Capitolo 22

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Capitoli precedenti

-non osare Saumis che ti faccio a cubetti- disse Demon in un ringhio gutturale e rocco dove egli si era appena ritrasformato nella sua forma umana.....

....Saumis si girò a guardare ghignate in modo assai tetro e malefico verso il suo primo genito, facendolo irritare ulteriormente. Demon digrignò i denti facendo vedere le vene del suo collo pulsare dalla collera ed ira, le sue mani erano chiuse a pugno, aveva solo in testa di uccidere nei modi più peggiori esistenti per aver trattato così la sua piccola compagna, Demon aveva gli occhi iniettati di sangue, era fuori di sé, incominciò a distruggere ogni cosa che gli capitava a tiro, travolgendo l'uomo dal nome sconosciuto, con gli occhi inesistenti, mentre suo padre se la rideva sguaiatamente, per egli si stava realizzando davanti ai propri occhi la sua macchina mietitrice di vite umane e non, lo avrebbe domato e reso schiavo ai suoi ordini. Intanto gli altri approfittavano della confusione per avvicinarsi al corpo svenuto di Armony che era pieno di piccole e medie ferite, ma non si accorsero che Saumis aveva smesso di ridere come un matto e stava iniziando ad attaccare, Kris vide la sue mosse prima di tutti, ed era rimasto vicino alla sorella e saltò addosso al demone lupo ed lo colpì con il pugnale preso dalle mani di Raina e conficcarlo nella spalla di Saumis che gridò a squarcia gola dal dolore, facendo diventare i suoi occhi nocciola di nero che era comparabile al petrolio

-che state aspettando, non riuscirò per molto a tenerlo così....sbrigatevi, idioti- disse Kris conficcando più in profondità il pugnale, dove la ferita sgorgava sangue nero, impuro come la sua anima corrotta dalla sete di potere e dall'assenza di empatia verso il prossimo, Saumis non gli importava minimamente di ferire il prossimo e calpestarlo in ogni mezzo per raggiungere i suoi infimi obbiettivi, intanto le spese dei suoi atteggiamenti le subivano persone buone ed innocenti, che vorrebbero vivere la propria vita in santa pace

-a quanto vedo è gentile come al suo solito, stupido di un succhia sangue....ingrato- borbottò Leo

Erick prese Armony in braccio e si girò a vedere Raina, Demon che combattevano contro l'uomo con gli occhi inesistenti, erano dei veri e propri buchi, invece Shin e Yerin erano dietro a Demon che cercavano di calmare la sua furia scatenata,  stava facendo più danni che ad aiutarli, Cass e Silence si misero davanti a Leo ed Erick per creare una barriera per eventuali attacchi da parte del nemico e raggiunsero gli altri, l'uomo vide Armony essere stata presa e si infuriò, aveva bisogno di quella donna per far avverare il suo desiderio di dominare il mondo sopranaturale e non, prima di tutto voleva tornare anche in vita e solo il potere della Dea Lupa ci poteva riuscire, ed lui aveva ben tre esemplari, ma non sapeva che il piccolo Nat aveva un destino ben diverso al diventare solo un discendente della stirpe della Dea Lupa, egli diventerà una persona diversa, forte e amata, doveva solo compiere il suo destino e niente poteva impedire questo, il filo era già stato segnato alla vita del giovane ed ingenuo Nat

-Non vi lascerò prendere la ragazza mi serve è di mia proprietà....per questo affronto morirete tutti-disse funebre accompagnato da un glaciale ghigno




Nash e Aura si girarono verso la voce acuta e graffiante proveniente alle loro spalle, i due  maledirono ogni divinità esistente nella storia, per non aver fatto più in fretta ad andarsene e tornare alla villa dei genitori di Uriel, che era accasciato con la testa sulla spalla di Nash incoscente di quello che li stava succedendo attorno, egli era incastrato in un mondo tutto nero, ossia il mondo dei sogni, dove vi era bloccato da una forza più grande di lui, egli era spossato ed assai scarico delle sue energie, ma sapeva di non dover mollare aveva ancora molte cose da fare e non né sarebbe uscito sconfitto, solo perché era temporaneamente confinato in quel mondo oscuro sarebbe fuggito e avrebbe lottato con le proprie forze per far vincere il bene 

