Capitolo XLVII

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"E uno, e due, tre e... quattro. Adesso prendimi la mano e..."

Io e Jimin siamo soli nella sala ballo. Lui mi afferra per i fianchi portandomi a sè, petto contro petto.
Ci guardiamo negli occhi, specchi delle nostre anime ormai sparite, e i nostri tiepidi respiri accarezzano i nostri visi arrossati.

Poi la danza riprende seguendo una mistica melodia che arriva dai nostri cuori. Romantica, sensuale a tratti erotica. In lui scorre la stessa corrente di vita che scorre nelle mie vene.

"Mi mancavano questi momenti" dice Jimin abbracciandomi da dietro con un tono dolce e pacato.

"Anche a me. Oggi voglio ballare, ballare fino alla sera. Ricordare quei primi timidi momenti in cui ci siamo incontrati, i primi sguardi, i primi sentimenti."

"Cosa avrei mai potuto chiedere di meglio se non una musa che sapesse danzare? Fin dal primo momento in cui ti ho incontrata ho visto in te una luce speciale, ammetto che ero incuriosito".
Jimin appoggia il viso sulla mia spalla mantenendo l'abbraccio.
"Quando hai deciso di diventare una ballerina?"

"Una mattina, davanti al vetro della finestra della mia camera, un ragno appeso a un filo invisibile faceva ginnastica. Guardando quel corpicino scuro salire e scendere nell'aria nitida, ho pensato che avevamo ricevuto entrambi il dono dell'esistenza. Ero di pessimo umore, mi ero svegliata male. Il ragno, invece, danzava. Della vita, che ci era stata donata nello stesso modo, in quel momento egli faceva un uso migliore del mio."

"Dunque hai preso lezioni di danza da un ragno?" domanda ridendo il ragazzo.

"Proprio cosí. Quella piccola creaturina mi ha trasmesso l'arte del ballo. É stupido lo so, ma le sono davvero grata, è stata un'eccellente insegnante".

Con una mossa Jimin mi va voltare di fronte a lui:
"Un insegnante migliore di me?" dice accigliando un sopracciglio.

"Questo mai, tu sei il mio maestro preferito" sorrido e lui mi regala un bacio sulla fronte.

Poi dal nulla si sente qualcuno bussare la porta: la figura di Taehyung si avvicina a Jimin sussurrandogli qualcosa all'orecchio.

"...ti aspetta, ha detto che è la migliore che abbia mai creato" riesco a sentire.

Poi i due si voltano verso di me e Jimin prende parola:

"Seoyeon devo andare un attimo, perdonami. Tornerò immediatamente. Taehyung resterà qui con te".

"D'accordo..." dico confusa e poi la figura del ragazzo esce dal salone con una certa fretta.

Noto Taehyung ridere tra sè nonostante cerchi di non farsi vedere.

"Taehyung? Che succede?" domando perplessa.

"Niente, niente..." distoglie lo sguardo.

"Come niente? Io voglio sapere!" dico imbronciata ma la risposta tarda ad arrivare.

"Avanti dimmelo!" continuo fino a quando non si volta nuovamente verso di me.

"Ha fatto proprio un'ottima scelta il tuo ragazzo, si vede che ti ama"

"Ha fatto proprio un'ottima scelta il tuo ragazzo, si vede che ti ama"

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