Perfect Idol

Capitolo XLIV

"Seoyeon!"

Jimin mi stringe forte tra le sue braccia e con la sua schiena fa da scudo alle miriadi di schegge vitree che vengono mosse nell'aria come proiettili. Non appena mi libera vedo che la sua immacolata camicia bianca ora è rigata da sangue nero corvino che impregna il tessuto e si espande. Il ragazzo ringhia di dolore.

La figura davanti a noi ci osserva con un ghigno malefico stampato sul suo pallidissimo volto, cosí bianco da sembrare trasparente.

Jimin si volta verso la figura demoniaca spalancando le fauci mostrando rabbioso i suoi affilatissimi canini: un cupo ringhio riempie le pareti della stanza facendo tremare le pareti.
Giuro su me stessa che non l'ho mai visto cosí iracondo prima d'ora.

Il demone si avvicina a noi lentamente ed a ogni suo passo si sente scrocchiare le lame di vetro a terra.

"Perdonate l'intrusione, non era mia intenzione distrarvi in un momento cosí intimo." si guarda attorno alzando un sopracciglio "È un peccato che queste meraviglie siano andate in frantumi, devono essere costate parecchio..." sghignazza tra sè.

Jimin ed io lo guardiamo con gli occhi ardenti ed il respiro affannato.
Da fuori si sentono le voci dei ragazzi che tentano di entrare nella stanza ma il demone allunga una mano ed una strana magia impedisce a chiudere di accedere alla nostra stanza.

"Che baccano... Questi vampiretti sono troppo rumorosi. Di questo passo sarò costretto ad ucciderli tutti"

"Non osare!" grido tra i denti.

"E perché no? In fondo sono venuto qui per questo!! Vi ucciderò tutti uno a uno, vi farò cadere come le pedine del domino e con i vostri bei canini ci farò una meravigliosa collana! Non è stupendo?!"

Con uno scatto fulmineo Jimin si scaglia contro il demone ma quest'ultimo sfuma in una nube di fumo verde ed appare alle mie spalle. Mi afferra per la gola e mi solleva in aria ma con un morso riesco a liberarmi dalla sua presa ed il demone Taehyung ringhia furente.

"Muori razza di puttana!!"

Un calcio allo stomaco e finisco a terra; tossisco sangue nero ed un dolore straziante mi impedisce di alzarmi, deve avermi rotto delle costole.

"Seoyeon!"
Jimin mi raggiunge e noto che la sua schiena non sta più sanguinando, sembra che le ferite si siano già rimarginate.

Il ragazzo sferra un pugno al demone ma quest'ultimo riesce a fermarlo ed addirittura scagliarlo al suolo.

Con fatica mi alzo e, vedendo Jimin a terra sanguinare dalla testa e frastornato, un fuoco vivo inizia a bruciare nel mio ventre, poi nella mia gola ed infine nei miei occhi.

"Tu..." la mia voce non è la stessa: è cupa, profonda ed inquientante "... hai ferito Jimin..."

Il demone scoppia a ridere "Embè? È debole ed inutile, è senz'altro il più futile vampiro esistente"

"Ora basta."abbasso lo sguardo tremando "Tu...tu...!"

I miei occhi ora puntano dritto al demone. Vedendomi, la figura demoniaca arretra spaventata fino a sbattere la schiena contro la parete.

"Muori!!!"

L'urlo nero fa tremare le pareti della stanza, così come il ringhio di dolore del demone crea un onda sonora straziante.
Jimin corre verso l'esile figura del demone dalle sembianze di Taehyung afferrandogli la testa tra le mani.
Inizia a tirare sempre più forte fino a rivelare i muscoli strappati del collo e le vene. Il demone ringhia sgranando gli occhi ma Jimin non demorde. Ringhia rabbioso e le sue mani rimangono salde al cranio del demone.
Infine la testa della creatura gli rimane tra le mani ed un fiotto di putrido sangue demoniaco fuoriesce dal collo mozzato del corpo ora accasciato a terra inerme.