All'improvviso sei arrivato tu

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Lettera del 2 luglio 2019, Isola di Ponza.

A Marco.

"Era come se
ti avessi chiamato da sempre
in mezzo ad una tempesta
di sentimenti contraddittori.
Fidati,
per me è stato così.
C'è stata una luce
in mezzo all'oscurità
che mi ha aperto
un passaggio per venirti incontro.
In mezzo ad ogni manifestazione
della natura
io ho saputo
che all'improvviso eri arrivato tu,
al centro dei miei pensieri.
E adesso che ti ho nella mente
tutti i giorni
mi sembra di volare,
di stare tra le onde del mare,
attraverso il vento
che mi accompagna
nel mio lungo cammino verso l'amore.
Ti vorrei chiamare di già,
è passato soltanto qualche giorno,
eppure mi sembra un'eternità.
Sono così giovane,
ma non mi sono mai sentita
prima d'ora talmente piena di vita,
con la paura di cadere
e il desiderio di volare.
Passeggio lentamente,
con passo incerto,
tra le onde del mare
dove ci siamo conosciuti.
Tu oggi non ci sei,
io non so dove sei.
È così difficile restare aggrappati
alla speranza che stasera ci sarai,
e probabilmente sarai accanto a me.
Sì, lo spero.
Vorrei conoscerti meglio
perché rendi tutto migliore.
All'improvviso sei arrivato tu,
e non ci ho capito più niente.
Era così come me la descrivevano,
la sensazione di amare.
Forse sto esagerando,
ma mi sembra proprio così.
Niente più astrazione,
da quando sei arrivato tu.
Esatto, era quello che mi avevano detto. Dovevo fidarmi infatti.
Ne è valsa la pena,
tutto quel tempo passato
in precedenza sembra sparito
tra la sabbia che entra in contatto
con i miei piedi freddi
e con le onde del mare.
Lascio le mie impronte su di essa,
mi volto un attimo a guardarle e sorrido.
Vorrei che tu camminassi
accanto a me in questo momento.
Mi è bastato poco,
per averti sempre in mente.
Pochi sguardi,
poche chiacchierate.
Sentire la tua voce dolce e delicata
che delle volte diventava
roca per l'emozione.
Dio, io la tua voce
non me la scorderò mai,
già me lo sento.
È come se adesso mi stessi parlando, sebbene io sia sola.
Non ho ricevuto
molte attenzioni da te,
ma ho visto soltanto
come mi hai guardata questa mattina.
È stata un'occhiata così intima,
come se volessi esprimere
tutto te stesso
soltanto con quello sguardo.
È stato come se tutto
il resto del mondo
scomparisse di fronte a noi.
"Nulla di nuovo",
mi diranno gli altri
con cui parlerò dell'amore.
Ma per me è stato magico,
per me associare
l'amore alla realtà
è una gioia impagabile.
È tutto realtà,
nessun sogno,
l'immaginazione è sparita.
Adesso ho soltanto paura
che tu non possa ricambiare
il mio sentimento,
ma devo dare tempo al tempo.
Se sono impaziente,
non arriverò da nessuna parte.
Questo l'ho sperimentato sulla mia pelle.
Adesso lo so,
l'amore arriva soltanto
quando te ne rendi conto tu.
Non serve cogliere l'attimo
con una persona che non ritieni adatta.
Tu sei quello che aspettavo.
Chissà se io sarò
quella che attendi tu da una vita.
Questo me lo saprà dire
solamente il futuro.
Adesso devo avere
la forza di attendere ancora un po'.
Non manca molto.
Devo consolarmi con questo.
Devo assaporare la libertà
che sento adesso invadere il mio corpo,
e nuotare tra le onde,
cavalcarle ed essere felice di amare,
anche se potrebbe essere
ancora tutta immaginazione.
Ma per ora non lo sembra per niente, sai?
Tutto questo grazie a te."


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