CAPITOLO 36

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POV'S NICCOLÒ

~ 1 mese dopo ~

< amò basta > rimprovero Noemi che continua a schizzarmi con l'acqua.

Siamo in vacanza, anzi tra poco è finita.
Infatti domani si torna alla solita vecchia vita.
Quella monotona, dove tutto è sempre uguale, ogni giorno si fanno le stesse cose ed ognuna di queste diventa un'abitudine.
Io non sono così, ho bisogno di vivere avventure nuove ogni giorno.

< uffa > si lamenta lei.
Alle volte è peggio di una bambina.
Riesce a lamentarsi persino in piscina.

< stasera abbiamo la cena in barca > le ricordo io.

< è vero, oggi salutiamo Napoli >  dicendo questo però sul suo viso compare un'espressione strana.
< che palle, ho ancora la nausea >
Purtroppo questo mese l'ha vissuto quasi tutto così.
Ha mangiato qualcosa che le ha fatto male e adesso il suo stomaco è completamente scombussolato.
L'ho portata persino da un medico, perché volevo essere sicuro al centro per certo che non stesse male.
Mi dispiace molto per lei, ma speravo vivamente che non fosse qualcosa di contagioso, non desideravo affatto avere conati di vomito per lungo tempo.
Il dottore dove l'ho portata, le ha detto che non è nulla di grave e che le passerà presto.

< ho sentito Federica poco fa > la informo.

< non cercare informazioni in più, ti ho già detto che so qualcosa, ma che deve dirtelo lei, io non voglio c'entrare niente con quella storia > continua lei mettendo una mano davanti al mio viso, stringendo entrambe le ma guance per darmi un bacio < ci sono già abbastanza dentro e spero di uscirne il prima possibile >

In realtà è stata molto sincera con me, mi ha detto solo poche cose riguardanti la questione.
So che non devo preoccuparmi per la gravidanza e quindi credo proprio che il bambino non sia mio e che c'è di mezzo anche parte del suo passato.
Ma non so nient'altro, anche lei ha sentito Fede e le ha detto che vuole dirmi tutta la verità personalmente, così Noe, sta mantenendo la parola.
Non so perché, ma la cosa mi mette molta ansia, forse adesso capisco un po' tutte le persone che mi seguono sui social come si sentono, al mio dare un piccolo suggerimento nel tentativo che ci arrivo da soli, ma questo fa solo incazzare tutti che sono troppo ansiosi non riuscendo a decifrare la notizia.
Noto che ha cambiato espressione, diciamo che non le piace molto parlare di Federica.

< dai vieni qua > le dico prendendole la mano e tirandola leggermente verso di me.
Lei mette la sua testa nell'incavo del mio collo.
< domani saremo a casa, goditi la vacanza > lei annuisce, ma è ancora appoggiata alla mia spalla mentre circonda il mio corpo con le sue mani.

▪︎▪︎▪︎

Stiamo camminando sul molo per raggiungere la barca che ho noleggiato per questa nostra ultima serata in vacanza.
Dovrà essere speciale, ovviamente.
Credo proprio di star per diventare un vero romanticone, diciamo che lo sempre stato, ma non a questi livelli.
Però, alla fine, se ci penso bene lei se lo merita, nell'ultimo mese, mi sono comportato da vero stronzo.
Fortunatamente mi ha perdonato per averla lasciata, sopratutto per una stupidaggine, inizialmente si è legata tutta la questione al dito e non ha fatto altro che ricordarmi quando facessi schifo, ma poi finivano col baciarci.
Alla fine come spesso si dice, "l'amore non è bello se non è litigarello".
E in fondo è vero, non può sempre andare tutto rose e fiori.
Quindi questa sera, sarà una delle più belle della sua vita.

< signorina > le dico porgendole la mano per permetterle di salire sulla barca.

< è questa?! > chiede incredula < ma sei pazzo, è gigantesca >
Rido mentre lei afferra la mia mano e sale gli scalini.

Ultimo - una storia diversa[COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora