17 inconvenienti

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Scoppio a piangere non appena la porta si chiude sbattendo. Non mi sembra di fare altro in questi giorni! Odio essere così emotiva. In quel momento ho una fitta al ventre cado a terra e Logan mi sostiene e mi fa sedere sul divano. "Cos'hai?" domanda agitato " Non è niente. sta tranquillo" Cerco di sdramattizzare ma nemmeno io le penso quelle parole e lui se ne accorge. " Si va bhe... dimmi la verità!" Sembra un po' arrabbiato. " Non è niente!! Non posso." abbasso lo sguardo per il senso di colpa. " Allora cos'è questa storia smettila o ti caccio. Non puoi o non vuoi? Non pensavo che ci fossero dei segreti tra noi!" insiste manco stessimo insieme! " Perfavore non abbandonarmi pure tu! Non voglio perchè poi penserai che sono una poco di buono ma è stato davvero un incidente!" Prendo fiato e gli rivelo tutto " Sono incinta" Inaspettatamente mi abbraccia. " Allora ti porto in ospedale?" Scuoto la testa sarà sicuramente a causa del troppo stress devo solo rilassarmi un po'.

Ceniamo in silenzio dopo aver salutato Rose, la nonna del biondino che ci ha rivolto un occhiolino e un sorriso malizioso prima di uscire.
"Lo sa lui?" scuoto il capo e sbuffa per la frustazione. Andiamo a dormire in camere separate, ho bisogno di coccolare un po' il mio scricciolo. Anche se sono solo al secondo mese e mezzo, ma non resisto e gli racconto di suo padre, di che uomo straordinario è, che è un sonoro idiota, che probabilmente non conoscerà mai...
Mentre mi accarezzo l'addome sento uno strano movimento. E' la sensazione più bella del mondo e non riesco a trattenere un sorriso. "Non sarò mai sola vero piccolo mio?"

E' passata una settimana, Kevin ha sempre cercato un minimo contatto e anche se non dovrei ne sono molto felice. Mi ha persino organizzato una cena romantica e ci siamo tenuti per mano sul tavolo. Mi anche riempito l'armadietto di gigli e quando quella gallinella gli si avvicinava lui la respingeva sempre.

Ma c'è sempre qualcosa che mi blocca, per la questione del tradimento non sono più tanto arrabbiata, ma la mia condizione mi opprime. Vorrei raccontargli tutto, accocolarmi tra le sue braccia respirare il suo profumo di casa, di amore, di sicurezza, di vita. 

" Hey sta sera ti va di uscire così ti svaghi ed esci da quelle quattro mura? Lo so che ti mancano i tuoi." Mi chiede la mia migliore amica che mi è molto vicina ultimamente. "Non lo so... Ok" Accetto solo dopo aver visto la sua occhiata di rimprovero. Passeggio per i corridoi quando mi volto e vedo lo sguardo di Kevin sprizzare gioia "allora vieni sta sera!!" afferma abbraciandomi. Gli sorrido e torno nella mia nuova casa dopo la scuola.

Apro l'armadio e cerco qualcosa da mettermi che non mi metta troppo in risalto. La pancia non si vede ancora molto fortunatamente ma presto non sarà così semplice nasconderla. Trovo un maglioncino crema e un paio di jeans non troppo stretti che sono perfetti per l'occasione. Mi trucco anche un po' niente di esagerato!

Questo periodo è davvero stressante, siamo pieni di verifiche, i miei continuano ad ignorarmi e tutti che mi assillano per una questione o per l'altra.

Viene a prendermi la mia migliore amica e raggiungiamo il bar.

Mi siedo vicino alla bionda quando arriva anche il resto del gruppo, tutti ordinano qualche drink alcolico tranne io che mi limito ad un bicchere d'acqua. "Da quando la santarellina è diventata anche astemia?" domanda acida la solita gallina. "Non mi va . Hai qualche problema! Se non voglio bere non sono obbligata, hai capito!" sono molto irritabile, deve essere per gli ormoni. "Calmina la donzella" commenta Jack. Iniziano a chiaccherare ma non seguo il discorso di questi idioti. Finchè noto che Autumn si sposta e al suo posto viene Kevin. "Hey! Tutto bene?" chiede in tono leggero. "Sono solo stanca" gli sorrido.

Si avvicina per baciarmi ma io mi ritraggo "che cavolo fai!!!" urlo. Sbuffa e mi chiede scusa. Tutto viene rovinato da Sam che ci informa che una sua amica è rimasta incita e il ragazzo l'ha abbandonata. Colui che è stata la mia anima commenta "ha fatto bene! Chi glielo fa fare di stare con un'isterica che vomita e appena finisce quella rottura ti ritrovi con un piccolo demonietto che ti sfracassa le palle in una maniera assurda." " Ma ti rendi conto di quello che dici ? I figli si fanno in due. Il minimo che possa fare lui è prendersi questa responsabilità! Non ti credevo così spregevole sai!" Inziamo a litigare quando Autumn ci urla "SMETTETELA SUBITO! Sembrate due bambini. Vi state rendendo ridicoli da soli."  "E' lei che ha incominciato con sta storia! Mica è colpa mia se è una tarata con questi bambini!" Ma stiamo scherzando! Mi alzo e inizio a correre quando un dolore lancinante mi fa accasciare a terra.

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