"Perché te ne vai di già?
Ti prego amore,
resta ancora un po' con me,
tra le lenzuola sparse
in maniera disordinata,
tra i nostri sospiri,
i nostri segni d'amore e di desiderio.
Amore, lo so che devi essere arrabbiata,
che devi avercela a morte con me.
Amore, lo so che stai facendo uno sforzo terribile,
una fatica tremenda,
lo so che non me la merito
un'altra possibilità,
dopo tutto quello che ho fatto.
Ma ti prego adesso aspetta qui,
per un minuto soltanto.
Resta un altro po',
ti voglio tenere stretta
e non lasciarti più.
Dove la ritrovo una come te?
Lo so che stai insieme ad un altro,
e le cose ormai
sono più complicate del dovuto,
ma ne vale davvero la pena con lui?
Non ti vorrei far scegliere,
è un compito che spetta soltanto a te,
ma se hai sofferto così,
perché sei decisa a tornare da me?
Perché facciamo sesso
ogni volta che riesci a liberarti da lui?
Che cosa significa?
Davvero,
non riesco più a capire
se per te è solo sesso o amore.
Non riesco a capire
se lui ti fa essere felice
oppure non è abbastanza.
Non riesco a capirti,
e questa è la mia paura più grande.
Perché prima
ti comprendevo alla perfezione,
mentre adesso a malapena ti riconosco.
E ti tocco
mentre le mie mani tremano,
ti sfioro la pelle nuda
con il terrore
di non poterlo più fare
il giorno dopo,
perché te ne sei andata
via per sempre,
via con lui,
per colpa mia.
Appena te ne vai,
non mi guardi in volto,
perché?
Perché te ne vai
come se ci lasciassimo tutti i giorni?
Perché vuoi rivivere
quel giorno all'infinito?
Non abbiamo già sofferto abbastanza?
Perché mentre ti bacio
ho la sensazione
che non sono più nulla per te.
Perché mi guardi
con quei tuoi occhi
vacui e privi di espressione?
Perché quando mi avvicino a te
ti volti dall'altra parte
e cerchi i tuoi vestiti sotto il letto?
Perché prendi
sempre l'orologio e vuoi correre via
non appena io provo a baciarti di nuovo,
o anche solo a sfiorarti il viso?
Forse è finita già due anni fa,
ed è inutile tutto questo.
Non è la nostra storia,
non lo sarà mai.
È colpa di quella lettera?
È colpa mia,
te l'ho spedita,
anche se sapevo che ti stavi rifacendo una vita.
Tu quella lettera non la volevi,
infatti non mi hai risposto.
Io per te non conto più nulla, cazzo.
Ma i tuoi messaggi mi dicono altro,
le tue chiamate nel cuore della notte
quando sei da sola
e vuoi che ti raggiunga
mi dicono altro,
la voglia che hai di vedermi
anche quando sai che sono impegnato
e mi libero soltanto per te
mi dice altro.
Il modo in cui mi guardi
quando ti sbatto contro il muro
mi dice altro.
Ma la tua pelle mi dice altro,
si riempie di brividi
non appena entri nella mia stanza,
non appena ti bacio
e ti prendo tra le mie braccia,
non appena entra in contatto con la mia.
I tuoi gesti mi dicono altro.
Ma c'è sempre quel distacco che persiste.
Finirà mai?
Riusciremo mai
ad essere liberamente noi stessi?
Finché c'è lui non penso proprio.
Ma non riesco davvero a lasciarti andare.
Io non voglio solo il sesso,
per quanto bello possa essere
io voglio il tuo amore,
perché so che è magnifico,
so che è la ragione
per cui io continuo ancora a sperare
e a non abbandonarti."
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L'amore come lo vedo io
RomansaIN REVISIONE Da sempre mi ero sentita un silenzio nel buio più totale. Mi avevano avvertita di stare attenta all'amore Poi lui era arrivato, e mi aveva detto quella notte in riva al mare "Sai non ho molto da donarti. Non ho nulla a cui aspira...