Painful Love

30 litigi

Qualche giorno dopo...

Kevin pov's

"Adesso mi spieghi perchè diavolo mi hai tirata dentro casa in quel modo!" Sbotta arrabbiata Evy. Quanto è sexy quando mette il broncio. "Ti stava sbranando con gli occhi e si era avvicinato troppo" Le spiego cercando di mantenere la calma nonostante la sua irritazione ben visibile.

"Smettila! Sei solo ridicolo. Ti ho già detto  che siamo solo amici! Ma tu no devi sempre fare il geloso!" Si allontana sbuffando e io la prendo per il braccio e me la stringo al petto. Mi guarda torvo e cerca di liberarsi. "Smettila di muoverti così" La avverto e notando la prova della mia eccitazione si ferma di colpo. Con sguardo ancora più furibondo  afferma "Lasciami, idiota!" 

"Non ho capito l'ultima parola" Faccio il finto offeso "LASCIAMI" urla. In men che non si dica mi fiondo sulle sue labbra. Appena introduco la lingua lei me la morde e io la spingo subito via. 

Vado in bagno e sputo una goccia di sangue. Per fortuna non sembra nulla di grave, è solo un piccolo taglietto.  "Scusa" Sussurra abbattuta sulla soglia della porta. Sospiro in risposta, la sposto da lì ed esco di casa.

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"Si esatto! Gli ho anche chiesto scusa" Sento la voce della mia ragazza. Sono uscito per prendere una boccata d'aria. Ma a quanto pare il mio corpo è attratto da lei peggio di una calamita. Riesco sempre a trovarla.

Ultimamente si sta vedendo spesso con questo suo amico e non posso evitare di essere geloso. Non mi convince poi, secondo me nasconde secondi fini. Inutile dire che quando ho provato a parlargliene siamo scoppiati a litigare. Adesso è sempre fredda e mi risponde a monosillabi. Appena esce da scuola c'è Jason che la viene a prendere. Jason la porta a fare shopping, Jason le dà dei consigli. Jason di qui, Jason di la mi sono veramente rotto le palle.   

È ora di darci un taglio. Se vuole fare la bambina che lo faccia, mi sono stufato di correrle sempre dietro e chiederle scusa. Dovrà fare lei il primo passo questa volta!

Tornato a casa mi chiudo in camera e inserisco la riproduzione casuale sulla mia playlist.

Sono mezzo addormentato quando mi arriva un messaggio da parte sua: " non aspettatemi per cena. Sono fuori con Jason. Torno tardi"

Mai avrei pensato di sentirla così fredda nei miei confronti. Dobbiamo mettere le cose in chiaro.

Mi rendo sempre più conto che la sto perdendo, me la sta portando via e io come un coglione non faccio niente... Caro Jason ti sei messo contro la persona sbagliata! Mi si è persino chiuso lo stomaco, fisso una sua foto sul mio comodino e mi ricorda il nostro primo appuntamento...

Inizio flashback

Resto a bocca aperta appena fa la sua comparsa con un vestito blu che le arriva appena sopra il ginocchio, le fascia perfettamente il corpo divino, ha lo scollo a cuore ed è senza spalline... Merda le cose che le farei dannazione! Respira... Calmati... Siamo appena a inizio serata... Espira... Vai con il tuo miglior sorriso. Mi prende sotto braccio imbarazzata e l'accompagno alla macchina. "Ti sta bene la giacca di pelle sopra a quella ... Camicia?" è sorpresa dal mio look bhe sinceramente lo sono anch'io. Mai ho messo una camicia in vita e arriva lei e puf... Mi sta proprio cambiando.

"Bhe vogliamo parlare di questo vestito? Evito di commentare o non sono sicuro di riuscire a trattenermi." arrosisce alla mia affermazione ma non si fa di certo scoraggiare " bhe cosa faresti se ti dicessi che per stasera ho casa libera... Tutta la notte?" inchiodo di colpo. Meno male che non è una strada trafficata. "Merda ma sei scema a dirmi queste cose. Lo sai che effetto mi fai. Quando pensavi di dirmelo?" mi giro osservandola con un sorriso furbo, sembro proprio un pervertito ma come posso resistere a tanto fascino?

