Eccolo dominare la scena il ragazzo più misterioso che io abbia mai conosciuto.
I suoi capelli color miele sono mossi delicatemente dal fresco venticello che si è alzato e il suo sguardo pensieroso è rivolto al mondo di fronte a lui, illuminato dalle luci dei palazzi che dominano la città.
Il pallore della sua pelle è divenuto lo specchio della Luna, la quale si sta manifestando alta e bella nella volta celeste dominata dalle stelle che par che giochino insieme nel cielo, creando magnifiche costellazioni.Il bellisimo ragazzo si volta e i nostri sguardi s'incrociano sorridendosi a vicenda.
"Sei arrivata" dice, la sua voce è calma e dolce come come il profumo dei fiori nel mese di Maggio.
Mi avvicino a Jimin per poi accomodarci sulla panchina sovrastata da un tettuccio decorato con dei pali cinti da delle luci che brillano come lucciole, mentre sul tavolino posto di fronte a noi sono presenti due bottiglie di soju che creano giochi di colore verdi sulla superficie del tavolo. Due bicchierini completano la scena.
"Mi stavi aspettando da molto?" domando preoccupata, ma subito il ragazzo mi tranquillizza dicendomi che non è molto che è sul tetto e che anzi, sono arrivata in anticipo rispetto al solito orario.
Vedondomi osservare le bottiglie di soju, Jimin ne stappa una e versa un pò del contunuto in un bicchierino che porge a me."Ho pensato che sarebbe stato un modo carino per festeggiare la nostra vittoria, ma forse avrei dovuto prendere anche qualcosa da mangiare per te..."
"No, è tutto perfetto Jimin. Hai avuto una bella idea, ci voleva proprio dopo questo brutto periodo che abbiamo vissuto"
Il ragazzo versa del soju nel suo bicchierino per poi avvicinarlo a me
"Quindi... Alla nostra vittoria"
"Alla nostra vittoria!"Il tintinnio del vetro rieccheggia nell'aria e io e Jimin beviamo il soju gustandoci goccia per goccia.
L'alcool è piuttosto forte, tanto da farmi schiarire la voce e riscaldare il petto. Il ragazzo mi guarda e sorride"È forte?"
"Solo un pochino..." rispondo timidamente sorridendogli "Ma è davvero buono"
"Certo che lo è. Questo è il nostro premio, un pò esiguo, ma pur sempre un premio.
"Magari un giorno piuttosto che soju berremo Champagne, quando avremo ottenuto una vittoria ancora piú grande. Magari quando sarò diventata talmente ricca da comprare una bellissima reggia come la tua"
"Questa la definisci una grande vittoria? Addirittura superiore all'aver combattuto e vinto contro demoni che si sono impossessati del tuo corpo?"
"Forse non per te, ma ho sempre voluto abitare in una grande casa piena di cimeli ed opere d'arte ma a quanto pare è soltanto un utopia ora.
Il fatto che abbia vinto contro demoni non è del tutto vero, una parte di me l'ho persa durante la battaglia..."Il ragazzo mi osserva con aria confusa ed immalinconita. Non sapendo che dire si versa un altro goccio di Soju nel bicchierino per poi berlo.
"Posso chiederti un favore? Ho questo dubbio che mi attanaglia da un pò e vorrei scoprire la verità"
"Di che cosa si tratta?" domanda incuriosito Jimin
"Ecco, lo so che è strano e a tratti pericoloso ma... Potresti fiutare il mio odore?"
"Fiutarti? Perchè?"
"Tu se vuoi fallo, ti spiegherò dopo il motivo".
Il volto del ragazzo diventa cupo per la preoccupazione. Sa perfettamente che potrebbe perdere il controllo ed affondare i suoi affilati canini nella mia carne rischiando di uccidermi.
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Perfect Idol
Fanfiction"Quest'insaziabile sete di sangue, solo perchè volevo essere perfetto, ora sto vivendo nel peccato. Il tempo scava rughe sul volto delle bellezza, ma io ho fottuto il tempo e così sono diventato un eterno peccatore, un mostro...un vampiro" ✔️Completa