POV'S NOEMI
" Oggi, 26 settembre 2019, siamo arrivati alla prima ecografia.
Anzi, forse dovrei dire che stiamo partendo da questa primissima visita.
Non so cosa farai da grande, non so nemmeno come ti chiamerai o per chissà quale ragione tu stia per crescere giorno dopo giorno dentro me.
L'unica cosa di cui son certa è che la vita, ha in serbo ancora così tante cose e sorprese per me e per Niccolò.
So che prima o poi ti sentirò tirare qualche piccolo calcetto alla mia pancia e so che tuo padre dovrebbe sentirsi meno ansioso per la gravidanza e per il parto anche perché lo viviamo noi due in prima persona.
Anche se tu non ricorderai nulla di tutto questo.
È proprio per questo motivo che quando sarai adulto o perché no adulta, potrai rileggere queste righe e sentire le emozioni che io sto provando, ma che anche tu, forse fin troppo ingenuamente mi stai trasmettendo.
Potrai chiamarlo come vuoi, diario o promemoria, come più ti piace e preferisci.
Papà oggi ha comprato tre fuori, dice che siamo noi la sua Poesia senza veli e sarà sempre grazie a noi se starà in piede.
Mi piacerebbe sentirti cantare le sue canzoni con la tua piccola vocina, magari mentre butti del cibo per terra e io che mezza esaurita ti urlerò contro per il caos che ho attorno.
E papà che invece ti incoraggerà a buttare altro cibo per terra, perché sei il sangue che circola nelle nostre vene, perché sei il mio sogno che diventa realtà e dentro i tuoi occhi ci sarà fin troppa vita per una stella così piccola."< possiamo andare? > Niccolò mi trasporta di nuovo nella realtà.
E io che mi stavo già sentendo una scrittrice con le mie poche parole dolci.
< che cos'è? > chiede nuovamente avvicinandosi a me e lasciandomi un bacio fra i capelli.< ehm... non so, una sorta di monitoraggio della gravidanza, no in realtà non so cosa sia di preciso > lui inizia a ridere contagiando pure me.
Metto il cappotto leggero, anche perché a parer mio inizia a fare abbastanza freddo, nonostante l'inverno non sia nemmeno lontanamente vicino alle porte.Io e Niccolò siamo in macchina e tra poco arriveremo in ospedale.
Quelche giorno fa abbiamo deciso o meglio Niccolò ha deciso che il bimbo o la bimba nascerà a Roma.
Le cose sono andate più o meno così.
È corso in cucina dalla camera da letto con in mano una piccola agenda o un quadernino.< allora, stavo pensando di sceglie un ospedale decente, magari non troppo distante da San Basilio > il suo sguardo era perso sulla tovaglia, nonostante su quest'ultima non ci fosse niente.
< sì sì, deve essere bello, non farei mai nascere i miei figli in una catapecchia... nessuno farebbe nascere i propri figli in una catapecchia, a meno che non siano Ge... >< Niccolò?! > la sua attenzione si spostò su di me < che cosa stai facendo? >
Gli chiesi indicando il libricino dalle pagine ancora completamente bianche.
< cos'è? >< ehm... niente > il mio sguardo fu più che penetrante e Nic iniziò a deglutire che forza.
< diciamo che è un mio manuale... personale... per > inizialmente si fermò, ma lo incoraggiai a continuare con il viso.
< per essere un bravo papà > la cosa mi fece sorridere.< non hai bisogno di un manuale > gli dissi tranquillamente.
< no, no io be' ecco... diciamo che voglio appuntarmi un po' di cose per non fare degli errori >
< ma Nicco, sbagliare è umano, solo sbagliando puoi impare dai tuoi errori>
Gli spiegai provando a tranquillizzarlo, sembrava realmente spaventato e la cosa mi sorprese un po'.
Sino a qualche giorno prima, sembrava molto felice, in quel momenti invece nel suo corpo c'era solo paura.
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Ultimo - una storia diversa[COMPLETA]
FanficNoemi è una delle ragazze che lavora per la casa discografica Honiro Label, si occupa dell'ufficio, ma anche di alcuni dei cantanti che vengono scritturati. Tra questi c'è anche Niccolò Moriconi, cosa nascerà fra i due?? I capitoli usciranno a giorn...