19:00
Andrea's P.O.V
Restammo al bar ancora per un po, quando alla fine decidemmo che forse sarebbe stato il caso di ritornarsene a casa, stava venendo giù anche il mondo! ci alzammo ormai rimasti soli, era ora di cena e l'aperitivo aveva scatenato un certa fame sia a me che a Leo,
< Mc ? > dissi a Leo che mi guardò fintamente indeciso
< Ok >
Rimontati in macchina Leo mi disse,
< Avevi ragione.... >
< Su cosa? >
< Giova è strano, gli ho mandato un messaggio prima e mi ha riposto come se fosse incazzato >
< Mh.... te l'avevo detto >
Non mi sorprendeva più di tanto, è difficile non notare il malumore di una persona che la maggior parte delle volte ride sempre, eppure non era tanto questo che stranamente mi incuriosiva, bensì il fatto che non avessi proprio idea di cosa potesse essere la causa di questo cambiamento. Arrivammo a casa mia, con il tempo di merda che c'era fuori e la macchina di Leo pronta per la rottamazione, invitai Leo a rimanere a dormire da me pur non abitando molto lontano da me,
< Oggi per esempio prima che arrivassi tu, è successa una cosa mai successa prima.... avevamo appena finito di registrare, e sai no che si mette sempre sulla mia sedia >
< Mh mh >
< Stamattina invece non lo ha fatto, e quando ci siamo alzati io per passare senza farlo apposta gli ho dato una botta sul fianco sinistro, e lui è scattato come una molla! >
< Cioè? >
< Cioè si è incazzato e mi ha guardato pure male >
< Giova incazzato e che guarda male non ce lo vedo proprio però se lo dici tu mi fido >
< Guarda dovevi vederlo, ecco perchè ti ho chiesto se ti sembrasse nervoso ultimamente.... perchè oltre ad essersi incazzato cosi che tra parentesi con me non lo aveva mai fatto, ultimamente è anche più nervoso >
Nel frattempo entrammo nella mia camera e già che c'eravamo dopo aver ordinato da un app la cena, nell'attesa decidemmo di registrare un altro video ovviamente sempre per il canale di Leo.
< Tu che pensi? che potrebbe aver fatto? >
< Non lo so ma qualcosa sicuramente c'è >
Giovanni's P.O.V
Non era molto tardi quando entrai e salii sul ring, e Mikhail iniziò a presentarmi,
< Signore e signori per voi questa sera una novità.... da un lato abbiamo Dimitri campione del kletka e per la prima volta su questo ring lo smilzo!!>
Certo il soprannome che mi aveva affibbiato non era per niente carino, in effetti credo che ci avesse pensato in quel momento stesso, ma considerando tutto mi si addiceva, anche se nell'ultimo periodo avevo messo su un po di massa! comunque rimanevo sempre mingherlino rispetto al tipo che ora mi ritrovavo davanti.
Un coro tra risate e fischi si alzò nella stanza, ovviamente, cosa mi aspettavo? il tizio davanti a me guardò la folla e sorrise forse per ingraziarsela, poi mi guardò dritto negli occhi, non riuscivo a capire cosa stesse pensando, una pefetta poker face.... inziammo a girare in tondo studiandoci, e ad aspettare che l'altro facesse la prima mossa, era un uomo alto capelli rasati e corporatura robusta, e sul viso una cicatrice che andava dalla tempia destra fino a metà della guacia, sicuramente non era una persona da far arrabbiare.
All'improvviso caricò verso di me tanto che non feci in tempo ad evitarlo e mi colpì in pieno viso, barcollai un secondo ma subito dopo lo colpii di rimando, ma ciò non sembrò minimamente toccarlo, fu come se non lo avessi colpito. Lui mi sorrise,
< Ehi smilzo cosa credi di fare? forse è meglio che ti ritiri >
"Aspetta e spera" , non mi conosceva affatto se pensava che avrei mollato! per un pugno seppur ben assestato, indietreggiai e mi misi in posizione di difesa, ora tocca a me.... in tutto il tempo passato insieme a Mikhail e Pavel mi ero allenato, preparandomi a questo preciso istante e non lo avrei sprecato.
Gli giravo attorno, dalla mia avevo il fatto di essere più "piccolo" di lui che con tutta la sua stazza aveva perso in velocità, i minuti passavo e senza neache accorgercene era passata quasi un ora, anche io avevo assestato bene qualche colpo che aveva lasciato il segno, il tizio caricò per l'ennesima volta e proprio in quel momento la vidi, e un pugno mi arrivò dritto sullo zigomo,
< Ehi coglioncello non credi sia ora di farla finita? >
seduto al mio angolo per una breve pausa per riprendere fiato, mentre Pavel mi stava dicendo di mettere fine all'incontro.
Kali's P.O.V
Quando entrai rimasi con le spalle al muro,di sicuro li avrei trovato meno gente e poi non volevo mischiarmi oltre con quei tizi decisamente poco raccomandabili ed ubriachi, una nuvola di fumo aleggiava per tutta la stanza quasi da non permettermi di vedere il ring, non potei fare a meno di tossire, lui stava li parlando con mio zio che poi lo presentò.
Per mesi lo avevo visto allenarsi e giorno dopo giorno si fece spazio nei miei pensieri, passavo ore a contemplarlo mentre si allenava; E adesso eccolo li all'angolo del ring, guardandolo bene sembrerebbe quasi che si stia divertendo, la pausa è finita i due sfidanti si rialzano piazzandosi uno davanti all'altro.... ma lui no o meglio non proprio, se ne sta tranquillo poggiato sulle corde mentre Dimitri che avevo già visto in passato, si muove da una parte all'altra cercando il modo migliore per attaccare.
Ma cosa mi stava succendendo? cos'è questa cosa che sento? da quando l'ho conosciuto lui non ha fatto niente per avvicinarsi a me, e a dire il vero non è mai stato tanto loquace nonostante quando ci siamo incontrati la prima volta lui mi ha aiutata e si è seduto a farmi compagnia, credo che quella sia stata l'unica volta in cui abbiamo parlato veramente, con l'imbarazzo dell'essere dei perfetti sconosciuti eppure.... ora sono qui preoccupata per lui.... Improvvisamente un suono metallico mi distolse dai miei pensieri.... La gabbia stava iniziando a scendere.
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Segreti e Bugie
FanfictionAlmeno una volta nella vita abbiamo pensato di conoscere talmente bene una persona da metterci la mano sul fuoco, da giurare che mai nulla di male quella persona avrebbe potuto fare. Andrea è un ragazzo cinico e disincantato, vive a Trento ed ha ape...