10 - 𝐾𝑖𝑠𝑠 𝑚𝑒

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{Li adoro}

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{Li adoro}

^^

Durò solamente un istante—un timido, tenero bacio a stampo, come quelli che davano i bambini piccoli agli amici.

Lo ricevetti ad occhi sgranati, e fui ancora più sorpresa quando si scostò immediatamente. Rimase ad una distanza minima dal mio volto e mi guardò, in attesa, le iridi chiare illuminate da una luce morbida, il naso dritto che quasi sfiorava il mio, e quelle labbra piene socchiuse, così invitanti che mi pareva impossibile potessero aver anche solo accarezzato le mie.

Era bastato un unico istante a mandare tutto all'aria. Tutto il mio odio per quel ragazzo svanì immediatamente, e non capii neanche il motivo, se non che quell'unico minuscolo contatto aveva messo tutto in prospettiva.

La tensione tra di noi, come ci fissavamo quando l'altro pensava non guardasse, e il fatto che ogni scusa fosse buona per sfiorarci—eravamo stati così stupidi a non capire che era perché era cambiato quello che c'era tra di noi. Eravamo noi stessi ad essere cambiati, e anche se non l'avevamo realizzato subito, i nostri corpi se ne erano accorti da quando ci eravamo rivisti, quando le menti erano state ingenue, e le lingue, anziché rincorrersi l'un l'altra, erano state troppo prese a gridarsi contro.

I suoi occhi grigi mi continuavano a guardare. Non erano speranzosi, niente del genere; sapevo che non era quello il sentimento che lo stava animando. Malfoy stava soltanto aspettando, aspettando di vedere cosa sarebbe successo.

C'erano due possibilità, e una avrebbe per sempre rovinato il nostro rapporto, tanto che avremmo perduto l'intimità e l'intesa tra noi, ma l'altra... l'altra avrebbe cambiato tutto.

Malfoy era in attesa di scoprire quale scelta avrei compiuto, stava affidando il nostro futuro e la nostra relazione nelle mie mani, aveva rimesso la decisione unicamente a me facendo il primo passo, e poi fermandosi.

Forse sapeva quello che avrei fatto, forse no, in ogni caso non persi più tempo del dovuto. Lo afferrai per la maglietta, e spinsi le labbra sulle sue, le quali mi accolsero con un sospiro di sollievo. Schiuse la bocca e approfondì il bacio, mentre le sue mani si posarono sui miei fianchi stringendomi contro di sé.

Portai le mie tra i suoi capelli, l'odore di lavanda e menta incredibilmente forte, la chioma soffice. Sfiorai le sue guance arrossate con la punta delle dita, poi la mandibola affilata, il collo bianco, e la sua lingua non la smetteva di cercare la mia, il suo sapore era intenso, come tutto quello che lo riguardava.

Mi sollevò per farmi sedere sul pilastro quadrato di pietra, all'inizio delle scale e del corrimano, e si posizionò tra le mie gambe, inclinandomi la testa all'indietro per continuare a baciarmi meglio. 

Il buio e il silenzio quasi assoluto ci permetteva di apprezzare al meglio ciò che stavamo facendo, il quale aveva un che di proibito che ci catapultava nelle braccia dell'altro.

Give Me Love // Scorose Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora