My Alpha 2(Sospesa)

Capitolo 31

Dopo la domanda di Armony al suo mate ed all'altra coppia accanto a loro, che non si erano lasciati la mano manco per un secondo, apparve una grande e luminosa luce scarlatta come il sangue fresco.
La luce avvolse tutto il giardino e quelli che vi stavano all'interno alla piccola e graziosa dimora di due piani di Uriel ed Leo.
Armony ed gli altri non capivano dove arrivava quella forte e luminosa luce rossa come il fuoco, un colore che aveva due significati diversi ed loro non sapevano quale delle due dare peso, il rosso dell'amore, dell'energia  vitale sia mentale che fisica, della passione e che simbolizza forza e volontà o il rosso della brama, del dolore, della sofferenza, la smania di potere di piegare col proprio potere su gli altri con la propria forza e fare una strage macchiando le proprie mani di sangue, un significato distruttivo ed autodistruttivo sia per se stessi che per gli altri.

-Che sta succedendo?-domandò Armony stringendo un braccio muscoloso di Demon che si mise in una posizione difensiva

-Venite tutti qua restiamo uniti, non sparpagliamoci- disse Shin che correva incontro al fratello, con una mano a tenere Yerin che la stava trascinando verso gli altri e un Noah calmo seguiva i genitori.

Joshua e i suoi genitori gli stavano raggiungendo, valeva la stessa cosa anche per Lem e le due donne in giardino, ma la luce scarlatta esplose in una energia d'urto estremamente violenta da fagli sbalzare all'indietro, il tutto ebbe un'impatto travolgente da far andare contro ai muri e i pavimenti chi vi stava all'interno della piccola villetta, da lasciare abrasioni su alcuni parti del corpo, come ginocchia gomiti e mani ed alcuni freschi lividi qua e là, creando una tela di colori freddi ed emozioni che suscitavano solo tristezza e dolore.
Piano piano la luce scarlatta divenne una densa nebbiolina rosso salmone, che pian piano lasciavano intravedere due figure femminili con un'abbigliamento assai  provocante e succinto.
Naoh assai stordito, fu il primo a rialzarsi dal pavimento con un sopracciglio tagliato che vi fuoriusciva un denso colore rosso brunastro del sangue, si alzò in piedi e sgranò gli occhi al vedere una figura in particolare, dirigono i denti ed assunse un'espressione contrariata ed arrabbiata è a dir poco.
Dopo che Noah si fu alzato anche gli altri lo seguirono ignorando le piccole ed insignificanti ferite nei loro corpi che stavano guarendo velocemente grazie al loro sangue lupino e vampirico, tranne per Selina ma se ne frego altamente delle proprie condizioni, manco così tanto gravi.

-Che stai facendo?-domando Noah rabbioso ad una persona in specifico delle due ragazze

-Io nulla di speciale, ho finalmente trovato qualcuno che realmente mi apprezza per quella che sono ed apprezza la mia autentica forza- disse ella ridendosela sguaitamente

-Natasha mi sono sempre aspettata che tu tradissi...una come te è naturale..- rise-..me lo aveva detto Crystal che non dovevamo fidarci di te, ma guarda un po' te  che sorpresa aveva ragione- disse poi Aura con un piccolo ghigno facendo infuriare Natasha.

Natasha ebbe avuto un cambiamento radicale, si suoi capelli presero colore di un rosso acceso con punte tinte di nero come le ali di un maestoso corvo, gli occhi erano diventati di un verde scuro contornati da un pesante trucco color nero, le labbra colorate di rosso scarlatto, aveva indosso un top corto a collo alto di color rosso scuro con una fibbia attaccata al top a circondare la sottile vita, dei shorts neri rivestiti di borchie qua e là ed sulla coscia era presente un surroud attaccato allo shorts e ai piedi degli stivali neri con i lacci rossi

-Ripeti quello che hai detto sei ne hai il coraggio..cagna in calore- sibilò Natasha facendo divampare fiamme dalle mani, pronta a scagliarle contro Aura

-mi sa che stai parlando ti te stessa, una come te non si può nemmeno definire come una persona...sei solo una sporca traditrice- la istigò Aura

-Ancora tu, ma perché non ti fai una vita tua e lasci vivere gli altri-disse Nash esasperato di vedere quella faccia conosciuta ed odiata dove gli aveva lasciato una cicatrice grade quasi tutta la sua schiena -è lei la discendente della divinità Eris- concluse disgustato