Capitolo 17

31 3 0
                                    

Pochi secondi più tardi arrivammo nei pressi di una piccolissima, quasi microscopica radura.. dove nel mezzo si trova un enorme pietra piatta, alta abbastanza da non essere proprio sdraiati a terra,

< Ecco qua.. ti piace? Da qui possiamo vedere bene le stelle >

Lora così si chiamava, si guardò intorno ispezionando l'ambiente, forse non si fidava abbastanza di me? Probabile; Una persona normale di solito quando è impegnata in una conversazione e riceve una chiamata, pur rispondendo dopo si scusa, e magari ti dice il motivo della chiamata.. lei invece ha semplicemente riagganciato e basta. Dopo qualche secondo si avvicina alla pietra e la accarezza come fosse un animale pericoloso, da avvicinare con cautela,

< E bravo Christian.. cos'è questo è il posto dove porti le ragazze per fare colpo? >

< Cosa? No!! Ma che dici, non penserai sul serio una cosa del genere? >

< Mh! >

< Se vuoi possiamo anche andarcene..>

< No mi piace.. è un bel posto >

Con un movimento fluido salii sulla roccia, per poi girarmi e tendere la mano a Lora per salire a sua volta. Lei afferrò la mia mano ma non le fui molto d'aiuto perchè con un balzo a dir poco felino salì senza alcun problema, si sedette accanto a me spolverandosi i pantaloni e poi fece un respiro profondo sistemandosi meglio,

< E' proprio bello qui > 

Esordì d'improvviso sorprendendomi, mi sistemai meglio anche io e inizia ad osservare il cielo stellato, e tanto buio da farti pensare che attorno a te non ci fosse null'altro se non le stelle,

< Si è vero.. > la guardai con la coda dell'occhio senza farmi vedere e lei non se ne accorse, 

< Vengo qui quando voglio pensare e stare un po da solo.. tu hai un posto così a casa tua? >

< Casa mia.. a casa mia non esistono le stelle >

Mi venne spontaneo sorridere e ridacchiare un po,

< Da quale pianete vieni allora? >

Lei si rese conto di aver detto un mezza sciocchezza mi guardò senza far trasparire alcuna emozione e poi rispose,

< E' difficile da spiegare ma quando sono a casa mia non ho tempo da perdere a sognare >

< Mh! > dovevo tentare in qualche modo < La ragazza del mistero >

< Cosa? >

< Beh sembra tu venga da un altro pianeta, cosi seria e sulle tue.. >

< Sulle mie non direi sennò non ti avrei nemmeno parlato non credi? >

< Questo è vero, ma sei un po come dire.. strana, non prenderla come un offesa > 

Sentii che si girò a guardarmi, ma non disse nulla.... passarono alcuni minuti prima che uno dei due disse qualcos'altro, e questa volta fu lei a parlare per prima,

< Prima hai detto che secondo te vengo da un altro pianeta.. non avevi tutti i torti, diciamo che non ho un vita semplice >

Stavo per rispondere a quella sua affermazione quando l'arrivo di un messaggio al mio cellulare mi bloccò, istintivamente presi il telefono dalla tasca del giubbotto e lessi, 

- Ti credi tanto furbo? scappa topolino scappa!! o per te sarà la fine - 

Un brivido freddo mi percorse lungo la schiena, un lama pronta a scagliarsi su di me.... Mi irrigidii mentre Lora mi guardò con sguardo interrogativo,

Segreti e BugieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora