Capitolo 8

261 14 4
                                    

I ragazzi arrivarono a destinazione sani e salvi, erano immersi nel nulla più assoluto, circondate da nuvole di diverse dimensioni e forme, dal cielo azzurro ed entrava molta luce, era tutto illuminato di una luce eterea, davanti a loro c'era un enorme villa a due piani, con il tetto a cupola, fatto di legno e il resto della villa era di un bianco latteo, fece rimanere tutti esterrefatti e stupiti dalla meraviglia che gli circondava con occhi sgranati che continuavano ha guardarsi intono ed ammirando il tutto

-Questa è la casa dove viveva mio padre da giovane e a quanto vedo è rimasta in buono stato, io qua ci sono nato, ma non mi ricordo un granché essendo che ci spostavamo da un luogo all'altro - disse Uriel guardando la villa-qua saremo al sicuro, nessuno può raggiungerci, chi non ha in dotazione le ali angeliche e benedetto dalla luce bianca, qua i due fratelli potranno riprendersi, poi con Crystal dovrà fare un allenamento per farle  padroneggiare i suoi poteri e per Nat dobbiamo risvegliarli...dai entriamo, per il resto ci pensiamo in un secondo momento- continuò a dire Uriel aprendo la porta della villa ed entrando con al seguito gli altri guardandosi intorno assi incorniciati

-dove possiamo posare i due belli addormentati- disse Aurora 

-al piano di sopra-disse l'angelo ibrido che si andò a sedere sul balcone per poi dire agli altri di fare come se fossero a casa loro finche non tornavano i due e parlare di cose serie, dove Armony ha lasciato dei perfetti ordini da seguire alla lettera, ella sospettava che ptesse succedere qualcosa del genere, il suo potere del controllo dello spazio tempo, Tareph, glielo  aveva fatto vedere in sogno alquanto, confuse aggiunse la luna quando glielo ebbe detto, quando aveva quei tipi di premonizioni si  svegliava poi in un bagno di sudore e con la tachicardia a mille 

Intanto Noah raggiunse una stanza qualunque e vi entrò con poca difficoltà usando il piede per spalancare la porta e ritrovandosi in una stanza abbastanza grande, con un letto matrimoniale con i colori  predominanti  erano il pastello, Noah posò il corpo dormiente di Crystal e la coprì, egli si assicurò che fosse al sicuro e che stava bene anche se ella aveva un sogno assi agitato, Noah chiuse la porta dietro di sé,  si promise di stare in allerta e controllarla il più possibile, Lem fece la stessa cosa a Nat per poi scendere ritrovandosi metà di loro nel salotto, pero Lem notò come Nash guardava preoccupazione la figura di Uriel che guardava il paesaggio, con sguardo triste ed affranto, Lem andò da Nash 

-Ehy...amico vagli a parlare se sei così preoccupato per lui- disse Lem 

-ma che dici, io preoccupato pff...quando mai, non dire sciocchezze- disse Nash torturandosi le dita delle sue mani e Lem alzò un sopracciglio e indicò con un dito prima Nash e poi Uriel, facendogli segno di andare

-va bene-disse sbuffando e scoccandoli uno sguardo scocciato che fece solo ridere Lem

Aura, Aurora diedero il cinque a Lem per aver aiutato il loro caro fratello assi cocciuto e con la scarsa voglia di confidarsi con le sue sorelle  

-scusate se vi disturbo ma io non ce l'ha farò mai a resistere con tutta questa fastidiosa luce, okay che abbiamo noi vampiri una resistenza per i lunghi con un po' di luce ma così è troppo-disse Joshua mettendosi dietro al muro che portava alle scale, ovvero il secondo piano





Crystal si stava guardando intorno  con circospezione, non sapeva dov'era andata a finire e in che posto si era ritrovata al suo "risveglio", vedeva un grande e maestoso lago che rifletteva la luce lunare, facendolo illuminare di un bagliore quasi divino e magico, la cosa che infastidiva un po' la ragazza era la leggera nebbiolina bianca che circondava l'intero luogo come fosse una grande coperta a nascondere la meraviglioso paesaggio, all'improvviso  la ragazza sentì un sussurro quasi impercettibile di una voce soave che le infondeva bontà, gentilezza e  faceva calmare i suoi pensieri turbolenti e di domande che non avevano capo né coda

