Capitolo 23

148 10 8
                                    

Capitoli precedenti 

-alzatevi figli miei io sono solo venuta per cacciare queste creature magline da un luogo sacro che è solo per le creature buone, un posto dove stare al sicuro e non essere attaccati...vuoi avete attaccato la terra del Dio del Cielo e questo è imperdonabile- disse la Dea Luna con una luce bianca che avvolgeva sia Crystal che la Dea stessa che stava risucchiando la ragazza, nella sua possente aura mistica, che fece solo gracchiare di dolore le due Arpie che si stavano coprendo con le loro braccia rangrinzite, per non vedere quella fastidiosa luce che mano a mano le stava bruciando vive.....

....le due arpie non sopportando più quella intensa e purifica luce divina, che impersonificava con tutto il suo potere della luce l'essenza ed intensità del bene stesso, le donne metà uccello del malaugurio, spiccarono il volo con poca grazia e leggedratezza, sbattendo il loro ringrinzito  corpo sulle pareti per uscire dall'abitazione il più in fretta possibile, creando anche non pochi danni alla casa dei genitori di Uriel che non saranno ben felici di sapere in che condizioni fosse messa la loro segreta dimora, intanto Crystal era ancora sospesa in aria, con i suoi capelli che erano attratti da una calamita verso l'alto e la figura evanescente della dea Luna, che  mano a mano affievoliva la sua divina presenza, ma non senza dire parole che fecero riflettere Noah

-Noah...tu hai un percorso che può finire in due modi ma solo se farai le scelte giuste...ma le tue scelte comporterà il cambiamento anche del destino di un altra persona assai vicina a te e non ce bisogno che io ti dica chi ella è quella persona che cambierà le sorti del mondo umano e quello magico, sta attento....fai capire cosa sia  l'importanza delle emozioni e che non è poi così tanto male provarli...se non ci riesce beh...il male prenderà possesso della sua mente e del suo corpo diventando una servitrice del male stesso, che sta pian piano prendendo  potere, con nuove creature che contaminano il mondo sovrannaturale, prima o poi raggiungerà gli umani...state attenti figli miei, tenete gli occhi aperti e stati pronti a tutto, io non vi posso aiutare molto..ma sarò con voi nelle notte di luna piena per darvi nuove forze e nuovi poteri- e con questo la Dea sparì come era apparsa, nel nulla, lasciando Crystal precipitava verso il basso, era svenuta dallo sforzo e dal mancamento di energia, ella ebbe usufrito in così poco tempo e stava per precipitare molto velocemente verso il terreno con grande velocità, Noah corse verso ella e la prese tra le sue braccia cadendo sul terreno molto più dolcemente di come stava per fare la ragazza svenuta tra le sue possenti braccia

-Noah, sta bene Crystal? - domando Aura con assai preoccupazione verso la sua amica

-tutto bene, adesso sta facendo un lungo e profondo sonno...ha bisogno solo di riposare- disse Noah con una nota morbida sulla sua voce roca e profonda, mentre stava  accarezzando le ciocche scure come il denso catrame di Crystal che era ignara di quanta dolcezza Noah stava riversando su di lei  

Era tutto tranquillo e i ragazzi tirarono un sospiro di sollievo mettendosi seduti sul pavimento, non stavano più reggendo l'enormità di stress che sovrastava i loro animi e corpi di quei ragazzi inesperti delle guerre di quelle grandezze e pericolosità, Noah si alzò con Crystal per poi depositarla il più delicatamente possibile sul divano della sala che ebbe riportato degli strappi

-allora state tutti bene?- domandò Noah

Ma prima di avere una reale e concreta risposta dagli altri un tonfo assordante di qualcosa o meglio di qualcuno che cadeva sul terreno legnoso della piccola e graziosa villetta

-Eh, adesso che sta succede per l'amor del cielo-disse Lem sfinito facendo annuire Nat che era appoggiato schiena contro schiena contro il suo migliore amico

Si alzarono e videro tre corpi svenuti a pancia in giù, subito ebbero riconosciuto le tre figure stese quasi morenti al suolo, Aurora tirò un urlo acuto e correndo verso suo fratello e sua sorella, quell'urlo fece tappare le orecchie a tutti quanti, soprattutto a Joshua che emise un gemito per il fastidio

-ODDIO AURA, NASH CHE CAVOLO E SUCCESSO - urlò Aurora piangendo, vide le  persone più care al mondo ridotte in questo stato le causò un crollo emotivo-oddio, povero  Uriel....l'unico che sa qualcosa sulla medicina e messo peggio di tutti- prese la testa di Nash e se la mise sulle sue cosce, ed incominciò ad accarezzare i suoi setosi e soffici capelli di color marrone come i tronchi dei possenti e maestosi alberi, ella gli stava sussurrando parole dolci e confortevoli, anche se Aurora non sapeva se potesse sentire

-forza Joshua, Lem alzatevi che li dobbiamo  mettere nelle camere...per Nash e Uriel facciamo il possibile per aiutarli, almeno a stabilizzarli- disse Noah con voce possente ed autoritaria, un tono di un vero e proprio Alpha

-P..per me non c'è b..bisogno, ho solo b..bisogno di Crystal...è importante- disse Aura con difficoltà, alzandosi con fatica per riuscire a sedersi sul pavimento e prendersi la testa con una mano, strizzando gli occhi  per lo sforzo e la mancanza temporanea della vista

-Crystal beh...diciamo non è messa benissimo- disse Nat accarezzando la testa della sorella che erano un poco scompigliati, ed aveva il sonno assai agitato e farneticava parole sconnesse, parole sia conosciute e sconosciute al vocabolario del fratello

-non ce problema ci penso io...Noah per favore aiutami ad alzarmi e portarmi da lei- disse Aura  con voce affaticata ma si fece forza soltanto che doveva compiere il sigillo tra guardiana e Dea Lupa o se no rischiava pure di lasciarci le penne.

Intanto Joshua e Lem portarono Uriel ed Nash in un unica stanza, lo avevano fatto solo per comodità, avendo due feriti in una sola stanza semplificava ulteriormente il loro lavoro, depositarono i loro corpi i due letti diversi, Joshua posò Nash, posto a pancia in giù per non farli ulteriormente male a causa della sua schiena lacerata da una striscia orizzontale sgorgante di fiotti di liquido bruno rossastro che imperniava la sua schiena candida come la neve, il sangue dal colore rosso così puro limpido ed allo stesso tempo denso, che fece solo incantare il vampiro facendo uscire i canini appuntiti come rasoi  che si ridestò dalla voce di Lem che anche egli stava difficoltà, ma non si spiegava il perché, però aveva più controllo dell'altro

-Joshua riprenditi e vai a bagnare diversi asciugamani per tamponare le ferite di Uriel  e Nash... già che ci sei vai a chiamare Aurora e Nat per farti aiutare, così ti calmi un po'- disse Lem non guardandolo in faccia cercando degli stracci di vari tessuti all'interno dell'armadio, li trovò, poi avvolse i polsi di Uriel che non avevano mai smesso di sanguinare, per poi mettere altri tessuti sulla schiena di Nash, facendo un po' di pressione per impedire altro sangue di sgorgare a fiotti peggio di una fontana in funzione, intanto il vampiro annui con la mano tappata alla sua bocca per poi fuggire fuori dalla stanza e chiamare la sua compagna per chiedere il suo aiuto, ma non si era minimamente accorto che Lem aveva anche egli difficoltà a restare all'interno della stanza che era impregnata dall'odore acre del sangue

~~\\~~\\~~\\~~

Ciao a tutti
Sto ancora scrivendo e correggendo dal telefono ed è un impresa per una con ancora fare la visita oculistica ed è rimasta senza occhiali che posso usare....se ci sono errori mi scuso molto e di dirmeli così correggerò....spero vi aggrada la lettura ditemi cosa né pensate che è molto importante per me 😊      

My Alpha 2(Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora