Capitolo 11

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La stanza divenne in poco tempo tempestata da oggetti di varie dimensioni che fluttuavano in aria rischiando di colpire qualcuno in testa e farli male abbastanza da stenderlo al tappeto come non nulla, il letto dove stava seduta Crystal, fluttuava anche esso di qualche metro da terra, con ella in uno stato catatonico, con occhi che avevano l'iride interamente di color nero pece e la pupilla di giallo acceso, come i lampi di una saetta di un fulmine piena di un energia pazzesca da poter radere al suolo tutto e tutti, i capelli di Crystal svolazzavano verso l'alto come attirati da una calamita,  con le punte che si schiarivano diventando dello stesso colore dell'iride dei suoi occhi, la ragazza era circondata da diverse scariche elettriche, così nessuno poteva avvicinarsi, se no veniva folgorato in cinque secondi, era come una protezione per l'ardua vita esterna che la stava mettendo a dura prova solo al compimento dei suoi soli sedici anni di vita, Crystal stava piangendo senza rendersi conto, quel pianto era costituito da lacrime amare, piene di dolore, di rammarico e assi senso di colpa, quello di non aver potuto far nulla per evitare l'inevitabile ed  aiutare sua madre, evitare il peggio, ella si sentiva assi in colpa da attanagliarle il cuore in una morsa ferrea non c'era scampo, si stava dando la colpa per tutto, colpa della sua esistenza e del suo essere inutile e il suo unico desiderio in quel momento era di sparire e stare in pace con se stessa e non provare quegli stravolgenti emozioni, che la stavano assi  scombussolando la sua provata psiche, ad un tratto quella stessa scarica elettrica si abbatte sulla grande finestra della stanza e frantumare il vetro in migliaia schegge e pezzi grandi, ella si fregiò una guancia, Noah cercava in tutti i modi di raggiungerla con scarso successo ma non buttava la spugna, egli urlava il suo nome, ma era come se Crystal non sentisse, ed era così, ella era troppo immersa nel suo dolore per accorgersi di cosa stesse accadendo intorno a lei  e di cosa stesse facendo

-è tutto inutile Noah non riesce a sentirti, spero che possiamo uscirne vivi e che i miei genitori non ci ammazzano per questo disastro- disse Uriel sbuffando e posandoli una mano sulla spalla per spostarlo, essendo che stava arrivando nella loro direzione un vaso e una cornice di una fotografia in cui era rappresentata un tenero bambino di undici mesi, in braccio fra i due adulti

in quel frangente di tempo videro con grande stupore il lupo spirituale di Crystal, Ayame, uscire fuori da lei e manifestarsi in un lupo in carne ed ossa dal manto di bianco latte come la neve fresca, appena caduta dal cielo, Ayame stava cercando di conversare con la sua padrona, la Lupa riuscii a calmarla un poco da permettere a Noah di avvicinarsi, approfittò della sua disattenzione per saltare sul letto e raggiungerla, ma comunque non riuscì a toccarla in alcun modo che venne pervaso da una piccola scarica elettrica che lo fece urlare dal dolore e accucciarsi denendosi la sua mano ferita che stava piano piano guarendo

-Non c'è altra soluzione ci penso io-disse Uriel nervosamente sapendo cosa andava incontro ma Aura li si mise davanti sbarrandogli la strada con sguardo che sfidava quello di Uriel  

-No non te l'ho lascerò fare è troppo pericoloso, ci dev'essere un altro modo- disse Aura con convinzione, facendo lampeggiare come fari i suoi occhi vola 

-di cosa state parlan...- ma Nash venne interrotto bruscamente dallo stesso Uriel

-non ce tempo.... Noah non ce l'ha farà mai contro le fiamme dell'equilibrio che hanno preso controllo sulla mente e sul corpo di  Crystal...devo farlo se non vogliamo saltare in aria tutti...GIÙ- disse Uriel per poi prendere i due fratelli dal braccio e portali ad accovacciarsi, una saetta di energia elettrica che andò a scontrarsi miracolosamente sul muro e non aveva beccato nessuno, solo le piccole macerie che hanno colpito i loro corpi

-vado-disse Uriel alzandosi in piedi  e saltando facendo una capriola in aria intanto sentiva Nash urlare di fermarsi, egli aveva la sensazione terribile che sarebbe successa una cosa assai brutta e non gli piaceva affatto quella situazione che prendeva possesso in lui

