Olimpia mi guarda e grida qualcosa ma io sono troppo impegnata a fissare la schiena di Jason.<< Cosa?>> chiedo distrattamente.
<<NON CI CREDO!>> urla ridendo. <<TI PIACE JASON!>>
Mi riprendo e gli tappo la bocca spaventata che lui possa sentire.
<<Quindi ti piace!? AAAAH!>> Scoppia in un urlo stridulo che somiglia al verso di un delfino.<<Come lo conosci?>> mi chiede impaziente. Troppe domande. Non so a quale rispondere prima, inoltre, sono rimasta un po' confusa perchè non sapevo si frequentasse con Olimpia. Sarà stato uno delle sue esperienze notturne? Meglio non pensarci... E poi io non lo conosco, l'ho visto solo una volta di sfuggita e nemmeno in faccia. Ma ora che l'ho osservato meglio non posso fare a meno di notare la sua bellezza.
<<Terra chiama Darla! C'è qualcuno qui?>>
Grida mia sorella, passandomi una mano davanti al volto.
La guardo distrattamente.
Lei scoppia in una risata: <<Sei proprio cotta!>>
<<Cosa? NO!>> mento spudoratamente.
Mia sorella mi rivolge un sorriso complice, a cui non so resistere... e lei lo sa.
<<Ok... forse un pochino, ma ora possiamo cambiare argomento? Ecco guarda! Siamo arrivati al campus. Vorrei tanto visitarlo... Entriamo?! Sarà bello, magari mi fai vedere la tua camera o qualche aula. Vorrei conscere i tuoi professori, si, farci amicizia.. Andiamo!!>>
Continuo a sputare parole a caso come faccio sempre quando sono nervosa, mentre mi incammino verso l'entrata. Sembro appena uscita da un manicomio. Mia sorella, che mi conosce come nessun altro, mi segue ridendo.
Facciamo un breve tour della scuola e dopo vari giri perchè Olimpia aveva dimenticato le chiavi nella camera di qualcuno di cui non si ricordava, finalmente troviamo la sua stanza. Ma forse era meglio se non fossimo entrate...
Una ragazza riccia, in biancheria intima è seduta sul letto affiancata da... Jason?
Olimpia attira l'attenzione con un colpo di tosse, facendoli voltare verso la nostra direzione.
Sono confusa...
<<Questo è un motivo per cui odiare i dormitori... Non sai mai chi ti ritrovi in stanza...>> mi sussura ironicamente mia sorella.
Devo aver fatto una faccia simile a una smorfia, perchè Jason si alza venendo verso di noi cercando di giustificarsi dicendo: <<Non è come sembra. Esmeralda aveva un problema e sono venuto a consolarla. Ci conosciamo da tanto tempo e in veste di suo amico mi sentivo in dovere di aiutarla. E poi...>> continua, ma viene interrotto da Olimpia che gli poggia una mano sulla spalla e gli rivolge un sorriso malizioso: <<Tranquillo, non devi giustificarti con noi. Solo... cercate di avvisarmi, in modo tale che non piombi qui all'improvviso. Sai... non vorrei interrompervi mentre... Beh, avete capito...>>
Ma Jason ribatte guardando verso di me: <<No. Non hai capito. Siamo solo amici e la stavo consolando...>>
Consolarla mentre è mezza nuda...
Ma Olimpia continua a guardarlo insistentemente perciò lui si arrende dicendo: <<Beh... si è fatto tardi. Devo concludere la tesi. Ci vediamo domani a lezione.>>
E continuando a guardarmi dice: <<Ciao ragazze!>>
E con un cenno ci liquida.
Okay... non ho idea di cosa sia successo... so solo che Jason non ha smesso di fissarmi per un secondo... proprio come questa Esmeralda, che non mi toglie il suo sguardo spregevole di dosso. Mi rendo conto di non essere la benvenuta quindi decido di andarmene. Saluto Olimpia con un abbraccio, rifiutando il suo passaggio... non voglio causarle altri problemi, prenderò un Autobus o un taxi. Saluto anche Esmeralda, pur non ricevendo nessuna risposta da lei. Bene. Questa ragazza mi odia e non so neanche il perchè. Fantastico.
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Le Nostre Ombre
Misterio / SuspensoDarla smith è una ragazza semplice: occhi verdi, capelli castani, gentile e determinata. Grazie alle sue toccanti esperienze nella vecchia città è diventata più forte, ma anche più riservata e diffidente. Trasferirsi per lei significa essere finalme...