Painful Love

18 voglio la verità

Kevin pov's

Quell' urlo disumano mi fa accaponare la pelle. E' stesa a terra, piange e urla.

Quasi mi ammazzo nel tavolino per correre in suo aiuto. Quando mi avvicino noto una piccola pozza di sague.

La mia anima si sta scretolando, non posso vederla soffrire così, mi si contorcono le viscere, mi bruciano gli occhi, mi gira la testa, ma lei ha bisogno di me, che voglia ammetterlo o no. So che è così. E' inutile negarlo.

La sollevo da terra e me la stringo al petto, inaspettatamente si stringe ancora di più a me e la appoggio sul sedile posteriore della mia auto. Mentre dico a Autumn di fare rotta verso l'ospedale più vicino Evy si mette a strillare ancora più forte " NOOOO!... In ospedale noooo! NOOO!" "Portatemi a casa " aggiunge tra un singhiozzo e l'altro. Devo scoprire cosa sta succedendo! Non è normale una cosa del genere.

Lei fa di tutto per cercare di convincermi che vada tutto bene, che fosse stato solo un calo di zuccheri dovuto allo stress e che il sangue era dovuto a un pezzo di bottiglia sulla quale era scivolata. Ma io li conosco quegli occhi, quello sguardo di quando vuole fare la dura ma l'unica cosa che vorrebbe è un abbraccio.

Arrivati davanti alla casa la sollevo di nuovo, quella macchia mi preoccupa più di quanto voglia far vedere. In qualche modo riesce a liberarsi dalla mia presa  e con voce tutt'altro che ferma, sussurra "è meglio se te ne vai!"

Evy pov's

Non ci posso credere anche il mio bambino mi ha abbandonata!

Non sono voluta andare in ospedale perchè sarebbe stato ancora più devastante averne anche la conferma medica, per queste cose basta l'istinto di una madre.

Mi stendo sul letto dopo aver passato due ore a sfogarmi da sola nella doccia. Voglio dirgli addio, voglio dirgli che sarebbe stato un bimbo o una bimba stupenda o stupendo, voglio dirgli che l'avrei amato più della mia stessa vita, voglio dirgli che sarei stata disposta a distruggere tutto ciò che avevo per la sua felicità e anche se non l'ho mai conusciuto lui o lei è stato, è e sarà sempre una parte di me.  Non gliene faccio una colpa se non ha voluto restare con me, d'altronde chi mi vuole? Faccio così schifo che persino mio figlio mi ha abbandonata. IL mio piccolo scricciolo, che adesso è una stellina che brilla raggiante nel cielo notturno. Oh piccolo mio! Non mi accorgo delle nuove lacrime che mi rigano il viso fino a quando un tocco leggero le raccoglie, come se fossero il bene più prezioso al mondo.

Non voglio Logan in questo momento lui non c'entra niente.

Allungo le mani per fargli capire che sto bene ma poi lo riconosco.... è lui che è venuto a salvarmi.

Meglio a condannarmi! Zittisco la mia coscienza prima che le tare mentali mi offuschino il pensiero. Mi sposto per fargli spazio e subito mi abbraccia, come se capisse il mio dolore. Ma so che è ignaro di tutto, non sarebbe di certo questa la sua reazione. Forse questo è un segno per farmi capire che possiamo riuscirci, che abbiamo un futuro! Ma cosa mi viene in mente.

Mi addormento pervasa del suo profumo che è la cura per la mia anima dolorante, con il rumore del suo cuore che detta i tempi dei miei respiri, dal suo tocco che è la linfa del mio corpo.

Ti amo Kevin. Non dimenticarlo mai. Gli poggio un leggero bacio sulle labbra e lui in risposta mi stringe a sé. Vengo accolta così nel mondo di Morfeo.