Painful Love

43 noi non esiste più

Kevin pov's

Devo fare qualcosa, ma come posso rimediare ad un danno così enorme. Mi passo una mano tra i capelli frustrato. Stanotte non mi sono neppure accorto che non è tornata a casa. Quei biglietti... non voglio che mi abbandoni, che mi lasci, possiamo sistemare le cose... Il senso di colpa mi divora. Mi arriva un messaggio da Daniel "Che ne dici se usciamo un po' bro? Come i vecchi tempi e ti rimetti in sesto?" alla fine cos'ho da perdere? Accetto e ci incontriamo davanti al bar.

Evelyn pov's

"Ok, sono al centro commerciale, possiamo andare" mi avvisa Autumn. Mentre siamo in macchina rifletto "Ma perchè mi stai aiutando? Cioè voglio dire si tratta di tuo fratello ipoteticamente non dovresti essere dalla sua parte?" "Riconosco quando mio fratello è un coglione. Eccoci scendi, che io intanto vado a parcheggiare" risponde ed eseguo il comando.

Rientrare e trovare tutta la casa sottosopra, i vasi rotti, la terra sparsa ovunque, le tende mezze staccate, pezzi di vetro, mi da un colpo al cuore. Quando inizio a riempire la mia valigia, un peso al petto mi costringe a sedermi. Non ce la faccio. E' tutto troppo. Scoppio di nuovo a piangere e nel mentre le braccia della mia amica cercano di darmi sollievo, invano. Le foto dove ci incorniciano felici, spensierati e innamorati più che mai, non contribuiscono a farmi sentire meglio. Ma non è possibile proseguire così! E' arrivato il momento di darci un taglio, mentre cerco di erigere un muro impenetrabile, riprendo a fare le valige.

Apro la porta per caricarle nella macchina, ma mi ritrovo la sua figura davanti. Restiamo immobili, lui scioccato e io impassibile fuori, distrutta dentro. "No! NOOO! No ti prego. No,no" ripete questa parola almeno cento volte. Quando nota anche sua sorella, la sua parte iraconda ha il sopravvento contro il suo migliore amico.  "Tu figlio di puttana! Tu sapevi tutto! Tu volevi togliermela" Si avventa su di lui, fortunatamente non è nel pieno delle sue facoltà. "Smettila! Ti stai rendendo ridicolo. Quello che ha sbagliato sei tu. Non dare le colpe agli altri per le cazzate che fai. Cresci un po' per l'amore di dio, e questo potrebbe anche non essere un addio" strano ma vero, si blocca e non ha fatto troppi danni.

Lo sorpasso e prima di chiudere la porta lo sento sussurrare "promettimi che tornerai, promettimi che tornerai" Proseguo la mia strada, a testa alta mentre il mio cuore geme...

"Mamma ma perchè dobbiamo andare via?" domanda Hope mentre siamo in aeroporto. "Andiamo a farci una vacanza e poi torniamo nel paesino dove la mamma è cresciuta. Non ci stiamo molto stai tranquilla" Le accarezzo la testolina ornata da due codini. Non ho ancora deciso quanto resteremo là. Ci ospiterà Jason.

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E' una settimana che siamo qua e la mia confusione è pari a quella che avevo il primo giorno. "Si e poi abbiamo mangiato le fragole! Non lo so. Ti voglio bene papà" ogni pomeriggio la bambina e Kevin si sentono è bello vederla sorridere. Ormai non è una cosa che fa così spesso...

"mamma" mi richiama "Dimmi tesoro" la faccio sedere sul divano dove poggia il capo sulla mia gamba e intanto le sfioro la nuca "mi manca papà" piccola non solo a te. trattengo le lacrime. "Dai adesso è l'ora del riposino!" sbuffando va nella sua camera. Jason mi abbraccia, non so per quanto reggerò questa situazione. "Senti ho ricevuto un' offerta di lavoro a Wilton" significherebbe rivederlo.

Devo anche pensare al bene della bimba. Ha ripreso a fare la pipì a letto. Annuisco incapace di capire quello che provo "Bhe puoi restare da me, così Hope lo vede, ma tu non sei costretta. Potresti accompagnarla da Autumn e poi se la viene a prendere. Oppure posso farlo io" mi propone e io in risposta lo abbraccio più forte. 