Uriel si trasformò in un bellissimo angelo dalle lunghe ali bianche e nere che si alternavano tra loro, significavano che era diventato un angelo guardiano come suo padre, egli era diventato il guardiano di Crystal e Nat, i suoi capelli bianchi si allungarono fino ad arrivare alla fine della schiena e fermati da un nastro di azzurro pastello, egli si precipitò dai due seduti nel letto e toccò con due dita la fronte di Crystal che spigionò una luce assai bianca, cristallina e che irradiava un bel tepore caldo, dopo aver pronunciato in un sussurrò una piccola formula di un antica lingua angelica, la luce divenne così forte da far accecare tutti quanti e sentire urlare di dolore Uriel, quando la luce scomparve videro.....









Intanto Selina guardava Raina con gli occhi bagnanti da infinite lacrime di gioia miste alla confusione, dopo lo shock iniziale, Selina saltò addosso a Raina avvolgendole le braccia sul suo collo e stessa cosa fece con le gambe che accolsero la vita dell'altra e stringerla a se, continuando a piangere 

-ha t...tutti sei m...ancata tan...to, a me sei m...mancata tanto- singhiozzò Selina mettendo ad ispirare il suo profumo che la inebriava

-shhh.. lo so mi dispiace tanto...ma adesso abbiamo un nuovo nemico da sconfiggere con gli altri- disse Raina accarezzandole capelli

-l..lo sai che sono c..cambiate molte cose vero- disse Selina

-certo vi tenevo d'occhio anche nel mondo dei morti...ma adesso voglio fare una cosa che ho sempre rinunciato di fare avendo paura delle conseguenze e della tua reazione...io ho avuto un altra occasione e non la voglio sprecarla-sussurrò Raina con un dolce sorriso 

-cos..-ma venne interrotta dalle labbra di Raina che si posavano delicatamente sulle sue, lei scoccata sbarrò gli occhi incredula in primo momento per poi ricambiare il bacio, muovendo in sincrono le loro bocche, senza toccarsi con la lingua, era un bacio che esprimeva affetto e amore, niente lussuria o altro...solo amore che finalmente sboccia dopo tante avversità e una separazione che parve alle due ragazze eterna

-Finalmente c'è l'hai fatta Raina- disse Kris applaudendo, egli aveva visto la scena dall'inizio fino alla sua conclusione, il re dei vampiri sapeva perfettamente cosa provava la sorella verso Selina e prima che morisse le diceva di dichiararsi che eravate legate da un filo sottilissimo ma percepibile, compagne di vita, Kris aveva visto come si era ridotta Selina quando morì Raina, non era più la stessa, nessuno era stato in grado di farla sorridere dopo la guerra, tranne il suo unico prezioso figlio, Lem, che lo ebbe cresciuto al meglio, ella si rimboccò le maniche e si diede da fare, essendo che era ed è un umana, non aveva un elevata forza fisica o resistenza necessaria come i licantropi o i vampiri  

Selina scese da Raina e si coprì il volto fiammeggiante di color rosso rubino da eguagliare il sangue, ella si coprì con i suoi capelli per non farsi vedere in quello stato alquanto imbarazzante

-sta zitto idiota e aiutami a svegliare le altre ragazze per poi dare la notizia a Demon che non sarà per nulla felice-  disse Raina 

-anch'io ti voglio bene sorellina- disse Kris abbracciandola ed ignorando le sue parole

dopo aver svegliato le altre, dopo gli affettuosi  e calorosi abbracci riservati a Raina, si misero in cammino per raggiungere il branco senza portali come erano abituati con Armony e riferire il grave accaduto ai due fratelli Alpha che in quel momento con l'aiuto di Leo, Silence, Yerin e Erick stavano sistemando il disastro alla casa branco e preparare un adeguato piano d'attacco pensando come se la stessero passando i loro coraggiosi figli, tutti erano rimasti sorpresi e felici di rivedere Raina che venne salutata calorosamente finché Demon notò l'assenza di Armony e chiese di lei

-Demon ti dobbiamo dire una cosa importante- disse Raina con voce scura

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Ciao ragazz*,
Ecco a voi questo capitolo spero vi piaccia, come sempre vi chiedo perfavore di dirmi cosa ne pensate
Se ci sono errori mi scuso e di dirmeli così posso correggere
Volevo approfittare per ringraziare le persone che stanno leggendo e votando la storia spero che vi è di vostro gradimento
Con questo e tutto vi auguro di passare una buona giornata

My Alpha 2(Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora