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Chapter 18: "Reflections"

(Scorri a destra)

I like me better when i'm with you 🌻

(💜)

"Cosa ti fa pensare che non lo farei?"

"Te lo dico io, non sei affatto il tipo per questo genere di cose"

"Oh, ora ti ci metti anche tu? Ti prego, già ci pensano Noah e Sadie a farmi sentire una sfigata"

"Non ho detto che sei una sfigata"

"L'hai sottinteso,però"

"Quello che sto cercando di dirti è che si vive una volta sola, non puoi mica continuare a fare sempre le stesse cose! Altrimenti ti ritroverai da vecchia a pentirti delle tue scelte!"

"Questo non è vero! Io non faccio sempre le stesse cose"

"Ah sì? Io invece sono sicuro al 100% che una volta finite le lezioni andrai a casa, pranzerai e poi ti chiuderai in camera tua. Prenderai un libro, e inizierai a leggere mentre ascolti la musica con gli auricolari finchè non ti avrò mandato un messaggio per dirti che sono venuto a prenderti"

"Certe volte sei proprio uno stronzo, Finn Wolfhard"

"So di avere ragione!"

Sta scrivendo...


"Signorina Brown! Mi dia subito quel cellulare!"
"Io...lo poso, mi scusi"
Rispose la ragazza, con aria colpevole.
"Assolutamente no, lo andrà a riprendere in presidenza dopo aver scontato la sua punizione questo pomeriggio!"
Esclamò la sua professoressa, furiosa per il comportamento di una delle sue studentesse migliori.
"Ma io-"
"Niente ma, ora faccia silenzio e segua la lezione, se non vuole che la cacci fuori"

E così, sbuffando, la Brown fu costretta a restare in silenzio a braccia conserte.

"Pss, Millie. Con chi parlavi?"
Una vocina aveva attirato nuovamente l'attenzione della ragazza al primo banco.
"Nessuno, Sad"
"Certo, e io sono la regina Elisabetta.
Ho visto come sorridevi, vuoi dirmi di chi era quel messaggio?"
Chiese ancora la rossa, con un pizzico di insistenza.
"Gesù, come sei opprimente.
Era di Finn, contenta ora?"
"Lo sapevo! Certo che sono contenta!
E cosa ti ha scritto, una lettera d'amore?"
Chiese Sadie, con tono ironico.
"C-cosa? No! Ci...stavamo organizzando per oggi. Devo andare a casa sua"
"Sono quasi tre mesi che vai a fargli da tutor. Non dovrebbe aver recuperato tutto a quest'ora?"
"E' un caso perso, dovresti vedere come fa le equazioni!"
Continuò ancora Millie Brown, facendo un sorriso imbarazzato.
"Già..."
Concluse la sua migliore amica, voltandosi nuovamente verso la loro insegnante.
E così, dopo aver tirato un sospiro di sollievo, anche Millie Brown potè ritornare ad ascoltare la lezione, mentre dentro di sé continuava a pensare al ragazzo con il quale aveva avuto quella conversazione pochi minuti prima.
Chissà se anche lui era stato beccato.
Si era chiesta la piccola Brown, mentre nel frattempo non smetteva di sorridere solo al pensiero di doverlo vedere quello stesso pomeriggio.

Eh sì, ormai non c'era più bisogno di nasconderlo. Era talmente evidente che si era arresa anche lei alla consapevolezza di avere una cotta per Finn Wolfhard.
E se l'avesse detto ad una se stessa di qualche mese prima, ne era sicura, sarebbe scoppiata a ridere di gusto.
Come avrebbe fatto una come lei a stare con...uno come lui.

Insomma, apparentemente erano così diversi. E tra l'altro, com'è per le commedie romantiche adolescenziali, solitamente i ragazzi come lui si limitano a stare con la ragazza più popolare e più carina della scuola, mentre...le tipe come lei non vengono di certo messe in considerazione.

Fillie- Romeo and JulietDove le storie prendono vita. Scoprilo ora