Quel bacio

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"Io la nostra storia la rivivo
tuffandomi in quel bacio
così ardente e supplichevole.
Me la ricordo la sofferenza precedente,
tutto ciò che era venuto prima.
Tutte le ragazze a cui spezzavo il cuore
perché attendevo soltanto
che tu tornassi per ricucire il mio.
Ma tu non sei mai tornata in quel periodo.
Tu eri sparita,
e quell'attesa interminabile
mi straziava senza sosta.
Dio, come ti guardavo
ogni volta che ti incontravo
con le tue amiche.
Quel bacio ha saputo spiegare tutto
quello che stavamo attendendo entrambi.
Mi aveva dato il segnale che
nonostante tutto
non mi avevi ancora dimenticato.
Mi nutrivo ancora
di questa speranza.
Potevi stare con chiunque,
ma alla fine finivi
sempre per pensare a me.
Lo so che mi odiavi,
ma in quel momento
non aveva importanza.
Mi bastava di nuovo
poterti parlare,
almeno per una sera.
Avevamo perso la testa entrambi,
e mentre mi urlavi contro
io ti avevo baciata.
Sì, quanto cazzo sono stato egoista.
Tu mi avevi tirato i capelli
fino a farmi urlare,
io ti mordevo le labbra
fino a farle sanguinare.
Mi hai graffiato la schiena
mentre io ti stringevo forte
la pelle sotto la maglietta.
Volevamo ammazzarci d'amore,
perché tutto quello
che stavamo affrontando da soli
era fuori dal comune,
avrebbe finito per dilaniarci,
così come quel bacio.
Mi sentivo così vuoto
e così pieno insieme a te.
E poi, sei rimasta senza fiato
e hai continuato a guardarmi
per qualche istante.
Sì, ne è valsa la pena.
Anche quando poi
ho ricevuto uno schiaffo sonoro
in faccia da te.
Me lo sono meritato.
Avresti dovuto gonfiarmi di botte,
ma non mi avresti mai perdonato.
Intanto però mentre ti penso
ho ancora addosso
il sapore delle tue labbra.
Spero di rubartele di nuovo
un giorno.
Ma per il momento
non posso proprio, lo so.
Non mi vuoi più vedere,
ma almeno so
che forse mi stai pensando,
nell'odio o nell'amore.
Vorrei che tu mi scrivessi.
Forse lo stai facendo,
ma non penso che mi farai
mai leggere le tue parole
piene di rabbia.
Non merito di sapere come stai.
Ho agito perché ero fuori controllo,
talmente incontrollabile
da controllare le mie emozioni
e non saltarti addosso ancora.
In quel piccolo locale
dove eravamo usciti
talmente tante volte insieme,
anche solo per studiare per un esame,
sarebbe forse ricominciato tutto,
anche se mi sembrava
un caso impossibile.
Io non volevo demordere,
io ti volevo riconquistare.
Mi ero reso conto
di quanto avessi sbagliato,
e adesso volevo soltanto riparare,
per riempire il vuoto
che avevo dentro di me.
Ero troppo egoista,
ero un mostro,
ma forse lo volevi anche tu.
Dovevo soltanto fartelo ricordare,
quanta pena
ne valesse
il nostro amore."

L'amore come lo vedo ioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora