Fillie- Romeo and Juliet

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Chapter 27: "New Year's Eve 🎆"

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Dove il cielo si muove,se lo guardi attentamente.
Dove basta un minuto intenso per vivere sempre.
Dove piove ma tu esci per bagnare la mente.
Perché se la vita è nostra non ci ostacola niente!
Tu portami con te,Portami con te!
Dove tutto si trasforma,
Dove il mondo non mi tocca.

(💜)

Le vacanze Natalizie erano passate velocemente tra uno scarto di regali e l'altro a casa Brown.
Rigorosamente sempre in compagnia dell'ormai seconda famiglia, i Beckham avevano trascorso la vigilia e il cenone di Natale pregustando delizie cucinate da una donna chiamata apposta per l'occasione.

Millie e Finn non si erano visti da quella sera alla festa, ma si tenevano costantemente in contatto con il cellulare, prestando attenzione a non farsi scoprire.
Alla prima, I ricordi di quella serata erano tornati in mente i giorni successivi, un po' per merito suo e un po' con l'aiuto dei suoi amici.

"Sì ti dico, a un certo punto siete spariti!
Non è che hai perso la verginità e non lo sai neppure?"
Aveva sbraitato la rossa di fianco a lei, continuando a sorseggiare la sua bevanda analcolica.
"Mio Dio, non credo! Non mi ricordo di essere andati oltre...cioè..."
Cercò di sforzarsi a ricordare la piccola Brown, ma tutto ciò che ricordava erano soltanto brividi di piacere e gemiti strozzati che le risuonavano in mente in modo costante.

E se l'avessero davvero fatto e non ne avesse memoria?

"Io non credo di essere passata alla fase successiva, insomma. Siamo arrivati ad una sorta di...preliminari?"
Continuò con tono poco convinto la mora, stupendosi di se stessa per aver fatto una cosa del genere.

E questo riportava ad un'altra cosa che aveva pensato da quel giorno dopo in poi.
Tutto quello, l'avrebbe ripetuto anche in una situazione di sobrietà?
E si era risposta di sì da sola cento volte o più, non riuscendo ad immaginare una cosa più giusta del suo tocco sulla sua pelle.

"Ti sei mai chiesta se diventerete qualcosa di più, in un futuro? Insomma...non che non lo siate già, ma intendo...diventare una 'cosa' ? Tu e lui?"

Quella 'forse-scomoda-domanda' era stata posta dalla sua migliore amica una serata in cui erano in chiamata al cellulare, osservando entrambe le stelle splendere in quel cielo buio che poi tanto buio non era.

"Quel che intendo dire è...vedi come queste stelle illuminano il cielo e lo rendono così bello? Meraviglioso.
Ma non credi che sarebbe diverso se al posto delle stelle non ci fosse altro che oscurità? Sarebbe brutto, giusto?"
"Sì...perderebbe la sua bellezza"
"Ecco, volevo arrivare a questo. Quando trovi la tua metà, la tua anima gemella, ti senti più o meno così.
Un'oscurità fin quando non arriva l'altra persona ad illuminarti, completarti e renderti davvero quel che sei.
Perché senza quella persona non saresti la stessa, saresti peggiore...non c'è dubbio. Quando sei con lei mostri la parte migliore di te,proprio come il cielo e le stelle.
Sai...ci ho riflettuto a lungo e credo di essere innamorata di Caleb"

E mentre la sua migliore amica continuava a parlare, nonostante fosse indubbiamente felice per lei, la mora non riusciva a fare a meno di pensare alla sua esperienza personale.
Era vero, era tutto dannatamente vero.
Niente di più semplice ma più reale.

Quando ti innamori di una persona non vuoi altri che non sia lei e preferisci passare il tuo tempo ad osservarla piuttosto che fare qualsiasi altra cosa.
Com'è che lei, la piccola ragazzina timida e spaesata alla quale non era mai stato insegnato il significato di un concetto tanto bello quanto speciale, era riuscita ad arrivarci da sola?