Capitolo 5

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Nella sala che prima si deteneva la festa con invitati di ogni specie, sesso ed età differente, tutto questo venne interrotto da quella fastidiosa nebbiolina grigiolina, con sfumature persistenti di nero come il carbone da creare un atmosfera circostante così tetra, fredda e assi lugubre, il grande salotto divenne glaciale, che fece avere i brividi e la pelle d'oca a tutti, sia di paura che di freddo, ad n tratto si sentì una risata alquanto sinistra, maligna e pazzoide che fece spaventare a morte chiunque in quella grande stanza, anche i più forti ed impavidi, essendo che il luogo era intriso di un aura fetida, assai malvagia e maligna come se provenisse direttamente dai meandri degli inferi, forse più in profondità del tartaro stesso, se era possibile

-Erick porta le persone che non possono combattere che ci sarà tra poco, né sono più che sicuro- ordinò Demon con voce autoritaria ed assai fredda che non emetteva nessuna replica da parte di nessuno  

-Yerin, tu pensa hai bambini più piccoli e aiuta anche Erick va bene- disse Shin con lo stesso tono di Demon ma comunque più morbido del fratellastro verso alla sua compagna 

-va bene, andiamo Erick....ragazze vi lascio loro- disse Yerin ad Armony, Cass, Demetra e Selina indicando i ragazzi prima di correre dietro ad Erick o almeno provandoci con i tacchi che indossava ed il vestito che svolazzava da tutte le parte come se fossero le ali di una farfalla che spiccava il volo

-Sono arrivato scusate del ritardo ma ero impegnato con loro- disse un ragazzo dai capelli argentei verso hai suoi genitori, indicando degli angeli con dei canini e con delle grandi ali color pece quando il catrame  ed avevano dei ghigni malvagi che deturpavano il loro volto assi diafano, agli angeli neri gli avvolgeva la stessa nebbiolina oscura che stava attraversando la villa  

-Non ce nulla che tu ti debba scusare figliolo- dissero in coro Silence e Leo all'unisono facendo gridare tutti della sorpresa, tranne Demon ed Armony che ne erano già a conoscenza del loro figlio che era nato due anni fa ma visto che è un ibrido, era cresciuto più in fretta, essendo che ha un  sangue angelico e quello di licantropo che gli  hanno accelerato la crescita, facendolo diventare uno splendido ragazzo di diciassette anni 

-va bene, ma non ce tempo di spiegazioni che possono benissimo aspettare....adesso voi ragazzi prendete Nat e Crystal e portarli molto lontani da qui.... tu sai dove, adesso andate - disse Armony indicando l'ibrido metà angelo e lupo , ella parlò con un tono assai nervoso ed allarmato, non fece che far capire la gravità della situazione in cui si trovavano ed i ragazzi non fecero altro che annuire, andarono in bagno dove l'ultima volta videro andare Crystal

Nat era stato preso in braccio da Lem, visto che ebbe intravisto che il suo piccolo amico stava svendendo con tutta quell'energia così putrida, Nat si era molto indebolito da non farlo più reggere in piedi, venne aiutato dalla compagna di Lem, non che Aura, che toglieva i vari palloncini dalla loro strada 

In quel preciso momento videro arrivare oltre agli angeli dalle ali nere anche dei vari demoni lupo con una persona che Armony, Demon ed gli altri vollero più vedere in vita loro, affianco l'uomo che tanto conoscevano  e disprezzavano c'era una figuara interamente comperta, che proveniva la stessa risata agghiaciante che ebbero sentito prima 

-voglio te e i tuoi figli- sibilò con voce terrificante, stridente e fognaria verso Armony che l'ho stava linciando con lo sguardo

-non avrai mai i miei figli e la mia compagna lurida feccia- disse Demon rabbioso ed iracondo 

-Ragazze portate Armony al sicuro- aggiunse poi fulminando con lo sguardo la sua mate quando la vide che stava per incominciare a parlare 

Cass e le atre trascinarono Armony che uralva, ella scalciava con vari insulti poco delicati e carini verso il suo mate e gli altri ragazze che non obbiettarono, le ragazze la portarono in un luogo temporaneamente al sicuro però era quello che credevano loro, con questo iniziò il combattimento
 

Uriel e gli altri arriavarono in bagno e trovarono Noah seduto per terra che stringeva Crystal tra le sue braccia, Noah stava coprendo la sua nudità con estrema accuratezza e possesività che fece scattare la gelosia di una certa persona, non che amica di nome Natasha che si era infatuata di lui ma, ella ebbe capito che il ragazzo aveva trovato la sua compagna di vita e le si spezzò il cuore in mille frantumi 

Natasha è una ragazza di diciasette anni con una corporatura snella e formosa  ma con tanta forza fisica da vendere, aveva i capelli di color rosso fuoco, occhi azzurro ghiaccio come i ghiacciai, labbra mediamente piene e pelle olivastra, ella aveva il caratere testardo, insensibile ed abbastanza leale nei confronti che colei credeva che siano i suoi amici ed è molto vendicativa 

Noah spiegò tutto, che Crystal ebbe avuto la sua prima trasformazione ed gli altri spiegarono cosa succedeva nel salotto, poi quando parlò il figlio di Leo e di Silence, l'Alpha parlò  

-per prima cosa chi cavolo sei tu e secondo chi sono le tre persone- disse Noah con un sopracciglio alzato

-allora io mi chiamo Uriel e le tre persone di cui io stavo parlando sono la tua mate e il suo fratellino svenuto tra le braccia di Lem e la madre ovviamente, loro sono le discendenza della dea lupa, tranne Nat che ha un parziale della sua magia...lui è destinato ad altro ma questo l'ho posso dire solo a lui e poi a voi- disse Uriel con tono assi pacato 

-Ma adesso noi dobbiamo andarcene via da qui, ordini una dalla Luna del branco e sappiamo benissimo che non dobbiamo disubbidire - disse Natasha apatica guardando la porta del bagno

-va bene...sappiamo dove-chiese Noah 

-Uriel ci farà da guida- disse Nash non guardandolo negli occhi sapendo benissimo che non avrebbe fatto una buona fine, sapendo che stava parlando con la persona con un buonissimo odore di vaniglia ed un impercettibile odore di agrumi, era il suo compagno questo era più che certo, ma egli aveva molta paura di tutto ciò, paura dei suoi sentimenti che si amplificheranno a lungo andare nel tempo, lui non era pronto per tutto questo per fare anche coming out, così Nash si allontanò un po' da Uriel facendo incuriosire le due sorelle 

-certo...sono l'unico a sapere del posto- disse Uriel con tono piatto e calmo ma che rimase molto ferito dalla reazione di Nash, ma egli non lo diede a vedere minimamente come se la cosa non l'ho toccasse minimamente, che in realtà era tutt'altro 

-ok voi uscite dal retro e aspettatemi lì ... io devo trovare un abbigliamento a Crystal che non può venire così- disse Noah con occhi freddi, guardandoli uno ad uno, come se stesse dicendo provate a fidarmi e vi farò vedere io chi comanda

-va bene ma non ci impiegate troppo tempo o se no ti veniamo a cercare- disse Aurora lanciandogli un occhiata di avvertimento

Noah annui e lasciò gli altri che se né andarono, lui intanto si alzò con Crystal in braccio e senza farsi vedere da nessuno salì al secondo piano e vi trovò....

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Hey ciao ragazz*
Ecco a vuoi questo capitolo in un super ritardo, spero vi possa piacere
Scusatemi per eventuali errori di battitura o ortografici
Commentate e ditemi cosa né pensate che ve né sarei molto grata












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