< Giova? >
< Mmh.. >
< Scusa >
Mi girai a guardarla tenendola sempre stretta a me,
< Scusa di cosa? >
< Per averti messo in questa situazione >
Mi sistemai meglio tirandomi un po su e appoggiandomi alla spalliera del letto, la avvicinai di nuovo a me, e accarezzandole dolcemente la spalla le risposi,
< Non devi scusarti >
< Ma avrei dovuto parlartene subito cosi saresti stato pronto! >
< Ehi non roviniamo questo momento.. ok? >
< Ma.. >
Come nel più sdolcinato dei film le poggiai un dito sulla bocca, e poi la baciai, quel momento non doveva essere rovinato da un tizio che nemmeno conoscevo, e di cui al momento non mi interessava niente!
< C'è tempo per parlare, ma adesso sistemiamoci.... non so che ore siano, e qualcuno potrebbe scoprirci >
Lei rise e poi si alzò per riprendersi la maglietta, ma la presi per un polso e la tirai di nuovo verso di me per baciarla,
< Ehi!! ahah >
Non avevo fatto caso a come sarebbe potuta cadere sul letto, cosi cadde proprio sopra di me poggiando una mano sul mio addome, subito dopo aver fatto quella mossa sentii un dolore piuttosto acuto,
< Ahi!! >
Lei balzò subito a sedere e mi guardò preoccupata,
< Scusa ti ho fatto male?! >
< Niente di che tranquilla >
Dissi mentre lei si chinò sorridendo e baciandomi nel punto dove mi aveva urtato, delicatamente posò le sue labbra su uno dei tanti lividi che avevo, e continuò.. un altro, e poi un altro ancora,
< Ehi ehi.. se continui cosi non penso usciremo mai da questa stanza >
Dissi sorridendo, e allontanandola controvoglia, lei si tirò su e non protestò.. si allungò verso i piedi del letto e recuperò la sua maglietta,
< Dov'è la mia l'hai vista? >
< Ehm.. si eccola li! >
Si china e la raccoglie da terra per poi passarmela, subito dopo si alza dal letto va verso la porta della camera, la apre leggermente guardando fuori, dopo pochi secondi la richiude e ci si appoggia di spalle, facendomi l'occhiolino,
< Via libera non c'è nessuno.. >
< Ma che ore saranno? >
< Uhm!.... >
Prende il suo orologio dalla scrivania e mi fa con stupore,
< Sono le dieci!.... sai pensavo fosse più tardi! >
< Si le dieci del giorno dopo.... >
< E allora?! >
< Diciamo che noi siamo qui e sicuramente qualcuno di sotto si starà domandando che fine Tu! abbia fatto >
< Dici che mio zio si stia chiedendo come mai non scendo? >
La guardo sorridendo ed alzo le spalle come per dirle - Fai un po tu - Lei finisce di rivestirsi infilandosi i jeans e poi guardandosi intorno mi intima letteralmente di non muovermi, insistendo sul fatto che avrei dovuto riposare ancora un po,
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Segreti e Bugie
FanfictionAlmeno una volta nella vita abbiamo pensato di conoscere talmente bene una persona da metterci la mano sul fuoco, da giurare che mai nulla di male quella persona avrebbe potuto fare. Andrea è un ragazzo cinico e disincantato, vive a Trento ed ha ape...