Da uno degli specchietti laterali do un occhiata alla mia faccia, perfetto! Non sono conciato poi così male come credevo,
< Bene bene allora gli allenamenti di Pavel servono a qualcosa.... >
Pavel! Mi sa proprio che posso chiamare solo lui ora, mi tasto le tasche dei pantaloni con un po d'ansia perché non ricordo se quando quell'energumeno mi ha pestato, lo avevo con me o no, e con mia fortuna e sollievo no, non lo avevo in tasca.. mi volto molto lentamente ed apro lo sportello della macchina.... o almeno ci provo, finalmente ci riesco, frugo un attimo nello scomparto vicino al cambio ed afferro il cellulare, scorro la rubrica fino ad arrivare al nome di Pavel e spingo il tasto chiamata, squilla libero.. adesso devo solo sperare che risponda subito, e con mia sorpresa dopo due o tre squilli risponde,
< Ehi amico ma dove sei finito?! >
Esordisce lui senza nemmeno salutarmi, mi schiarisco la voce e rispondo,
< Ehi avrei bisogno di un favore.. >
Qualche secondo di silenzio e Pavel risponde questa volta con un tono chiaramente più serio,
< Che succede? >
< Vieni a cinque chilometri sulla strada opposta a quella per il kletka poi ti spiego >
< Arrivo >
Una volta attaccato richiudo lo sportello e mi tiro su dandomi una leggera spinta, e torno verso il ciglio della strada, non passa poi molto dalla mia telefonata a Pavel al suo arrivo, sento in lontananza le ruote di una macchina percorrere la strada sterrata, e poco dopo lo vedo per quanto mi è possibile.... non appena vicino a me si ferma, scende quasi di corsa e mi viene incontro,
< Amico ma che ti è successo! >
Mi tiro su da terra aiutato da Pavel, adesso che è arrivato lui sembra come se avessi ricominciato a respirare e tutta la forza che ho avuto fino a poco fa, fosse svanita all'improvviso.. tanto che non riesco a parlare! ma nonostante tutto cerco di sforzarmi,
< Eh eh sono andato fuoristrada > dico indicando la mia macchina in mezzo ai rovi,
< Non penso che uscendo di strada tu ti sia conciato così male.. cos'altro è successo?! >
< In effetti.. > faccio un momento di pausa sotto lo sguardo attento e serio di Pavel
< Non è tutto, in realtà non sono andato fuori strada a caso >
< Mh >
< Una berlina nera ha iniziato a seguirmi ad un certo punto, dato che non avevo idea di chi potesse essere ho cambiato strada per non portarla al locale >
< Sei sicuro che stesse seguendo proprio te? >
Nel frattempo arriviamo alla macchina di Pavel che mi aiuta a salire sul sedile del passeggero,
< Si > rispondo secco < Mi ha speronato e mandato fuori strada, pensavo fosse solo un coglione che ce l'aveva con me perché che ne so gli avevo tagliato la strada al semaforo.... poi se ne è andato, o almeno così pensavo >
Mi viene da tossire e Pavel ne approfitta per aprire lo scomparto sotto il bracciolo/frigo in mezzo ai due sedili davanti, e prendermi una bottiglietta d'acqua fresca.. per poi porgermela, la prendo e bevo un sorso per poi continuare,
< Sono sceso e dopo due minuti ho sentito solo un gran dolore sullo zigomo.... il resto puoi vederlo no? >
< Ma perché ce l'aveva con te che cosa gli avevi fatto, perché è strano amico.... >
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Segreti e Bugie
FanfictionAlmeno una volta nella vita abbiamo pensato di conoscere talmente bene una persona da metterci la mano sul fuoco, da giurare che mai nulla di male quella persona avrebbe potuto fare. Andrea è un ragazzo cinico e disincantato, vive a Trento ed ha ape...