Ultimo - una storia diversa[COMPLETA]

CAPITOLO 2

POV'S NICCOLÒ

Firmo la liberatoria che mi permetterà di fare i provini per  Sanremo, leggo ancora il nome della ragazza che accompagnerà tutta la nostra squadra e collego subito.

< allora sei tu?>

< sono cosa?>

< La ragazza che mi accompagnerà alle prove di Sanremo, ho appena letto il tuo nome >

Non ci posso credere, non solo si è presa una porta in faccia, ora deve venire persino con me in Liguria.

POV'S NOEMI

Non ci posso credere, quando sono arrivata mi hanno detto che spesso sarei dovuta partire per alcuni cantanti, ne vengono assegnati 1 o 2 a persona e io sono una sorta di assistente per ultimo.

< oh davvero?!> dico visibilmente imbarazzata.

Dopotutto è come se fosse un superiore per me e sino adesso mi sono comportata abbastanza male, con le mie risposte acide.

Adriano si intromette, forse per spezzare quell ' imbarazzo.

< Niccolò stava andando a prendere qualcosa da mangiare, perché non andiamo tutti e tre insieme> passando lo sguardo da me a Niccolò.

<così ci conosciamo meglio, visto che sarai la nostra accompagnatrice> finisce sorridendo.

Non sono molto convinta sul rispondere a questa domanda.

< io sto lavorando e...>

< Tranquilla ti esonero io> dice subito Niccolò seguito da una risata collettiva.

< se proprio devo> dico sbuffando.

***
Siamo arrivati ad un bar vicino alla casa discografica, devo dire che Niccolò e Adriano sono molto simpatici, stiamo parlando da un po' di cose riguardanti il viaggio.

Poi Nic inizia a parlare con Adriano.

< cioè stamattina mentre venivo in studio mi sono scontrato con una ragazza e le sono caduti dei fogli, volevo aiutarla, ma se ne è andata prima che potessi farlo> dice sorridendo < oggi è proprio una giornata sfigata>.

Alle sue parole sbianco visibilmente o forse arrossisco così tanto da sembrare Heidi, la cioccolata che stavo bevendo mi va quasi di traverso, ma non è che la ragazza sono io?

Tossisco imbarazzata.

< tutto okay? > chiede Adriano.

< si si >

Spero solo di cambiare presto argomento, non voglio assolutamente sapere se ero io quella ragazza, ma che figura ci faccio!

Niccolò prende parola.

<  tu le assomigli molto, sei identica>

Ormai mi ha scoperto, non voglio mentire.

< Forse perché ero io > rispondo con le guance che vanno a fuoco.

POV'S NICCOLÒ

Incredibile, questa ragazza è incredibile.

Sapevo di essermi scontrato con lei, quando l'ho raccontato ad Adriano le stava andando di traverso la cioccolata.

L'ho riconosciuta dai capelli neri che le cadono sotto le spalle con infiniti riccioli e boccoli.
E poi ovviamente ho ricordato la voce, perché anche se si è solo scusata, il suono della sua voce non l'ho scordata.

Mi metto a ridere.

< mi dispiace, io non volevo, non ti avevo neanche visto, sai ero in ritardo> dice un po' a disagio.

< sta tranquilla, non importa>

Io e Adriano scoppiamo una risata, poi anche lei inizia a ridere.

Una risata fantastica, sembra uno  dei suoni melodiosi che creo con il mio pianoforte.