Sandra's pov
Mi sveglio, anzi mi svegliano bruscamente.Vedo Alessandro alzarsi dal divano di scatto ed esce da casa mia dicendo solo 'devo andare'
Ma che gli è preso? Che strano questo ragazzo...
Mi alzo dal divano e mi stiracchio,poi vado in bagno a farmi una doccia. Dopo una mezzoretta passata in bagno a lavarmi e depilarmi mi lascio cadere sul mio letto come un sacco di patate.
Comincio a pensare agli ultimi avvenimenti e soprattutto a Carmine.Pensavo che fosse quello giusto ma non è così.Alessandro è un angelo in confronto a lui.Alessandro! In questo periodo è così gentile con me, lo sento molto vicino. Se non amassi Carmine così tanto allora potrei dare ad Alessandro un'altra chance.
E se ci riprovassi?
Che confusione che ho in testa. Non ci perderei nulla nel provarci,infondo quando mi ha baciata ho sentito qualcosa risvegliarsi,ma non ne sono tanto sicura. Mi addormento con ancora mille dubbi che mi frullano per la testa.
Mi sveglio e vedo che sono solo le 9 ,quindi decido di prepararmi e uscire.Non mi importava se c'era scuola, ho scelto di mollare gli studi anche se ero minorenne. Lo so che è una stupidaggine mollare tutto a causa sua ma già è difficile per me vederlo per strada figuriamoci stare 5 ore nella stessa classe, seduti allo stesso banco. Esco dall'appartamento e lo chiudo a chiave. Mi giro e resto immobile, i suoi occhi nei miei,mi guarda così insistentemente ma distolgo lo sguardo quando mi accorgo che mi ero incantata a guardarlo. Cerco di sorpassarlo ma appena le nostre braccia si sfiorano Carmine mi afferra il polso senza farmi voltare. Rimaniamo così per un po',poi libero il polso dalla sua presa e mi stupisco quando riesco a farlo. Riprendo a camminare e lo sento sospirare pesantemente e sussurrare un "mi dispiace" ma non ne sono sicura perché ero ormai lontana da lui.
Carmine's pov
Quando si è liberata dalla mia presa ho sentito un vuoto nel mio petto, un vuoto che solo lei può riempire. Sussurro un "mi dispiace" ma non penso lo abbia sentito . Mi dispiace per quello che sta passando per colpa di Alessandro e lei pensa sia io il responsabile del suo male e questo mi fa sentire uno schifo,anzi è Alessandro che dovrebbe sentirsi così non io. Volevo dirle la verità su quel coglione ma avrei messo in pericolo la sua vita. Se solo sapesse cosa ho scoperto su di lui. Potrei raccontare tutto alla polizia ma sarebbe inutile senza delle prove, a meno che un 'anonimo' non trovi quelle prove e le consegni alle forze dell'ordine. Già sarebbe un ottimo piano,trovare le prove e consegnarle alla polizia senza che sappiano chi è stato. Forse so come procurarmi le prove...
Alessandro's pov
Sto qui nei bagni da più di due ora aspettando che entri qualcuno a cui vendere le bustine di droga. Potrei anche andarmene ma se mio fratello viene a sapere che non ho rispettato il turno mi ammazza e non lo dico tanto per dire,ma è la verità. Mio fratello è il capo di una delle bande più pericolose della città e gestisce,insieme a me e ai suoi scagnozzi,i traffici di droga,armi e inoltre ha un paio di bordelli sparsi qua e là. È un uomo molto pericoloso mio fratello.Il rumore della porta che si apre mi fa ritornare alla realtà e vedo un ragazzo entrare,sicuramente del primo anno quindi una 'preda' facile. Lo fermo e gli faccio vedere una bustina
"È roba buona,soli 150 a bustina"
Scuote la testa
"Dai!Scommetto che è la prima volta che vedi della droga in polvere,cosa potevo aspettarmi da un pivellino del primo anno?" Lo schernisco e si arrabbia,ma non mi picchia anzi mi strappa la bustina dalle mani,mi da ben €200 e lo vedo ingerire tutta la polvere bianca davanti ai miei occhi. Fanno sempre così, ma che pensano?Che se ingeriscono tutta quella roba in una sola volta diventino più fighi? Li schernisco sempre e tutte le volte,con quelli del primo,succede la stessa cosa che è successa ora.
"È un piacere fare affari con te" gli dico,poi lo vedo barcollare fino alla porta. Non doveva prenderne così tanta in una volta sola è evidente che si è drogato!Meglio squagliarsela prima che facciano dei controlli in bagno.
Esco da scuola e mi dirigo verso un palazzo abbandonato usato come 'covo' o 'base' ,come la volete chiamare voi tanto è lo stesso. Mi guardo sempre intorno ma stavolta di più perché mi sento osservato. Svolto in un vicoletto e mi appoggio al muro. Dopo un po' vedo entrare un ragazzo nel vicoletto ma a causa della poca luce non riesco a riconoscerlo. Sono sicuro che è lui che mi segue. Lo colgo di sorpresa sbattendolo contro il muro.
"Che fai eh?!Mi stavi seguendo!" Gli ringhio addosso. Grazie a un raggio di luce riesco a vederlo meglio in faccia e rimango sorpreso,ma non tanto,da chi mi trovo davanti.
"Tu?Perché mi stai seguendo?!"
*************
Spazio me
Ciao ragazze/i scusate se non ho aggiornato prima,ho avuto molto da fare con la scuola. Lo so che il capitolo è piccolo ma la prossima volta sarà un po' più lungo. Continuate a votare commentare e soprattutto a leggere. Vi amoBaci Anonima2
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storie di una ragazza
Ficção AdolescenteSandra,quindicenne che si trasferisce a Napoli per seguire la sua passione per l'arte ,ma che succede se incontra un ragazzo?Alessandro, il classico bad boy? E se ritornasse il suo ex Carmine ? Il primo abbandonerà quella maschera da duro e si lasc...