My Alpha 2(Sospesa)

capitolo 39 parte 2

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-Ora andate, state attenti ed assai cauti nelle vostre decisioni, non siate affrettati...l'isola giocherà con i vostri sentimenti, le vostre paura più nascoste e i vostri punti deboli, è un nemico molto insidioso e non ha scrupoli a giocare sporco...non siate superficiali, proteggetevi l'un l'altro e cosa più importante non separatevi mai.

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I tre ragazzi avevano lasciato la piccola grotta già da molto, lasciando indietro la guardia dell'isola ad osservarli da lontano, impossibilitato ad aiutare quei giovani ragazzi, era consapevole che aiutarli andava contro tutti i suoi principi di fedeltà all'isola, però era costretto a fare delle cose che non voleva minimamente fare, come ad esempio far del male alle persone innocenti. Egli stava vendendo la sua ultima speranza andare incontro al loro destino pregando con tutto se stesso che tutto andasse filo come l'olio e che la sua ultima speranza siano in grado di aiutarlo, pensando al contempo stesso... maledetto il vincolo di fedeltà che mi lega all'isola o sarei già lì con loro ad aiutarli  come meglio posso e non qui a muovere i fili di nascosto per farli arrivare almeno sani e salvi al loro traguardo ed aiutare un'isola che ormai dimenticata anche dalla Dea Luna e dalle sue discendenze... Solo mi domando se ha una minima possibilità di poter ritornare come prima? Florida e piena di vita e non morta com'è ora...mah chi lo sa, posso solo stare qui e vedere cosa succederà, io spero vivamente in una risposta positiva...si sa che la speranza e l'ultima a morire o almeno è quello che ho sentito dire nei miei millenari anni di vita.  

Thothcia era assai rammaricato e covava un odio e una rabbia profonda e assai distruttiva, coltivata e fatta crescere a lungo andare del tempo, quella rabbia ceca e senza alcuni limiti che sovrabbondava dal suo corpo e la provava verso chi l'ho aveva reso così diverso, irriconoscibile per chi lo aveva conosciuto prima della sciagura che ebbe dovuto affrontare e che stava ancora affrontando, era diventato solamente un'ombra di quello che era un tempo.
A quel tempo si chiedeva chi fu stato l'artefice di così tanta e potente energia oscura da poter decimare più di cento lupi, venti maghi della luce eterna, trenta vampiri, tre banshee*, un intera flotta di ninfee, gnomi, draghi e per non parlare della Dea Lupa di quel tempo, che solo per sigillare quell'ombra maligna aveva rinunciato alla sua stessa vita per un bene superiore, ove non tutti avrebbero compiuto un gesto così altruista e nessuno era lì a ricordare le sue eroiche gesta se non il guardiano della ormai isola corrotta dal male che finalmente capì chi fu stato ma non si spiegava affatto chi o che cosa avesse rotto quel potente sigillo. Thothcia aveva un'aspetto estremamente differente di quello originale, prima era una figura snella, leggiadra, slanciata, scattante, ed aveva un so ché di etereo. Egli prima era un elfo, uno dei più belli a quel tempo ormai sfumato  e dimenticato dal tempo, era una magnifica creatura dedita alla protezione dei cinque elementi ed all'equilibro e la coesistenza tra il mondo umano e quello sovrannaturale. Thothcia  a quel tempo aveva lunghi e setosi capelli di color grigio-bianco da sembrare dei fili di argento,orecchie a punta rivolte verso l'alto con due orecchini alle orecchie a forma ovale di oro, aveva un diadema fatto in oro puro con un piccolo opale incastonato al centro, posto sulla sua fronte diafana che faceva un netto contrasto e al posto degli occhi aveva un cielo limpido privo di imperfezione, così sereno da trasmette quiete a coloro che avevano visto gli occhi di Thothcia. Il guardiano era un giovane e bellissimo elfo dai mille talenti, rispettato e allo stesso tempo temuto per la sua grande forza spirituale e combattiva, un eroe che aveva combattuto tutte le sue battaglie senza tirarsi indietro, anche pur cadendo si rialzava e continua col suo cammino fino ad adesso che ebbe incontrato Aurora, Joshua e Nat.  

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Nat continuava a camminare con un'andatura abbastanza veloce, era davanti ai due fidanzati che stavano procedendo in silenzio uno accanto all'altro. Nat era  molto sicuro di dove stesse andando, come se fosse attratto da una forza più grande e potete di lui, qualcosa lo stava guidando e forse aveva nel DNA il gene delle Dee Lupe e ne stava usufruendo per arrivare a questa famigerata tomba..questo il ragazzo non lo sapeva per certo era solo una sua congettura campata lì, senza uno straccio di prova. Nat però non sapeva se seguire questa sensazione fosse la cosa più giusta e saggia  da fare, ma non avevano nulla da perdere, se non le loro vite ovviamente, ma questi erano solo dettagli irrilevanti per loro, visto che sapevano cosa andavano incontro da quando erano ancora nella piccola villetta di Silence. Erano disposti a tutto pur di fare la cosa più giusta e salvare una persona a loro molto cara e al contempo stesso salvare quest'isola bisognosa di molto aiuto. Aurora stava guardando le miriade di alberi rinsecchiti ad un tratto vide degli occhi color ametista, però un'ametista estremamente freddo ed inquietante, si fermò ad osservarli, attirando l'attenzione dei due ragazzi, dopo diversi minuti che osservava quei occhi che vedeva solo lei visto che i due ragazzi guardavano dalla stessa parte non vedendo nulla di strano, ad un tratto tese le braccia tese verso il basso come se fossero delle corde di un violino, con uno sguardo perso nel vuoto ed assai spento, labbra semi chiuse che bisbigliava una marea di parole farfugliate al vento, i due ragazzi la guardavano con sguardo assai preoccupato.

-Joshua guarda il colore dei suoi occhi...stanno cambiando-disse Nat sorpreso ed esterrefatto da cosa stesse vedendo, se non c'è l'avesse avuto davanti non ci avrebbe creduto minimamente 

-Aurora tutto bene?...perché i tuoi occhi sono diventati di color blu elettrico- disse Joshua avvicinandosi alla sua Mate, ma fu una pessima idea da parte sua 

Aurora non era più cosciente di se stessa e delle sue facoltà mentali e fisiche, era come una marionetta, totalmente controllata da un nemico invisibile ed estremamente astuto, tirò fuori dalla sua schiena un pugnale che era ben incastrato nel retro del suo pantalone strappato sulle ginocchia, nessuno sapeva che l'avesse portato con se, ma era le era stato donato da sua madre prima di partire, che originalmente era solo per difesa che dopo una manciata di secondi si era trasformò in un'arma in grado di ferire Joshua al braccio sinistro, era un netto squarcio che partiva dal suo polso fino a delineare la sua lunghezza fino a raggiungere il suo gomito. Joshua saltò indietro mettendosi poi in ginocchio, tappandosi il braccio grondante di sangue e sussurrò un perché Aurora. Ella ancora in trans si mise in posizione d'attacco e Nat si mise davanti a Joshua per proteggerlo, pregando che le cose non si mettano peggio di quelle che sono di già. Aurora all'improvviso svanì da davanti a loro, lasciando i due molto stupiti dell'accaduto alquanto singolare, poi la ragazza apparì dietro Joshua, pronta a colpirlo alle spalle. Joshua fortunatamente era un vampiro e la sua rigenerazione per le ferite gravi era miracolosa, ma non sentì minimamente che Aurora era alle sue spalle, pronta ad infliggerli un'altra ferita che probabilmente era assai fatale ad un essere umano che morirebbe all'istante. Aurora era ad un solo centimetro dal squarciare la schiena di Joshua...

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*Le  Banshee  o i Banhee(maschile) possiedono il potere di sperimentare premonizioni che consentono loro di percepire la morte di una persona, che di solito consente loro di discernere come una persona muore, dove muore e / o cosa causerà la morte in primo luogo

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ciao a tutti, scusate che sabato scorso dovevo pubblicare questo capitolo e non sono riuscita, spero che vi possa piacere, commentate in tanti vi prego così so cosa ne pensate della storia...Ah tra poco inizierà la scuola e non so se riuscirò a rispettare i tempi, visto che mi devo concentrare quest'anno perché per me è l'ultimo, io ci proverò ma non garantisco nulla. Adesso ho detto tutto vi auguro di passare  un buon pomeriggio...ringrazio anche per le persone che aspettano pazientemente i capitoli, ringrazio pure le persone  che continuano a leggere e commentano  questa storia...ci rivedremo al prossimo capitolo.