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Dopo un'altra settimana torniamo a "casa" vedo ad un certo punto la piccola corre come una matta in aeroporto "Hope! Fermati" Non è possibile... me lo ritrovo davanti. Chi gli ha detto che saremmo arrivati oggi? "Ecco la mia principessa" se la spupazza un po', mentre cerco di trovare qualcos'altro da guardare, qualsiasi cosa. Il suo sguardo mi brucia addosso. "Tienila pure per tutto il giorno se vuoi anche a dormire" sbotto. Ho bisogno di allontanarmi, non posso restare un minuto di più con lui.

Finalmente posso riposami un po'. Non sono al meglio della mia forma , sarà per il volo. Mi addormento e quando mi risveglio è sera inoltrata. Trovo un messaggio di Jason che mi avvisa che sarebbe uscito e di non aspettarlo sveglia.

Jason pov's

Ed eccolo là, in tutto il suo splendore, non posso fare a meno di corrergli incontro. Era da troppo tempo che non ci vedevamo. "Finalmente è una settimana che aspettavo questo momento" commenta Logan. Esatto siamo "fidanzati". Ci siamo scritti per quasi un anno e abbiamo deciso di smetterla di combattere i nostri sentimenti. Ci baciamo e percepisco un qualcosa di freddo. Si è fatto il piercing al labbro. Lo rende anche più sexy ed è tutto mio.

Kevin pov's

Ogni volta che vedo la macchina di quel demente la mia irritazione aumenta. Insomma, io sto facendo di tutto per migliorare, infatti non bevo più da un bel po', ho cercato di ripulirmi, ma lei non fa altro che evitarmi. Mi chiedo se mi stia nascondendo qualcosa.

Evelyn pov's

Non è possibile la sfiga mi perseguita! Sono di nuovo incinta. Non porterà nulla di buono questo. Ovviamente lo terrò. Cosa ho fatto di male?

Passano i mesi, la pancia si arrotonda ma riesco a nasconderla, qualche volta ci siamo visti. Non posso non ammettere che i miei sentimenti per lui non sono cambiati, ma devo farlo per me e per questa creatura. 

flashback

Autumn e Daniel erano venuti per una cena tutti insieme. Lei aveva fatto presente il suo desiderio di diventare zia di nuovo e subito Kevin ha iniziato a sbraitare. Sono andata in bagno, ma le sue parole le ho sentite lo stesso. "Il fatto che abbia accettato Hope non significa che io abbia cambiato opinione sui bambini. Mi ci manca un'altra peste che scorrazza per casa."

Il mio cuore aveva perso un battito, ma ormai avevo imparato a conoscerlo

Fine flashback

Non ho la minima intenzione di imporgli qualcosa. 

Kevin pov's

C'è qualcosa che non mi convince. Sono quasi certo che mi stia nascondendo qualcosa. Perchè fuggi piccola mia?

Suono il campanello e mi apre il solito scarto umano. "Lei non c'è?" domando mentre Hope mi tira dentro casa per farmi vedere i suoi disegni. Beccati questo scemo. "Si ma non vuole veder-" "Mamma, mamma, può restare papà a mangiare con noi ti prego" corre subito per convincere la donna appena compare dalla cucina.

Non ha affatto una bella cera. Annuisce per farla contenta "Se a tuo padre va bene" aggiunge con una nota di disagio nella voce "Ovvio mi fa piacere" le sorrido, ma non mi guarda in faccia. "io devo andare a lavoro, sicura di non aver bisogno di qualcosa?" si intromette l'ameba. Scuote il capo e prima di uscire le lascia una bacio sul capo mentre mi fissa. Cazzo vuole questo?

Mangiamo in silenzio "Quindi state insieme?" domando. Alza le spalle e resta in silenzio. La vedo correre in bagno, mi alzo di scatto ma prima che possa raggiungerla chiude la porta a chiave. Appoggio la fronte sul legno mentre la sento rimettere. "vattene via! Per favore" Mi prega, mentre è ancora dentro. "Ma-" Cerco di controbattere "Vattene fallo per me" così saluto la piccola di corsa.  Ritorno in quella casa, piena di ricordi, di me di lei, di sofferenze, di litigate, di gioia, di dolore, di amore passato.