Capitolo 4

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Crystal entrò nel bagno e si posizionò davanti al lavandino, si guardò allo specchio che era difronte a lei e vide la sua figura ansimante, ella aveva difficoltà a respirare, aveva la fronte ed altre parti del corpo madide di sudore, ella sentiva molto caldo ed aveva molti dolori in ogni parte del suo fisico sfiancato, sentiva un dolore allucinante e lancinante che l'ha fece piegare in due ed ha farla urlare agonizzante in cerca di qualche soluzione per attenuare il suo malore fisico, fuori non sentirono nulla c'erano troppi schiamazzi, risate di ogni genere e musica ad altissimo volume che fece solo fastidio a Crystal che si tappò le orecchie per quel frastuono, ella digrignò i denti per reggere la sua sofferenza, alzò di nuovo lo sguardo e vide i suoi occhi che cambiavano ogni secondo colore ed sfumatura, da quella tenue a quella scura e plumbea, ella si spaventò molto, indietreggiò dalla sua figura riflessa  dallo specchio da sbattere contro le porte chiuse dei servizi  

-Crystal che hai-  chiese una voce che aveva un accenno di preoccupazione ed a lei era molto conosciuta quella voce, era registrata a fuoco sulla sua mente e fece incendiare il suo animo e dei meandri del suo spirito irrequieto, ma non solo di rabbia ma di qualcos'altro che ella non sapeva dare il nome e spiegarlo, essendo che non l'ho provò mai in vita sua 

-CHE VUOI...NON TE NE FREGA UNA SEGA, COSA CI FAI QUI A SFRACELLARMI LE OVAIE-urlò Crystal inferocita, come poteva egli permettersi di essere carino con lei dopo tutto il male che ebbe causato a ella, la sua mente non lo concepiva o semmai non voleva capirlo

Crystal si girò ma questa volta gli occhi erano rosso, assomigliante al liquido bruno rossastro, denominato sangue che incutevano timore, rabbia e paura di chi ci posava lo sguardo ma a Noah ci era abituato e non si scompose minimamente dal suo posto, ma egli annusò l'aria e sentì odore di frutti di bosco e liquirizia, un odore che l'ho fece impazzire e inebriare quella succosa fragranza ed avere anche essi gli occhi che caratterizzavano gli Alpha, si avvicinò a Crystal dove proveniva quell'aroma delizioso, che stava offuscando la sua mente, ella stava retrocedendo per lo stesso motivo, la ragazza sentiva odore di muschio e cioccolato fondente proveniente dal corpo asciutto ma muscoloso al punto giusto di Noah

Noah è un ragazzo di diciassette anni, dalle origini asiatiche, capelli di marroncino scuro con riflettenze di marrone chiaro, occhi affilati e taglienti di un gatto di color nero come le ali maestose di un corvo ed ha un piccolo neo sotto all'occhio destro, pelle chiara, ma non troppo, labbra piccole e sottili, il suo carattere e per lo più professionale, calcolatore, un maestro in tattiche di ogni genere e non si scopone molto facilmente ed egli non piace essere vulnerabile con i sentimenti in bella vista, egli aveva paura di mostrarsi debole se faceva vedere le sue emozioni ecco perché ebbe trattato in un modo così crudele Crystal e se ne pentì subito ma era troppo tardi quando vide i lampanti cambiamenti della ragazza che faceva sempre capitolino nella sua mente prendendone possesso come nulla fosse    

-MIA-  ringhiò Noah intrappolando Crystal definitivamente al muro ed iniziare ad annusare il suo collo profumato con la voglia di affidarci i canini

Crystal mise le mani sulle spalle di Noah e cercò di spingerlo via da se ma le sue ossa stavano scricchiolando facendola urlare di dolore e poggiare la testa sulla spalla e conficcare le sue ungie nelle sue carni 

-F..fa m...male......NOAH f..fa mal AHHH- disse agonizzante Crystal sentendosi la faccia che si stava deformando come del resto il suo intero corpo

-Resisti cucciola stai avendo solo la tua prima trasformazione...andrà tutto bene piccola mia - egli sussurrò al suo orecchio in modo assai dolce 

Ed era veramente così, poco dopo ebbe la sua trasformazione in un bellissimo e maestoso lupo bianco come un manto di neve fresca che si stava depositando su una pianura deserta con la sua bellezza nascosta agli occhi di uomini, la lupa aveva un diadema a forma di mezza luna ed incastonato tra quella un cristallo che aveva delle riflettenze di vario colore grazie alla luce al neon del bagno, la splendida lupa gli ringhiava contro

ma perché fa così si domando Noah

quando si era trasformata era arrabbiata e ha inciso molto nella sua trasformazione adesso cerca di calmarla, che in questo momento vede tutti nemici  disse il suo lupo interiore di nome Connor*

capito, ma tu vieni solo nei momenti giusti o quelli improponibili a quanto vedo  Noah lo prese in giro

la lupa saltò addosso al ragazzo ma egli la prese e la strinse a se digrignando i denti quando sentì i canini affilati della lupa sulla sua spalla fasciata dal tessuto, ma non perse la stretta e mise la sua mano sul suo manto bianco, precisamente sul suo fianco 

-Crystal sono io il tuo mate....non ce nessun nemico che ci possa attaccare, io sono qui per proteggerti e difenderti- sussurrò con estrema dolcezza ,che arrivò alla lupa che lasciò la presa della sua spalla piano piano e si mise a leccare il sangue che sgorgava dalla sua spalla per poi passare alla sua guancia, Noah si sedette a terra con la lupa in grembo aspettando che ella si addormenti da così  ritrasformarsi nella sua forma umana

Crystal poco dopo comparse con la sua forma originale, nuda e dormiente tra le sue braccia muscolose ma era comunque illesa ed era questo la cosa più importante per il ragazzo che si tolse la giacca nera e coprì il più possibile la sua nudità, nessuno poteva vedere tranne lui 

Noah però notò una cosa assai strana e che c'era un silenzio inusuale ed assi tombale, tetro, in grado di farti accapponare la pelle ed in quel momento nel bagno arrivò una nebbiolina grigiolina con sfumature nere che non portavano nulla di buono poi avvennero dei frastuoni, urli di dolore, urli da guerra e di rabbia, il ragazzo strinse di più Crystal per proteggerla ad eventuali pericoli che avvenivano all'esterno

-Crystal sei qui- disse Aura con al seguito gli altri che avevano delle piccole ferite su diverse parti del corpo per colpa del tragitto per arrivare ai servizi

-si siamo qui....Crystal ha appena avuto la sua prima trasformazione- disse Noah 

-Perfetto al momento giusto a quanto vedo - disse sarcastica Aurora che venne azzittita dal fratello con una piccola gomitata sul fianco che ella si lamentò per il colpo inaspettato

-in questo momento c'è un combattimento tra bene e il male per aver solo tre persone- disse un ragazzo con i capelli argentei ed occhi gialli

-per prima cosa, chi cavolo sei tu e secondo chi sono le tre persone- disse Noah con un sopracciglio alzato  

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Ciao ragazz*
Spero che vi piaccia questo capitolo e la storia in generale anche  se è solo agli inizi,
Mi scuso per gli eventuali errori che troverete nella lettura


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