"Bhe non rispondi?" mi chiede mettendo un finto broncio " piccola non so se riesco ad aspettare così a lungo" Mi afferra dietro la nuca e mi bacia con passione. Muoio per poi rinascere, "principessa crei dipendenza" sussurro mentre l'atmosfera si riscalda. In risposta mi tira i capelli e riprende il bacio. Dopo poco la stacco delicatamente "Prima andiamo a cena che ne dici?" 

Annuisce soltanto e riprendo a guidare, quando siamo in prossimità del ristorante le ordino di chiudere gli occhi. Sono proprio curioso di vedere la sua reazione alla vista del locale che ho scelto, di sicuro non è poi così convenzionale. Per sicurezza la bendo.

Parcheggio e la faccio scendere dall'auto "Non stai per uccidermi vero?" domanda sarcastica "Potrei!? Chissà magari ci faccio un pensierino" Intanto la guido verso l'entrata. Mi tira un pugno e ridacchia "Dai toglimi questa cosa che non la sopporto più" esclama infastidita "Agli ordini generale" E finalmente la libero.

Si guarda un attimo confusa per poi guardarmi quasi con odio, mi trattengo a stento dal ridere "Cioè tu mi hai fatto una testa tanta sul vestirmi elegante, arrivare puntuale e tutto e poi... mi porti al Macdonald's?!  Ma sei scemo! Che cosa ti passa per zucca? Bravo, continua pure a ridere . Coglione!" 

Non pensavo che la prendesse così male, ora la sto riportando a casa si è rifiutata di mangiare lì visto che tutti ci fissavano straniti, come dargli torto, in smocking in un fast food. "Hai intenzione di non parlarmi per tutta la sera?" Cerco di stuzzicarla un po' poggiandole una mano sul ginocchio ma prima che io possa farlo mi trucida con i suoi occhioni da cerbiatta. Alzo le mani in segno di resa e mi fermo sotto casa sua. 

Oltrepassa la soglia e lo sto per fare anch'io quando mi blocca "Dove credi di andare tu?"  "In camera della mia ragazza. Dai andiamo lasciami almeno mangiare un boccone poi giuro che ti lascio da sola con il tuo broncio" Faccio la faccia da cane bastonato e le strappo un microscopico sorriso. 
Dopo essersi cambiata per stare più comoda, inizia a cucinare.

Ricordatemi una cosa non devo farla mai più avvicinare ai fornelli. Diavolo potrei dire che abbia tentato di uccidermi.

"Mi devi delle scuse" Le dico rompendo questo silenzio in cucina, mentre lava i piatti. "Eh quale sarebbe il motivo?" domanda spazientita "Abbiamo mangiato le stesse cose? Lo chiami cibo quello che mi hai servito? Quindi esigo delle scuse" Faccio un finto broncio. "Eh in che cosa consisterebbero le tue scuse?" Chiede senza voltarsi mentre io sono incantato dal movimento del suo culo. Mi alzo e mi avvicino alla mia preda, le avvolgo un braccio intorno alla vita mentre le do qualche piccolo bacio sul collo. Rilassa le spalle e si appoggia al mio petto, la porto lentamente verso la camera da letto e quando l'appoggio sul materasso noto che si è addormentata. Brava bambina questa volta ti lascio vincere. Le do un bacio sulla fronte e me ne vado.

fine flasback

Vengo risvegliato dai miei pensieri dal rumore della porta che si chiude. Controllo l'ora sull'orologio, sono le due del mattino! Sono seduto sulla poltrona(mi sono spostato nel frattempo) ma non mi nota visto che è tutto buio, ormai. "E' andata bene la serata?" il mio tono non nasconde il fastidio che sto provando ora, lei sussulta e finalmente si accorge della mia presenza