Capitolo 2

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Il giorno seguente arrivo molto velocemente come se evessero schioccato le dita per l'assurda velocità che aveva impiegato la precedente giornata a finire,  era tutto pronto dalle decorazioni, agli inviti, alla torta e alle posate ed stuzzichini di vario genere anche se si erano ridotti al penultimo giorno di preparazione il cui susseguiva il compleanno di Crystal, per un suo capriccio di voler un tema diverssismo da quello scelto dalla madre, ma poco importava essendo che era tutto perfetto, però una sola cosa che desiderava Crystal e non la ebbe avuta era un compleanno fatto in piccolo, fatto solo con le persone a cui voleva bene ma non fu così, era in grande stile che prendeva tutto lo spazzio del  grande salone della villa dove vivevano i due alpha e le due lune, gli amici ed ovviamente i loro figli con alcuni beta e omega, però la ormai ragazza di sedicianni si adattò e se la fece andare bene anche se con poca voglia, adesso era nella sua stanza ha vestirsi come voleva lei e ignorando le parole dette della madre ovvero di mettersi un bel vestito elegante, ella non avrebbe mai indossato uno stupido vestito per piacere agli altri, lei voleva farsi vedere per quella che era ed è, Crystal  scelse un patalone attilato a vita alta di color pece, un top bianco latte a forma di cuore ad accentuare le sue curve che aveva prosperose, una scarpa nera ed per finire ad ornare il tutto una collana con la chiave di violino color nero per restare in tema alla musica  ed orecchini piccoli con un piccolo cristallo incastonati all'interno di esso

-Crystal sei pronta, i tuoi genitori ti stanno aspettando ed anche gli altri- dissero Aura ed Aurora all'unisono dientro alla porta continuando a bussare con insistenza

-Entrate che mi serve un vostro parere- disse Crystal vedendosi allo specchio con occhio critico, come se non l'ha convincesse l'outfit scelto 

Le due sorelle entrarono all'interno della camera con indosso dei splendidi abiti almeno una delle due essendo che la maggiore odiava come Crystal indossare vestiti o gonne, ella si sentiva a disagio e non si piaceva come le stessero indosso, Aurora invece piacevano molto ed aveva indosso uno splendido ed lungo abito e svolazante di color blu notte ed una cintura tempestata di finti cristali a circondarle la minuta vita, l'abito aveva  la scolatura davanti a U non molto accentuata a differenaza sulla schiena che aveva una profonda scollatura a  V  che faceva vedere gran parte della shiena coperta dai suoi capelli marroni stirati in splendidi boccoli, lasciati liberi di andare da qualsiasi parte egli volevano che andassero, aveva un filo di trucco sul viso, invece la sorella maggiore aveva una maglia nera con paillette che andò dentro il pantalone a palazzo nero come le ali di un maestoso corvo, ma maglietta aveva una spallina che le scendeva lasciando scoperta la spalla sinistra, anche lei aveva un filo di trucco ed i capelli raccolti in una splendida ed  alta coda di cavallo lasciando che i suoi capelli biondi, mossi incorniciassero il suo tenero viso 

-Crystal sei bellissima - disssero le due sorelle battendo le mani 

-Aspettate siete delle traditrici mi avete lasciata da sola con un abito- disse Aurora con un piccolo broncio a prendere spazio sul suo volto diafano 

-Aurora che dici di farle una decente acconciatura e metterle qualcosa sulla faccia-disse Aura riferensosi a Crystal e facendo togliere il broncio a sua sorella minore 

-SIII...mettiamoci al lavoro- disse Aurora determinata ed entusiasta come non mai, erano forse più di due anni che voleva farla truccare ma la loro amica scappava dalle loro grinfie o si rifiutava categoricamente di essere impiastriciata la sua delicata pelle del viso

-mi rifiuto lontane brutte befane- disse Crystal urlacchiando ed allontanandosi dalle due

-Ehy, così offendi...ma non ci sarà un no che tenga è solo per una volta, per la tua festa...PRENDILA AURORA- disse Aura cercando di prenderla con l'aiuto di sua sorella minore 

dopo un po' c'è l'ha fecero sia ha prendendola, truccandola un poco e farle una decente acconciatura  di una treccia laterale a forma di spina di pesce lasciando qualche ciuffo corvino libero  ed uscirono dalla stanza con le due sorelle che avevano un grande sorriso per aver terminato la loro missione con quella belva che ebbero trovato come amica anche se loro due mancava la vecchia Crystal ma si adattarono alla nuova però dando la colpa di tutto a Noah del suo cambiamento, non lo odiavano ma manco stava simpatico alle due sorelle, inevece Crystal che era affianco alle amiche indosso la sua maschera fatta di inesprissivita più totale anche se al suo animo stava soffrendo come non mai domandandosi molte volte se era lei il problema, se  non andava qualcosa in lei, se era un errore da dover cancellare per sempre, ma ella non seppe avere una risposta concreta alle sue domande tormentuose come le fosse caduta in pieno una valanga di massime dimensioni

-Ma dove eravate andate a finire lo sapete che dopo avrete a che fare con due alpha molto irritati per il vostro ritardo- disse Nash che stava raggiungendo le ragazze con al seguito Nat e  Lem che teneva sott'occhio il più piccolo essendo che si era legato tanto a lui non solo per la sua tenerezza ma anche per la sua intelligenza innata che quando parlava sembra di star parlando con un ragazzo maturo ed adulto, con una gran sete ed ingordigia di conoscenza e di sapere che impresionava chiunque, ha pensarci era tale e quale alla sorella in questi campi ma in fatto di carattere erano e sono più che diversi, se una era fredda e calcolatore, l'altro era solare e calmo, ella  semminava zizzagna egli riappacificava, se lui faceva trasparire i suoi  sentimenti come un libro aperto lei li nascondeva il più possibli arrivando ad allontare ed ignorare la persona che l'eventuale  motivo assai sconosciuto stava arrivando al suo cuore o alle sue emozioni racchiuse in un piccolo scrigno ben nascosto nei meandri del suo animo e del suo spirito assai ferito ed umiliato a detta sua  troppe volte

-Allora che aspettiamo andiamo- disse ad alta voce Crystal incomminciando a correre verso il piano di sotto con al seguito i ragazzi, Aurora era l'unica con il vestito e con dei piccoli tacchi e faticava a correre allora il gemello la prese sulle spalle arrivando vicino alle scale che portavano al piano di sotto di conseguenza al salotto gremito di persone a senitre dal vocificare delle diverse voci con diverso timbro e spessore

I cinque ragazzi si fermarono  all'inizio delle scale per riprendere fiato e sistemarsi al meglio per scendere dalle scale come fanno nei film americani dove la protagonista scendeva andando incontro dal suo bellissimo accompagantore per poi andare al ballo scolastico di fine anno

Ma Crystal non sa che cosa le aspetta ed è  una bella ed allo stesso tempo brutta sorpresa ha schiaffeggiarla in pieno volto che riceverà in una volta sola,  l'ha faranno sia felice che disperare

come se la caveranno i nostri protagonisti e quali saranno queste colpi di scena che riserveranno nel loro cammino beh.... lo scoprirete  

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Ciao ragazz*
Ecco qua il secondo capitolo di questa storia
Spero che sia di vostro gradimento questo capitolo, spero anche che non sia noioso
Fatemi sapere cosa né pensate nei commenti

   

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