Capitolo 25

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Carmine's pov

Ritorno in classe,schifato da ciò che ho visto davanti al bagno delle ragazze. Dopo poco rientrano anche Alessandro e Sandra e si siedono ai loro posti. Adesso Sandra è più rilassata,più felice...ma come può essere? Se fossi stato in lei sarei rimasto traumatizzato dopo un bacio di quel coglione. Per fortuna questa è l'ultima ora e ,se non ho nessun lavoro da fare con Alessandro,allora mi metterò a indagare sui microfoni in casa mia.

Sandra sta col telefono a messaggiare e già so con chi. Che rabbia.

Finalmente suona la campanella e mi avvio verso casa mia. Metto la chiave nella serratura e la giro con cautela. Entro e chiudo piano la porta. Poggio lo zaino sul divano e mi ci stendo sopra. Non voglio fare rumore,non so se ci sono altri microfoni. Vorrei chiamare la disinfestazione ,o qualsiasi persona con un briciolo di pazienza per scovare anche negli angoli più oscuri di questa casa altri maledetti microfoni. Prendo il telefono e lo accendo,anzi cerco di accenderlo. È scarico,devo metterlo a caricare. Eppure mi ricordo che era carico stamattina... Farò meglio a mettermi a lavoro. Giro per casa in cerca di microfoni o apparecchi simili.

Dopo aver passato tutto il pomeriggio girando per casa, finalmente mi stendo. Fortunatamente non ho trovato nient'altro. Prendo il telefono ,che ora è carico, e lo accendo.

Ma che cazzo! Questo non è il mio telefono!

Alessandro's pov

Saluto Sandra fuori scuola con un bacio dicendole di avere un impegno e vado dal mio amico Bull. Ci dobbiamo incontrare al McDonald. Ed eccolo,lì ad addentare un Big mac con due porzioni di patatine e una cola grande. Non cambierà mai...sempre il solito mangione. Mi siedo davanti a lui e lo osservo finché non alza lo sguardo e mi fa un cenno con la testa. Finisce il panino e si schiarisce la gola.

"Allora hai portato il telefono?"

Prendo il telefono dalla tasca e glielo faccio vedere. Lo prende e sorride.

"Bene...stasera mi metterò all'opera e domani o stesso stasera ti avvertiró nel caso scoprissi qualcosa"

"Lo sapevo di poter contare su di te "

"Sempre" lo vedo preoccupato

"C'è qualcosa che non va?"

"Non ti sarai mica messo in un guaio?"

Mi viene da ridere. Per lui sono come un figlio e lui per me è come un padre,un padre che non ho mai avuto.

"Allora... sto nel traffico di droga,prostituzione e armi e tu solamente ora mi chiedi se mi sono cacciato in qualche guaio? Più incasinati di così si muore"

"Di solito i favori me li chiedi con tuo fratello...che cosa è successo? Lo sa tuo fratello?"

Odio quando fa tante domande...

"Potresti non farmi tutte queste domande?" Sbuffo rumorosamente

"È un tuo modo gentile per dire di farmi i cazzi miei?" Ridacchia e non aspetta una mia risposta " Ah voi ragazzi...comunque ti terrò informato. Ciao Ale"

"Ciao"

Ritorno a casa e mi riposo prima di dover fare il turno di notte. Non c'è cosa peggiore di spacciare la sera,quando potrei stare a casa,nel letto,magari con Sandra a farci le coccole.

Mi sveglio. Sono le 23. Prima di uscire mi quilla il telefono. È Bull.

"Ale"

"Hey,scoperto qualcosa?"

"Eccome...sai il tua amico è davvero furbo,ma devi fare attenzione alle sue intenzioni"

"Che vuoi dire?"

"Ho trovato delle cose sul suo telefono e non ti piaceranno"

"Cosa?"

"Domani vieni da me"

"Domani ho scuola.."

"Da quando ti interessa andare a scuola?"

Da quando c'è lei...

"Sai per i turni...ma cercherò di liberarmi"
Si certo,per i turni...

"Ok allora a domani"

"A domani"

Lo sapevo che Carmine aveva in mente qualcosa,ma cosa?

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Spazio me
Hey raga :) vi piace il capitolo? Spero di si! Comunque la prossima settimana non so se posso aggiornare ho due compiti in classe e devo ripetere moltissime cose XP. Continuate a leggere...aggiornerò appena posso.
Vi amo

Baci Anonima2 <3

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