storie di una ragazza

Capitolo 23

Sandra's pov

Mi sveglio e provo ad alzarmi ma sento delle braccia che mi impediscono di farlo. Mi volto per vedere che ore sono. Sono le 7 e alle 8 devo stare a scuola. A quanto pare Alessandro si è addormentato con me ieri e abbiamo dormito per molto tempo se tengo conto che è arrivato il pomeriggio verso le 6. Ho anche saltato la cena e ho una fame da lupi. Cerco di liberarmi dalla sua presa ma più cerco di farlo e più mi stringe a lui. È così carino con il ciuffo biondo disordinato,le labbra dischiuse e la faccia letteralmente spiaccicata sul cuscino. Mi avvicino e gli lascio un bacio sulle labbra. Non ne vuole sapere di svegliarsi...Mi è venuta un'idea! Porto le mani sui suoi fianchi e gli faccio il solletico ma non si muove di un millimetro. Un'altra idea! Porto la mano sul cavallo dei suoi jeans e inizio a massaggiarlo. Lo vedo aprire gli occhi e mi libera dalla sua presa. Lo sento ansimare e aprire di poco la bocca. In quel momento smetto e mi alzo dal letto. Ale si sveglia del tutto quando non sente più il mio tocco e si mette a sedere.

Lo sento schiarirsi la gola.

Mi volto e lo trovo con le mani sui fianchi.

"Cosa?" Cerco di non ridere

"Mi lasci così?" E indica il suo rialzo evidente nei jeans.

"Non volevi svegliarti" dico con voce innocente

"Non volevo svegliarmi e tu risvegli il mio amico? Dovresti farlo più spesso.Mi piacciono questi tipi di risvegli" mi guarda malizioso e si lecca le labbra.

Volevo saltargli addosso,inoltre era a petto nudo.

"Facciamo colazione?" Gli chiedo per cambiare argomento.

"Io dovrei andare prima in bagno"

"Ci vai dopo,siamo anche in ritardo per la scuola"

"La situazione qua sotto è critica...se non vuoi che ti scopi prima di andare a scuola fai meglio a dirmi dov'è il bagno"

Dopo le sue parole mi sento arrossire. Anche se non lo ha detto esplicitamente  mi sembrava ovvio che doveva rimediare alla sua eccitazione,ma no nel mio bagno!

"Senti non voglio trovare nel bagno i residui di....va bhe hai capito"

"Si certo...allora lo cerco da solo il bagno" esce dalla mia stanza e io faccio lo stesso. Apre tutte le porte che gli capitano davanti finché non trova il bagno. Lo supero e mi metto davanti a lui.

"Se mi sporchi il bagno sono cazzi tuoi"

Alessandro alza gli occhi al cielo e annuisce ed entra in bagno.

Controllo l'ora. 7:40.

Venti minuti per fare colazione,lavarmi,vestirmi e mettermi un filo di trucco.

Vado in cucina e mangio dei biscotti. Dopo un po' arriva anche Ale.

"Per me niente colazione?" E fa la faccia da cucciolo

"Levati quella faccia da cucciolo bastonato che non ti si addice"

"Ma ho fame" si lamenta

"Siamo in ritardo,abbiamo solo un quarto d'ora per arrivare a scuola puntuali"

"Chi ti ha detto che io arriverò puntuale a scuola?" Ridacchia

"Altrimenti i professori ti sgrid-...Ok è tardi!" Corro in camera mia e dopo dieci minuti sono già pronta. Alessandro è già uscito,senza avvertirmi... Esco e mi incammino ma appena giro a destra Alessandro sbuca fuori all'improvviso spaventandomi e ci riesce visto che grido come una pazza.

"Ma che cazzo!" Mi metto una mano sul petto

"Dovevi vedere la tua faccia,ahahha"

"Ecco perché sei uscito prima" dopo essermi ripresa da un quasi-infarto andiamo a scuola.

Arriviamo a scuola proprio quando suona la campanella. Prendo posto ma Alessandro non si siede vicino a me,anzi aspetta un po' prima di entrare in classe. Dopo che entra la prof entra anche Ale ma va spedito verso un altro posto. Non mi ha degnata di uno sguardo. La prof sta spiegando matematica,o fisica o...non lo so sono troppo impegnata a pensare ad Alessandro. Vengo svegliata dai miei pensieri quando sento il rumore della sedia accanto a me essere spostata. Mi volto e vedo Carmine.

Carmine's pov

Sono in ritardo. Entro in classe e mi scuso per il ritardo. Mi guardo in giro per vedere dove sedermi. C'è un posto libero vicino a Sandra. La vedo distratta ,non si è neanche accorta che sono entrato in classe. Mi siedo vicino lei e,sentendo il rumore della sedia,si volta ma subito ritorna a fissare il suo quaderno. Vorrei tanto che questa situazione finisse.

Neanche io seguo la lezione,come Sandra. È da ieri che mi chiedo chi ha messo i microfoni in casa mia,ma una mezza idea ce l'ho. Potrebbe es-

"Carmine!Sandra!Che fate!Non seguite la lezione!?"

Vedo Sandra sussultare per il richiamo della prof.

"Stavamo seguendo" dico

"Bene allora non vi dispiacerà rispiegare ai vostri compagni la lezione"

Io e Sandra rimaniamo in silenzio

"Come immaginavo...entrambi fuori dalla classe se non prestate attenzione alla mia lezione tanto meglio che uscite" e con l'indice ci indica la porta.

Usciamo dall'aula e Sandra girovaga per i corridoi. Le vado dietro. Ad un tratto si ferma e si volta.

"La smetti!" Mi urla contro

"Di fare cosa?"

"Di seguirmi!" Sbuffa infastidita

"Non ti sto seguendo,sto solo camminando per i corridoi come fai tu"

"Bene" continua a camminare e io faccio lo stesso

Alla fine va nel bagno delle ragazze ma prima di entrare si gira e mi fa la linguaccia. Quant'è bella. Mi rimane un quarto d'ora prima che suoni la campanella e quindi di ritornare in classe. Metto le mani nelle tasche per prendere il telefono ma non lo trovo. L'ho lasciato in classe. Perfetto!

Alessandro's pov

Dopo che Carmine e Sandra sono usciti dalla classe anche quella vecchia decrepita della professoressa è uscita. Mentre gli altri chiacchierano io vado verso lo zaino di Carmine e cerco il telefono. Quando lo trovo lo sostituisco con l'atro telefono. Un gioco da ragazzi. Ora che ci penso...Carmine e Sandra sono soli nei corridoi. Il solo pensiero mi fa ribollire il sangue. Vado verso la porta ma suona la campanella e ritornano in classe. Sandra mi passa accanto ,come se non esistessi. E adesso che ho fatto?
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Spazio me

Hey ragazze/i vi piace il capitolo? Spero si sì. Spero si legga il capitolo.Continuate a leggere,votare e commentare.
Vi amo
Baci Anonima2 <3