-avvicinati...vieni da me Crystal non ti farò alcun male-  disse ella in un sussurro dolce e carico di gentilezza

Crystal fece quello che le era stato detto con molta calma, quando fu ad un centimetro dal lago esso si illuminò di luce propria come un faro in piena notte, con una luce assai bianca, ella rimase a bocca aperta dallo stupore di tutta quella meraviglia che vide in un sol colpo e che non ebbe mai visto in vita sua, pensò che fosse tutto surreale, un sogno più che bello, ma sappiamo tutti che le cose belle sono temporanee ed assai effimere e che se la volevi dovevi guadagnartela con l'impegno, fatica e sudore 

All'improvviso una figura eterea di una giovane e splendida donna, che all'apparenza aveva sui vent'anni, aveva dei splendidi, lunghi e mossi capelli color oro, ella aveva una corona di una mezza luna con le punte rivolte verso l'altro, occhi piccoli di un color indefinibile, aveva indosso uno splendido abito estremamente leggero che quasi quasi si poteva vedere che le estremità dell'abito fluttuassero nell'aria, ella aveva le mani congiunte ed incominciò a parlare 

è la dea luna  pensò Crystal esterrefatta ma rimase impassibile e composta come al solito

-Crystal immagino tu sappia chi io sia- sorrise la dea- ma non abbiamo molto tempo, io ti dirò un paio di cose e poi ti farò vedere una cosa che non ti piacerà molto ma è neccessario, poi ti lascio andare incontro al tuo destino come fece tua madre, tua nonna e quelle prima di loro- disse ella guardandola negli occhi per avere una conferma che la stese seguendo

-va bene...ho bisogno di risposte alle mie infinite domande- disse Crystal  con tono pacato ma comunque freddo che preoccupò un po' la dea

-abbi pazienza cara...io non posso darti tutte le risposte che cerci ma, posso alleviarne un po' da quell'enorme fardello che ti porti e ti trascini dietro....il male sta tornando Crystal, più forte di prima, con nemici dietro l'angolo ad aspettarti e pronti a far del male, amici che credevi tali  ma che in seguito ti tradiranno, stai attenta Crystal ci sono anche nemici che provengono dalle profondità degli inferi...un altra cosa cara, questa cosa devi tenerla bene a mente, i tuoi poteri avranno la massima potenza ed efficacia solo quando trasparirai e proverai emozioni umane che ci contraddistinguono dalmale, noi che siamo dedite al bene che proviamo sentimenti ad ogni ora del giorno, sono i sentimenti la nostra diversità che ci fa spiccare in alto, tu Crystal devi imparare ad esternarli e provarli in qualche maniera o se no non riuscirai a controllare i tuoi poteri e si prenderanno possesso del tuo corpo e non credo che tu lo voglia, spero che Uriel faccia un buon lavoro con Aura, sai che è una sacerdotessa ed è la tua guardiana- concluse la Dea 

-ho una domanda perché ho lui come compagno...mi ha complicato di più le cose, io non so se sono in grado di perdonarlo e no  so se sono in grado di provare alcun sentimento verso di lui- disse Crystal abbracciandosi con le sue stesse braccia ripensando alle parole di Noah che erano così dure che avevano saputo infliggerle tanto dolore

-Crystal devi capire che perdonare è essenziale, siete giovani e lui ti saprà starti  vicino più delle altre persone, lui ha capito il suo errore, non è troppo tardi,  Noah aveva una sola paura che te l'ha spiegherà lui non io, ma adesso ti devo lasciare con queste immagini per capire con chi hai a che fare che la luce della luna e del sole siano con te e che le antenate dee lupe ti sappiano guidare nella giusta strada- e poi svanì  nel nulla lasciando Crystal  che venne sbalzata in un nuovo luogo a lei completamente sconosciuto

~~\\~~\\~~

Ciao scusate dell'assenza
Ma sono qui con un nuovo capitolo sperando che vi possa piacere, scrivete nei commenti cosa né pensate che è molto importante per me, se ci sono errori ortografici o di scrittura mi scuso profondamente e di dirmeli così potrò correggere

Secondo voi cosa vedrà Crystal di così brutto?

Vi auguro di passare una buona giornata





My Alpha 2(Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora