Chapter 21: "Promises."------------------------------------------------
(Scorri a destra)
But you'll never be alone,
I'll be with you from dusk till dawn.
Babe i'm right here.
I'll hold you when things go wrong,
I'll be with you from dusk till dawn.
Babe i'm right here.(💜)
"Millie Bobby Brown e Romeo Beckham"
Quella era stata la frase che il nostro Finn si era ripetuto in continuazione, come una poesia, dalla sera prima. Da quando aveva collegato tutti i comportamenti strani di quella ragazza con una semplice frase di suo padre, che in quel momento nemmeno si era reso conto della gravità della frase che lui stesso aveva pronunciato per suo figlio.
Tutta la notte restando a fissare il soffitto nemmeno era bastata a farlo arrendere alla consapevolezza che sì, lei stava per diventare la marionetta di suo padre per stupido business.
Durante la notte il ragazzo doveva ammettere di aver pensato per un po' che se non ci fosse stata anche la loro azienda di mezzo forse gli affari sarebbero stati meno complicati e non si sarebbe dovuti arrivare ai livelli estremi.
Ma soprattutto, il motivo principale per il quale non aveva chiuso occhio era stata una semplice domanda che continuava a balenargli nella testa: Perché?Perché farsi strappare la propria vita dalle mani così, solo per affari di lavoro? Perché non opporre resistenza ma continuare a farsi mettere i piedi in testa?
La verità era che Finn Wolfhard non conosceva la ragazza in questione a tal punto da sapere che a lei non era mai stato insegnato come ribellarsi alle ingiustizie che a causa della sua famiglia riceveva continuamente.
**************************************
Nel frattempo a qualche chilometro di distanza, Millie Brown era ancora stesa sul letto di camera sua, dal quale non si era mossa dopo il suo ritorno a casa della sera prima.
Pur di non vedere suo padre aveva evitato di cenare, deviando sua madre dicendole che aveva già mangiato con i suoi amici.Aveva continuato a pensare al suo discorso del giorno prima per tutta la durata della notte, costantemente, senza chiudere occhio.
Nonostante fosse terribilmente abbattuta, pensava comunque che la sua decisione fosse quella migliore da prendere. Sperava solo che Finn avesse capito e che non avessero perso la loro amicizia che in quel momento come mai prima sembrava l'unica ancora a cui potersi aggrappare.Anche se a una parte di lei la parola "amicizia" stava chiaramente stretta.
Ma andava bene così, sarebbe dovuta andare avanti cercando di resistere pur di non coinvolgere una delle persone più importanti per lei nei suoi casini.
E non c'era assolutamente niente che i suoi amici o lui stesso potessero fare per farle cambiare idea.
O almeno, così credeva.**************************************
All'ora di pranzo, dopo una mattinata asfissiante per entrambi i ragazzi, finalmente poterono fare una pausa.
Come stabilito,Millie rimase nell'aula AV mentre consumava il suo panino al tonno che gli aveva gentilmente offerto Sadie, sapendo che altrimenti sarebbe rimasta a digiuno.
Finn invece stava attraversando nervosamente il corridoio nel quale si trovava quella stessa aula, senza avere il coraggio di entrare.
Stava cercando di mettere in ordine i suoi pensieri e di trovare qualcosa di sensato da dire.
Tutto quello che voleva erano delle risposte.
STAI LEGGENDO
Fillie- Romeo and Juliet
FanfictionMillie,classica ragazza silenziosa e studiosa del quarto anno ma con una passione nascosta per la recitazione, e Finn, uno dei ragazzi più popolari della scuola al quinto anno che è appena diventato un attore professionista, frequentano la stessa s...