My Alpha 2(Sospesa)

Capitolo 20

capitolo precedente

-mi dispiace che tu abbia un compagno come me, che è solo un disastro...mi dispiace anche che ti farò un po' male, ma è necessario- gli sussurrò per poi baciare il lobo del suo orecchio per poi spostarsi più sotto, fino ad arrivare alla base del collo e tempestarla di baci finché non trovò il punto giusto e morderlo, così da marchiarlo e renderlo suo, intanto Aura stava sclerando malamente e si maledica che non aveva portato con se il suo cellulare o una macchinetta fotografica, la sua parte fujioshi stava letteralmente venendo fuori, aveva sete di yaoi e aveva una bella coppia davanti a sé.....

....Nash in quel momento stava marchiando il suo delicato e forte compagno, dalla graziosa  pelle candida e nivea come il colore della neve fresca, egli ritrasse i canini dalla base del suo collo bianco cadaverico, che venne ricoperto da un leggero dal colore denso bruno rossastro, Nash lo pulì con la lingua con minuziosità e malizia, egli sentiva i brividi di Uriel sparsi in tutto il suo provato corpo, Nash si alzò un poco per vedere il suo bellissimo viso diafano, come di una bambola di cera, l'angelo aveva una bellezza delicata ma non per questo non era forte, egli possedeva una grande forza fisica e mentale, ma il suo aspetto delicato non aiutava a farsi prendere sul serio, i suoi modi cera molta sicurezza in se stesso e non si faceva prevalere  facilmente, Uriel era uno spirito libero, libero come il vento 

Il ragazzo tirò un sospiro di sollievo quando vide quelle orrende macchie scure sparire poco a poco dal corpo di Uriel, ma non valeva lo stesso per i suoi polsi, che continuavano a sgorgare incessantemente sangue plumbeo, allora Nash si tolse la sua maglia, la strappò in brandelli e si mise a tamponare la ferita e avvolgere quei stracci di stoffa intorno ai suoi polsi, sperando che potesse aiutare, anche se temporaneamente, il licantropo prese a mo' di sposa l'angelo che non accennava ancora a svegliarsi o a fare qualche movimento  

-Aura riesci a portarci un po' lontani da qui, ho un brutto presentimento e non mi piace affatto, se restiamo ancora in questo posto avremmo brutte sorprese - disse Nash con tono lapidario, assai rauco e serio, per una persona come lui non era normale per la sorella che si allarmò, Nash aveva un carattere calmo, taciturno e solare 

-ci provo ma non ti assicuro nulla, non ho ancora fatto un legame con Crystal e miei poteri sono limitati e un po' pericolosi da usare in una volta sola- disse Aura cercando di attingere ad ogni sua energia che gli è rimasta e ringraziando quella nuvole con la nebbiolina bianco latte che l'hanno aiutata tanto per rigenerarsi un poco  

-Allora andiamo- disse Nash con tono serio ed un poco nervoso  

-Ma come già andate via- disse una foce acuta e graffiante con un finto tono dispiaciuto  

Cass era sotto forma di lupo, ringhiava ferocemente alle due figure, che erano accanto alla cella aperta in cui vi era Armony stesa su un giaciglio, incosciente, intanto i due vampiri approfittarono della disattenzione delle due figure maschili per circondarli, erano tutti e tre in posizione d'attacco pronti a far sprofondare i loro canini nelle loro lerci carni e dissanguarli, vedere lentamente la loro energia vitale si spegnesse con molta lentezza e in un dolore atroce sarebbe stata la cosa più bella da vedere per i due fratelli vampiri  

stanno venendo gli altri lo sento disse Cass col collegamento mentale, i due vampiri annuirono lentamente per far capire alla lupa di aver capito e non far insospettire i due 

Cass ad un tratto coi suoi occhi lupini, si posarono su una figura che le appariva molto famigliare, ma non si ricordava per nulla dove avesse visto quell'uomo, ma ella scaccio quel pensiero futile, si ritrasformò nella sua forma umana per poter comunicare con Saumis e lo sconosciuto non più mascherato, per i primi minuti Cass non fiato ma rimase ad osservarli e decidere sul da farsi, anche per prendere un po' di tempo così per dar tempo agli altri di arrivare 

-dateci Armony con le buone o non esiteremo ad attaccarvi, siamo un numero maggiore di voi e i vostri seguaci pennuti sono impegnanti a sanguinare- disse Cass seria mentre Kris ghignava facendo scoprire maggiormente i suoi canini sporchi di sangue, non un sangue normale dal solito colore rosso rubino ma uno di color nero pece, come il catrame, stessa cosa valeva per Raina 

-credete veramente che voi insulsi reietti potete competere con me-disse Saumis con tono duro ma assi divertito dalle parole della sacerdotessa lupa 

-su via Saumis, non è così che si rivolge ad una donna- disse ghignando, alzò il braccio destro con le mani chiuso a pugno per poi pronunciare -è così che si trattano esseri inferiori a noi-  per poi aprire il palmo della sua mano chiusa, Cass previde il suo attacco e mise le mani a x per proteggersi il volto, poi  sbalzò contro il muro per la grande forza d'urto si incrinò  

Raina reagì molto più in fretta del fratello e sguainò un piccolo pugnale d'argento ed impregnato dallo strozza lupo, ella sfregiò sia la guancia ed lo ferì al braccio con profondità, era una ferita lineare e assai profonda, ma l'uomo con il nome ancora anonimo non si scompose manco, non batté ciglio, come se la cosa non lo toccasse, non era successo nulla che richiedesse la sua attenzione, si girò verso la vampira e fece la stessa cosa che ebbe riservato a Cass, forse con una potenza ben maggiore alla precedente, Raina venne scaraventata contro il muro che si ruppe con quell'impatto sovrumano, ella si rialzò immediatamente anche se un po' stordita, ma una cosa che l'ascio a bocca aperta il fratello, era che Raina aveva gli occhi di color oro fuso e si chiese come fosse possibile tutto questo, intorno al corpo della vampira vi era un aura gialla ben visibile ad occhio nudo, l'uomo misterioso con due fori scuri al posto degli occhi sorrise in un modo assai inquietante che poteva far gelare il sangue a chiunque

-bene bene che bella sorpresa che abbiamo qui....le cose stanno diventando sempre più interessanti, Saumis prendi il corpo della bella addormentata- disse gelido con il suo ghigno a deturparli il volto  

Kris stava per attaccare ma venne alzato da terra con una forza invisibile per poi farlo cadere al suolo con forza facendo urlare il re dei vampire dal dolore ma non si arrese facilmente che si rialzò con assai difficoltà sputacchiando dei rimasugli di sangue che stava fuori uscendo dalla sua cavità orale 

-non osare Saumis che ti faccio a cubetti- disse  Demon in un ringhio gutturale e rocco dove egli si era appena ritrasformato nella sua forma umana

  &&&&&::::::&&&&&&::::::&&&&&

Ciao a tutti, ecco a voi un nuovo capitolo spero con tutto il cuore vi possa piacere fatemi sapere cosa ne pensate è molto importante per me avere le vostre opinioni che sarei felice di leggere e di rispondere, mi scuso per eventuali errori grammaticali o di battitura e  con questo è tutto vi lascio alle vostre vite, vi auguro di passare una buona giornata