CAPITOLO 4

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POV'S NOEMI

Saranno circa due ore che sono davanti all'armadio.
Stasera ho una cena di lavoro con tutto lo staff di Ultimo prima della partenza per Sanremo che sarà domani mattina alle 9:00.
Sono molto agitata, nonostante io non sia la tipica ragazza che ci mette ore ed ore per prepararsi, ora mi sembra di essere diventata una di loro.
Presa dallo sconforto e dall'irritazione generale, chiamo Elisa, la mia migliore amica.

Chiamata

Eli, aiutami ti prego!

Sta tranquilla, metti qualcosa di elegante, ma non troppo.

Eh certo semplice parlare, ma io sono qui davanti a tutti i miei vestiti da un' eternità

Dai, dovresti considerati fortuna stai uscendo con ultimo!!

No, sto uscendo con Niccolò e i suoi collaboratori che sono anche i miei.

Parliamo un po' sino a quando non trovo l'abito perfetto.

Opto per un vestito grigio che arriva alle cosche, fascia abbastanza bene le mie curve e sotto metto dei semplici leggins con degli stivaletti neri.
Non è molto, ma non sapendo come vestirmi, mi sento soddisfatta del risultato.

P

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P.s. non guardate la modella, ma solo l'abito.

Mi trucco leggermente, una linea leggera di eyeliner, mascara e un rossetto color carne.

Mentre finisco di sistemarmi mi arriva un messaggio.

Nicco💫

Ciao, alla fine vengo a prenderti io perché Lorenzo ritarda

Infatti sapevo che sarebbe venuto Lore a prendermi, perché la mia macchina ha deciso di abbandonarmi .
Leggo velocemente il messaggio è rispondo dopo qualche minuto.

Ok, quando passi?

Cinque minuti e sono da te

Sempre se va bene

Certo, a tra poco!

10 minuti dopo

S

ento suonare al citonofono, mi precipito subito per le scale e vado verso la macchina di Niccolò.

Mi guarda attentamente.

<Wow,sei bellissima> dice sussurando, quasi come se non si volesse farsi sentire.

Sorrido, non so dire nulla, soprattutto difronte ai complimenti, sono molto critica di me stessa e per questo non mi piacciono.

Vorrei complimentarmi anch'io con lui, porta dei semplici jeans, una maglia grigia con sopra un giubbottino in pelle e ovviamente i suoi immancabili occhiali che non mi permettono di vedere i suoi occhi.

Vorrei complimentarmi anch'io con lui, porta dei semplici jeans, una maglia grigia con sopra un giubbottino in pelle e ovviamente i suoi immancabili occhiali che non mi permettono di vedere i suoi occhi

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Entriamo in macchina e ascoltiamo un po' di radio.

POV'S NICCOLÒ

È qui accanto a me che canticchia una delle tante canzoni che passano alla radio.

È bellissima, inizialmente non pensavo fosse nemmeno lei, credevo di essermi sbagliato, mi piace molto questa sua parte.

Quando la vedo a lavoro porta sempre i suoi capelli ricci raccolti o un po' disordinati sulle spalle, indossa felpe giganti, quelle che fanno pensare che abbia un uomo accanto.

Invece adesso eccola qui, molto più femminile, truccata, con addosso un bel vestito.

Prendo coraggio e provo ad avere un dialogo con lei.

< cavoli, non sembri manco tu vestita cosi>

< Si, lo so, di solito non mi vesto così > risponde un po' imbarazzata.

< stai molto bene>
ma io mi ricordo che le donne sono leggermente complicate e che magari penserà che a me piace sono in questo modo.

< ma anche il modo di vestire che hai a lavoro è fantastico>

< anche tu sei bellissimo in ogni occasione > si lascia sfuggire queste piccole parole.

Sorride leggermente, con un lieve rossore sulle guance, non dice nient'altro e non sapendo cosa fare alzo il volume della radio.

Finalmente siamo arrivati al ristorante, ci sono tutti.
Mia madre, mio padre, mio fratello, gli amici e c'è anche lei, Federica.
Chissà che reazione avrà quando mi vedrà entrare con Noemi.

Ultimo - una storia diversa[COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora