Crystal lasciò gli altri al piano di sotto, ove chiacchieravano ed a discutere su ogni cosa, tutti erano un fascio di nervi.
Ella invece restò a vegliare il sonno irrequieto di Noah, Crystal era molto preoccupata per il ragazzo, anche se era stato curato dai suoi poteri non riusciva a svegliarsi, ella pregava che lui si riprenda il più infretta possibile.
Crystal non lo aveva perdonato del tutto, soltanto perché quelle parole dette da egli, così lontane nella memoria della ragazza ma ancora vivide nelle sue orecchie, che la tormentavano con l'insicurezza che avessero detto il gusto quelle parole velenose, ma Crystal non voleva per nulla perdere il suo mate, era legata a lui.
Noah per lei era ancora il suo filo sottile che la faceva aggrappare ancora alla sua umanità ed alla sua razionalità e non cadere in un limbo oscuro fatto di rabbia, vendetta ed altri sentimenti che non giovano alla mente di un essere umano o hai suoi poteri da Dea Lupa.
Crystal non aveva mai smesso di amare Noah, lo ama come la prima volta che seppe che fosse il suo compagno, ma non poteva servigli tutto in un piatto d'argento, doveva anche lui soffrire quanto aveva sofferto lei e fagli capire che un semplice scusa non avrebbe cancellato tutto, che non si dimenticano le cose solo con una semplice parola.
Noah doveva provare a Crystal di essere cambiato, lei era anche diaposata a darli una seconda possibilità ma non gli sarà tutto facileAlemeno mi divertirò un po' a renderli le cose un po' difficili, lui fin da piccolo aveva avuto tutto ciò che desiderava, ma non stavolta, doveva lavorare duro per il mio perdono così da fargli capire che le parole feriscono di più di un semplice schiaffo o altro... Spero solo che io mi possa fidare nuovamente di lui pensò ella sconsolata, guardando il suo volto dai linenti asiatici contornati da smorfie, ma per lei restava pur sempre bello.
Crystal non si accorse minimamente di stargli accarezzando i capelli con dolcezza, era troppo persa nei meandri dei suoi pensieri e nei suoi ricordi, non si accorse neanche che Noah si stava pian piano svegliando e riprendendo conoscenza del suo corpo o forse non del tutto...Intanto in una caverna nascosta e lontana da occhi indiscreti, ed assai oscura ove le ombre più tetre e minacciose dominavano quel luogo tenebroso, rendendolo il loro regno indiscusso.
Lì vi era anche una figura anche essa maligna, come l'oscurità che dominava il luogo in cui vi era, egli stava combattendo contro se stesso, ove doveva sconfiggere una parte di se che credeva essare soppressa o perduta grazie al suo potere dirompente, era sicuro di averla fatta cessare di esistere, ma a quanto pareva si era sbagliato di grosso, la forza combattiva di quella parte, non voleva sottostare al suo dominio così dannatamente contro ai principi della parte ancora sana in lui.
Dal corpo sconosciuto fuoriusciva delle scariche incontrollate e potenti di energia maligna che si abbatteva sulle parti rocciose e frammentarle in alcune parti, urlando di rabbia.
Ma in quella caverna non vi era solo quella figura piegata a metà che cercava di avvalere sull'altra sua metà, c'era anche una figura maschile appoggiata alla parete con le braccia al petto, che guardava il tutto con divertimento ed un ghigno altamente fastidioso stampato in faccia.
Ad un tratto tutto cessò e restò il silenzio assoluto finché una risata agghianciate non squarciò l'aria facendo e mettere dei brividi all'altra figura appoggiata alla parte, egli sapeva che non doveva mettersi contro l'altra figura sapendo perfettamente che era nettamente più forte di egli-SAUMIS- gridò - Vieni subito qui- disse ridacchiando con voce assai sadica
Saumis obbedì all'ordine impartito lì senza rimettere alcun suono, si mise dietro distanziandolo di qualche passo alla figura interamente coperta dal mantello squarciato dall'estremita inferiore di color scuro come la pece, ed attese che dicesse qualcosa e non aspettò molto tempo
-Dimmi Saumis-rise allo stesso modo da mettere inquietudine all'uomo ma egli non lo fece vedere poi l'altro continuo a parlare-Vuoi diventare più forte, più potente, che nessuno possa più ostacolati- finì con un sibilo per poi ricominciare a ridere in modo sadico
A Saumis allettavano molto le parole dell'altro, aveva una grade smagna di potere e l'idea di diventare forte e spazzare via il suo nemico con un solo dito lo divertiva, ma non sapeva che egli era solo una stupida pedina di un gioco più grade di lui.
Ma questo era il suo destino, essere usato per poi esser buttato malamente nelle viscere in un baratro di un dimenticatoio-SI SI... - urlo con una strana luce negli occhi, la luce della pazzia- Redimi più forte, indistruttibile... Una macchina da guerra- disse con un ghigno sadico
-bene, avrai ciò che desideri- disse con voce tombale girando si di scatto ed affondando una mano sul petto di Saumis che grido per la sorpresa
L'uomo incappucciato, con parole antiche in cominciò a diffondere il suo potere nel cuore morto del demone lupo, che inclinò la testa verso l'alto, aprendo sia la bocca che gli occhi, dove fuoriusciva delle luce oscura dalle sfumature rosso sangue e nero.
Dopo qualche minuto che a Saumis parvero ore se non più quando l'altro tiro fuori il suo arto dal corpo del licantropo che cadde in ginocchio ed una grade nube di polvere fece solo vedere i suoi occhi dalla piccola pupilla di color rosso rubino, Saumis incomciò a ridere sguaiatamente scorcchiando i suoi arti superiori con la bava alla bocca-Allora... Saumis come ti senti eh- sibilò con un ghigno
-non so a cosa devo il tuo atto di bontà... Però mi sento una nuova persona... Potente e indistruttibile, non vedo l'ora di far morire qualcuno per mano mia- disse con voce rauca ed assai divertita ai suoi sadici pensieri di come far morire una persona con mille modi possibili che partoriva la sua mente malata.
L'uomo rise come se l'altro avesse detto una battuta divertente-bella battuta... Atto di bontà.. Non farmi ridere.. Ti ho solo prestato questo potere per darti una possibile vittoria per la missione che dovrai fare- disse egli con occhi luccicanti di malvagità e sadicità
-Oh...e dimmi che missione mi vuoi affidare- disse egli divertito
-Nuove alleate stanno arrivando e tu dovrai solo far visita ad una tua vecchia conoscenza e portarmi ciò che più desidero-disse egli con una serietà disarmante, adesso egli stava facendo sul serio e non stava più scherzando, se Saumis fallirà questa missione per lui sarà la fine ma non tutto è detto
-Hai suoi ordini.. Vado ad esaudire i suoi desideri- disse con una esagerata riverenza ed una finta sottomissione che al l'uomo mascherato trovò ridicola e stupida, ma lo divertì molto sapendo benissimo che non ubbidirà facilmente hai suoi ordini, ma prima o poi Saumis dovrà capire che la sua vita era in mano sua e se lo voleva far morire lo poteva far con estrema facilità
Saumis dovrà stare attento alle sue mosse così azzardate che finirà inevitabilmente per perire nei suoi stessi inganni ed ai suoi sotterfugi da quattro soldi.
L'uomo incappucciato sapeva il destino di Saumis e ci giocava finché non lì tornerà utile, ma cosa succederà se l'uomo sconosciuto si stufasse del suo gioco personale?~~\\~~\\~~
Ciao a tutti,
Scusatemi tanto per questa lungina assenza spero vi possa piacere il capitolo... Mi scuso per eventuali errori e se mi vorrete dire gli errori sarò ben felice di correggerli basta essere gentili.
Ringrazio a tutte le persone che stanno ancora leggendo, votando e commentando la storia... Veramente grazie di cuore
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My Alpha 2(Sospesa)
Acak*RIMARRÀ SOSPESA FINCHÉ NON CORREGGERÒ INTERAMENTE MY ALPHA* . . Armony con gli altri ragazzi ha compiuto il loro destino, ora tocca a sua figlia Crystal con i suoi amici e il suo futuro compagno ad avere nuove avventure. Ma ahimè non sarà sempl...