-chi sei?- domando Aura guardinga, mettendosi davanti al fratello  per proteggere sia lui che l'angelo svenuto sulle sue braccia incurante degli eventi che si stavano svolgendo

-ma come!...somiglio così tanto alla stirpe della Divinità Eris, così mi ferite- disse con un ghigno e contemporaneamente spostandosi una ciocca di capelli color corvino a mo' io sono super gnocca

-chi?-disserrò all'unisono i due fratelli

-senti scopa dei miei stivali non abbiamo tempo da perdere con te se ci fai favore di sparire te ne saremo infinitamente grati- disse Aura prendendo l'avambraccio di Nash, quelle parole fecero arrabbiare la ragazza che scattò in avanti, ed era quello che voleva la Guardiana Lupa che pronunciò solo alcune parole ed una nube di fumo violaceo accecò la corvina che rimase un po' destabilizzata da questo attacco improvviso ed inaspettato

-come osate brutti sacco di pulci bavosi delle mie scarpe firmate...se vi prendo vi trasformo in calde pellicce da indossare- granchiò acutamente

quando la nube di fumo violaceo svanì Aura, Nash e lo svenuto Uriel erano scomparsi nel nulla, facendo urlare di rabbia la corvina imprecando da ogni dove, Aura era una ragazza furba ed intelligente e sfruttò a suo vantaggio la rabbia per celare le sue vere intenzioni al nemico, ella aveva aperto un varco in mezzo a quella nube di fuliggine e polvere porporea, facendo entrare prima i due ragazzi e poi lei, avevano fatto una ritirata strategica, essendo non in grado di scontrarsi col nemico in quello stato, per giunta con uno che era K.O, ma Aura doveva far conto alla sua energia vitale che ne aveva abusato pesantemente senza pensare alle conseguenze dopo il viaggio da un luogo all'altro

Il viaggio era stato assai turbolento, avevano anche rischiato di cadere un paio di volte e finire chi sa dove nel globo ed loro non ci tenevano tanto, ma prima di arrivare a destinazione un fulmine color nero misto al giallo ocra con venature fosforescente sbarrò loro la strada, ma colpì Nash in tutta la schiena pur di proteggere Uriel dall'essere colpito, ma in compenso raggiungerò la loro destinazione, caduti malamente per terra, svenendo sul colpo, per chi  lo era di già, per chi per il troppo dispendio di energie magiche, quasi prosciugandosi la propria ninfa vitale per lo sforzo sovrumano e chi per una ferita verosimile assai letale, nel punto in cui erano caduti fecero spaventare a morte i presenti del posto, che si domandavano cos'altro stava succedendo, essendo che erano stanchi e provati da tutti quei eventi che sono accaduti in pochissimo tempo, ed erano assai stufi, volevano solo un minuto di pace, ma a quanto pare le loro preghiere erano state esaudite solo in parte

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Ciao,
Al mio avviso solo tre o quattro se non sbaglio hanno risposto me ne farò una ragione anche se volevo solo sapere cosa né pensavate visto che quando lo chiedo sotto i capitoli si possono sentire i grilli cantare eccetto le stesse persone che ringrazio profondamente...
ma a quanto pare mi sbagliavo di grosso se pensavo che con un avviso potevo avere risposta ma amen io continuerò solo per loro e perché mi dispiace buttare scusate per la parola buttare tutto il mio lavoro giù dallo scarico del cesso

Grazie alla mia cutie che mi è sempre stata vicina, mi ha sempre consigliato, aiutato e mi ha fatto cambiare idea con semplici ed efficaci parole ( se la persona designata il ringraziamento lo leggerà capirà subito)

Spero che vi sia piaciuto il capitolo
Ho aggiornato oggi perché nei weekend non posso

Grazie per l'attenzione e passate una buona giornata e nottata che sia

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