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*il mattino seguente*

Millie

"Buongiorno!"
Saluto la mia famiglia, intenta a fare colazione.
"Buongiorno!"
Risponde mia sorella maggiore Paige, porgendomi uno dei suoi soliti sorrisi sgargianti.
"Di buon umore questa mattina?"
Mi chiede Charlie.
"Si, fratellone"
Rispondo, con un sorriso stampato in viso.
"Millie, come mai sei felice?"
Mi chiede infine la mia sorellina Ava.
"Probabilmente è per qualche ragazzo"
Risponde mia madre.
"Ehm!"
Controbatte mio padre, guardando mia madre con sguardo arrabbiato.
"Ha quasi diciassette anni!"
Risponde Paige difendendomi.
"Siete seri?! Non è per un ragazzo!"
Esclamo.
"E allora per cosa?!"
Chiede Ava, curiosa.
"Parteciperò ai provini per la recita scolastica!"
Annuncio a tutta la famiglia.
"Ma è meraviglioso!"
Risponde mia madre, entusiasta.
"Grandioso! E cosa farete?"
Chiede Paige.
"Romeo e Giulietta"
Rispondo emozionata.
"Uhuhuh quindi dovrai anche baciare qualcuno?"
Interviene Charlie, con sguardo malizioso.
"Smettila! È un bacio di scena!"
Lo rimprovero.
"Speriamo che sia carino, così non sarà soltanto il tuo ragazzo nelle scene"
Dice Ava.
"Ehi! Chi ha mai detto che voglio un ragazzo?!"
Dico, a mia difesa.
"Prima o poi dovrai averne uno, no?!"
Esclama mio padre.
Mia madre non replica, si limita ad abbassare lo sguardo.
La situazione è diventata fin troppo imbarazzante.

"Ooooookay, credo proprio che sia arrivata l'ora di andare, ci vediamo dopo!"
Dico alzandomi dal tavolo e mettendo lo zaino in spalla.

*

Una volta arrivata a scuola mi metto subito alla ricerca della mia migliore amica: devo assolutamente parlarle di Caleb.

Mentre la sto cercando mi sento toccare la spalla.
Mi volto e fortunataménte è solo lei che mi ha trovata prima che potessi farlo io.

"Sadie!" esclamo.
"Devo assolutamente dirti una cosa!" Continuo.
"Dimmi pure!"
Dice sorridente.
"Ci credi se ti dico che Caleb ha una cotta per te?"
"Ahahahahahahaha cosa? Si, certo, e io sono un unicorno che caga arcobaleni, come no"
"È la verità! Ieri è venuto da me! Mi ha-"
"Che cosa?! È venuto da te?!"
"Fammi finire!"
Esclamo.
"Dicevo, mi ha chiesto di chiedere a te se ti piacesse. Io chiaramente sapevo la risposta ma non potevo servigliela così su un piatto d'argento. Così ho aspettato di parlartene"
"Si! Si! Si! Si! Ovvio che mi piace! Assolutamente si! E quando lo vedrai per dirglielo?"
"Oggi sarà il eanche lui ai provini"
"Uhhh! Allora vengo anch'io!"
"D'accordo, ma lui non sa che ti ho detto tutto questo, quindi fa finta di niente, ti prego!"
"Come non sa niente...ma se te l'ha chiesto lui!"
"Mi ha detto solo di capire se potessi interessargli, mica poteva sapere che hai una cotta enorme per lui?"
"Okay,okay, farò l'indifferente. Non posso crederci!"
Dice, saltellando.

*

Sono le tre: è ora di andare nel teatro della scuola.
Accompagnata da Sadie mi dirigo in quella stanza, un po' più agitata del solito.
Non ho mai recitato davanti a nessuno e l'idea di fare un provino, anche se per una recita scolastica, mi esalta particolarmente.

Apro la porta laterale e trovo un ragazzo sul palco che sta svolgendo il suo provino.
Gli altri sono tutti intenti a guardarlo.
Focalizzo il mio sguardo su di lui: è molto molto alto, magro,ha i capelli ricci e neri, è molto chiaro di pelle e il suo viso è ricoperto di lentiggini.
Ha un talento naturale per la recitazione, si vede.

Appena finisce la sua interpretazione, il professor Smith si alza in piedi applaudendo e tutti lo seguono a catena.

Una volta concluso anche l'applauso, il professore sale sul palco e inizia a parlare al microfono:
"Beh ragazzi, era ovvio che l'avrebbe fatta lui la parte da protagonista...insomma, è già un attore in carriera, quindi..chi meglio di lui? Inoltre ha carisma, è decisamente il nostro Romeo!"
"Grazie!"
Dice, e si allontana dal palco.

Fillie- Romeo and JulietDove le storie prendono vita. Scoprilo ora