storie di una ragazza

Capitolo 16

Carmine's pov

Alessandro teneva il coltellino puntato al collo di Sandra! Parlare o non parlare?Questo è il problema.Se stavo zitto avrei dato ragione ad Alessandro e la mia piccola mi avrebbe odiato per sempre.Se parlavo allora...non voglio neanche pensarci. Che faccio?Mi ha messo in difficoltà.

"Vuoi parlare si o no?!" Sandra sta perdendo la pazienza

Non si è accorta del coltellino per fortuna,ma devo darle una risposta.

"Lui ha...ragione"

Sul viso di Alessandro si forma un sorrisetto compiaciuto e in questo momento vorrei ucciderlo usando proprio quel coltellino.

"Bene,visto che le cose stanno così...esci fuori dalla mia vita!" E con l'indice mi indica la porta.Nel frattempo Alessandro posa il coltellino.

"L'hai sentita esci!" Ripete lui

"Ok,ma questo non è un addio è un arrivederci" Mi avvicino a lei e le do un lungo bacio sulla guancia per poi uscire.

Sandra's pov

Osservo Carmine camminare verso la porta,aprirla ed uscire. Le lacrime intrappolate nei miei occhi si liberano e bagnano le mie guance. Cerco di asciugarmi con la manica della maglia ma Alessandro mi ferma e con il suo pollice le toglie al posto mio.

"Non mi piace vedere una ragazza piangere per un idiota che non la merita.Ora le cose sono state chiarite non devi più pensarci e pensarlo." Mi suonava più come un ordine ma non ci feci molto caso.

Inizio a piangere più forte e mi copro gli occhi credendo che se io non posso vedere niente allora gli altri non vedranno me,ma non è possibile. Alessandro mi stringe forte tra le sue braccia e mi lascia un bacio tra i capelli.

"Shhh non piangere" la sua voce era così roca da farmi venire i brividi.

Mi allontana dall'abbraccio per permettermi di fissarlo. È così carino e gentile nel confortarmi.

"Ti va di uscire?"

Scuoto la testa e gli indico la tv.

"Ok,vada per la tv .Vedo che ti è piaciuto così tanto guardare un film horror con me che vorresti rifarlo ahaha"

"Ah.ah.ah. certo come no mi è piaciuto così tanto che mi butterei da una finestra del nono piano" si imbroncia

"Mi hai ferito con queste parole" e si tocca il petto con la mano. Sorrido per la faccia che ha fatto

"Almeno ti ho strappato un sorriso" quando lo dice ripenso a ciò che è successo poco fa e il sorriso scompare

"Siediti qui" mi indica il posto sul divano vicino al suo

Mi siedo e Alessandro mi avvolge le spalle con un braccio e appoggio la testa sulla sua spalla mentre mi beo delle sue carezze. Dopo poco sento gli occhi appesantirsi e mi addormento.

Alessandro's pov

Che mi prede?Perché mi sento così bene quando la tengo tra le braccia? Perché quando la vedo vorrei correrle incontro e baciarla appassionatamente? Che mi sia innam-  No no no no no...non può essere.Non posso innamorarmi di lei io la voglio solo scopare,si la voglio solo scopare.

Sicuro?

Ma che cazzo!Ci voleva solo sta vocina del cazzo nella testa

Non sono una vocina del cazzo,io dico quello che pensi e provi realmente e tu non vuoi solo portarltela a letto!