13 scioccanti scoperte

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E' passato diverso tempo dallo spiacevole pomeriggio e ancora non mi sono ripresa del tutto, lo shock dell'accaduto mi ha investito appena sono tornata a casa. Mia madre non sa nulla altrimenti diventerebbe matta. Vado in bagno, sono in ritardo ormai da più di due settimane e inizio davvero a preoccuparmi. Corro in salotto appena bussano alla porta, mi fiondo tra le braccia della mia migliore amica. Rimarrà qualche giorno a casa mia per starmi vicino e poi è festa patronale. Kevin è da alcuni cugini che non vede  da tempo. "Hey come stai?" mi chiede Autumn dopo esserci chiuse in camera. "Ancora un po' scossa,ma non è questo che mi preoccupa!" dopo averle raccontato ciò che occupa i miei pensieri, mi abbraccia e ci mettiamo a guardare un film. Quando è finito è ancora presto e non sappiamo cosa fare. Decidiamo di fare uno scherzo  telefonico a Kevin. Al secondo squillo risponde e io che sono sempre stata un'ottima attrice scoppio in lacrime e con voce strozzata urlo "come hai potuto??!!!!! Io mi fidavo di te!"                                      

 Lui "Hey a cosa ti riferisci?? Calmati principessa." sembra veramente angosciato e ... impaurito?  

Io"Non osare chiamarmi così!! LURIDA CANAGLIA! MI FAI SCHIFO!" continuo la mia recita.                                    

Lui" Ti prego non lasciarmi! Non è come pensi! Io non volevo baciarla te lo giuro!! IO AMO SOLO TE! Ti pregoo!" confessa.            

Io " NON RIVOLGERMI PIÙ LA PAR... ASPETTA!!!  COSA HAI FATTO!" stavolta non recito e spero che stia scherzando. Mi sta venendo un attacco di panico. Ti prego dimmi che ho capito male!!                                                                                                                                                            

 Lui" un momento... ma tu... a cosa ti riferivi?" è confuso.                                                                                       

 Io"ti stavo facendo uno stupido scherzo!! Non cambiare discorso cosa hai fatto Hardwood???!!" sono disperata.                                                                                                                                                                     

 Lui" Scusami davvero io non volevo!! E' stata lei! Mi ha stuzzicato! io.....io...lo...lo...baciata" 

l'ultima parola la sussurra, ma io la percepisco come una pugnalata, sento tutto distruggersi in torno e in me. Non sopporto questo dolore. E' troppo. Sta farneticando qualcosa ma in me c'è solo freddezza e vuoto, che si espande ad una velocità disarmante. Chiudo la chiamata è mi getto  tra le braccia della bionda. Queste mura mi opprimono, mi risucchiano l'aria dai polmoni. Sono stata una stupida! Credevo davvero che mi amasse! Chi nasce tondo non può morire quadrato. Continuo a rimproverarmi mentre corro fuori di casa. E' una cosa che mi capita spesso ultimamente. Ho bisogno di ricucire le ferite della mia anima da sola. Senza rendermene conto sono nel parco sotto quel salice.

Autumn pov's

Era sconvolta poverina, come biasimarla! Ha lasciato il telefono sul letto e questo non ha smesso di squillare da quando a chiuso la conversazione. Al trentesimo squillo rispondo e sono furibonda.

"Ma sei IDIOTA?!! Lo sai che sei un deficiente!" nonostante tutto non riesco ad essere tanto incarognita con lui. Non so è come se sapessi che per una volta è sincero. Non è una giustificazione, ma che ci posso fare. E' diverso dalle ultime sue conquiste.

" Sorellina adorata ti prego devi aiutarmi!! Ti prego! Sei l'unica che mi può aiutare! Si lo so sono stato un bastardo ma ormai è successo!" spunta  fuori con foga.

"Smettila di fare il riufianaccio!! Non so se ci riuscirà. L'hai fatta grossa questa volta! DELINQUENTE!" riaggancio il telefono ed esco fuori a cercarla.

Evelyn pov's 

E' circa un'ora che sono qui, ma sono sempre più distrutta. Guardo l'ora e corro verso casa prima che qualcuno si preoccupi. Ad un certo punto la mia vista si oscura, le gambe sono molli e non percepisco più nulla. 

Quando mi sveglio sono sdraiata su una panchina  e affianco a me c'è la mia amica. Sospiro di sollievo, temevo ci fosse lui. Poi si gira e preoccupata dice " tu devi fare un test subitoooo!"  scuoto la testa non voglio avere la conferma di questo presagio. Forse se faccio finta di nulla si risolverà tutto.  Ma chi voglio prendere in giro. Come una bambina scoppio nuovamente a piangere, mi sento così piccola e indifesa.

La mattina...

Sono in bagno con la bionda è sto aspettando il risultato del test. Ho il cuore che sta per spaccarmi il petto.... e le vedo... quelle due linee.... 

Painful LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora