My Alpha 2(Sospesa)

capitolo 3

I sei ragazzi raggiunsero il salotto con tutti gli occhi a doso, puntati sulle loro figure giovanili in abiti eleganti e Crystal si sentiva a disagio con tutti quei occhi curiosi ed indagatori anche di persone che ella non conosceva affatto, intravide anche diversi vampiri ma era la normalità dopo che alla fine della devastante guerra affrontata dove avevano come protagonisti i suoi genitori, zii ed amici che per lei sono diventati parenti anche se non  di sangue, Crystal anche se non l'ho dava a vedere era una ragazza che non le piaceva affatto avere tutta l'attenzione su di se, era riservata non le piaceva spiattellare le sue cose ai quattro venti, vide la madre che si avvicinava a gran falciate con indosso un lungo abito di color bianco che da sotto sfumava di nero che le cadeva morbido ed nascondeva le sue perfette curve, ella voleva rimanere  con l'abito ispirato al tema scelto della figlia

-Crystal, cosa ti avevo detto sul vestirti- domando la madre vicino all'orecchio della figlia che roteo gli occhi 

Armony  lunghi  e lisci capelli neri come il petrolio lasciati liberi al loro flusso 

-L'ho sai che non mi piacciono, metto solo pantaloni al massimo pantaloncini- disse Crystal con nessun tono in particolare, era piatto come la sua espressione, non cambiava mai da quella impassibile, Crystal sorrideva solo quando era strettamente necessario o quando era sola con la madre, il padre e il suo adorto fratello che gli voleva un mondo di bene anche se alcune volte non riusciva a sopportare la sua voglia sempre di sorridere in qualsiasi momento della giornata 

-va bene tesoro hai vinto tu...sei comunque bellissima- disse Armony in un sospiro rasseganto baciandole la fronte con amore 

-Armony sono arrivati Kris e Demetra- disse Demon facendole segno con lo sguardo verso il vampiro che non cambiò di una virgola e non solo di aspetto fisico ma di atteggiamento e di carrattere, quel carattere così odiosamente arrogante e di una smagna infinita di potere che alleggiava intorno a lui  lui, dobbiamo ammettere che nei corsi degli anni e diventato più semplice conversare senza aver la tentazione di strangolarlo ad ogni parola che usciva dalla sua bocca 

-Dai ragazzi andiamo a salutarli- disse con allegria Armony andando in contro dalla sua amica ed abbracciarla forte con al seguito il suo compagno e i ragazzi che non vedevano lora d conoscere il figlio del vampiro e dell'ibrida

Dopo gli abbracci e le presentazioni Kris andò a chiamare il figlio che non si sa dove si era andato a ficcare con tutta la gente che ballava, conversava e beveva con degli stuzzichini tra le mani ed alcune a fare le gatte morte con gli ormoni a palla

-non si salutano più le amiche Demetra - disse Cass che era posta alle spalle delle due giovani donne che quando la sentirono, si girarono e la videro con le braccia poste sui suoi fianchi magri fasciati in un vestito di color rosa antico che le arrivava fino ai piedi 

-non mi dimenticherei mai delle amiche- disse Demetra abbracciandola per poi passare a Yerin ed Selina che erano appena arrivate con Shin dietro alla due donne  che andò subito dal fratello a discutere di chi sa cosa, ma dalle loro facce così serie non portavano a nulla di buono, ma le quattro donne lasciarono stare per il momento, Crystal vide subito il figlio dei suoi due zii, Noah, che dopo gli eventi del passato la stava bellamente ignorando e stava sempre con una ragazza che era la migliore combattente del loro branco di nome Natasha, della sua stesa età, ma a lei non importò più di tanto, distolse subito lo sguardo puntandolo altrove e là che vi trovò Leo e Silence che stavano venendo dalla sua parte ed ella non resistette a fare un piccolo sorriso di felicità ma non si accorse che aveva un paio di occhi puntati verso di se 

Crystal corse incontro ai due uomini che si tenevano teneramente per mano, Leo aveva nella mano libera un pacchetto regalo da dare alla piccola Crystal che tanto amavano come tutti i figli dei loro amici 

-ciao Leo , Silence e da un po' che non ci si vede...dove siete stati dopo tutto questo tempo- disse Crystal prendendo il braccio libero di Silence e stringerlo a sé 

-Dopo ve l'ho spieghiamo- disse dolcemente Silence ai ragazzi che ebbero seguito Crystal nella sua corsa, ed erano molto curiosi dalla frase detta dall'angelo che  arrivarono davanti ai loro genitori

-io non mi sento tanto bene vado un attimo in bagno- disse Crystal ad un certo punto interrompendo la conversazione degli altri   

-vuoi che venga con te- disse Aura con preoccupazione

-no no vado e torno subito- disse ella con frettolosità non volendo rovinare la festa a nessuno, ed andò in bagno senza guardare nessuno negli occhi ma la ragazza non notò che qualcuno la seguì in assoluto silenzio senza che nessuno l'ho vedesse o sentisse, manco con chi stava parlando prima se ne accorse troppo impegnata a tenere gli occhi sul nuovo conoscente

-Eccomi qui con Joshua - disse kris lanciando un occhiataccia al figlio di diciassette anni dietro di lui 

Joshua roteò gli occhi per le parole dette dal padre, Kris l'ho aveva interrotto quando stava cacciando nel vasto bosco del branco per cibarsi di sangue animale, però senza che essi muoiano non né aveva la ben che minima voglia di finire nei casini con gli Alpha nel eventuale caso che loro non si voglia toccare le loro risorse, per quello doveva aspettare il ritorno nel suo catello perennemente circondato da neve e gelo

-che rottura sei mi sa che l'ha vecchiaia ti abbia rammollito- disse il figlio al padre senza peli nella lingua

Kris stava per parlare, per la precisione sbraitarli contro come una iena, ma l'ho fermò  Demetra con un occhiata che egli capì che non era il momento delle loro solite litigate da cane e gatto 

Joshua è un ragazzo dalla pelle estremamente diafana comparabile ad un lenzuolo bianco e candido, capelli di color rosso scuro quasi plumbeo, occhi bicolore ossia uno lo ha rosso come il sangue fresco e l'altro  di verde salvia, labbra sottili a forma di cuore, egli aveva un carattere estremante freddo come le intemperie della  Germania, occhi che ti possono trafiggere e spaventare con un solo sguardo da quanto sono inespressivi, vuoti ma soprattutto freddi con una lingua estremamente tagliente capace di ferirti nel profondo del tuo cuore sapendo dove andare a schiacciare un nervo scoperto, Joshua salutò quasi tutti ma quando arrivò il turno di Aurora perse un momento il controllo di sé e sfoggio i suo canini e sibilo un "mia" che sentirono tutti che rimasero a bocca aperta, soprattutto i genitori della ragazza

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Ciao ragazz*
Ecco un nuovo capitolo
Spero con tutto il cuore che vi possa piacere
Se ci sono errori me ne scuso infinitamente e di dirmelo così correggerò
Commentate se né avete voglia essendo che li fa molto piacere leggerli