||A volte questi due mi sembrano i gemelli Weasley||

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Entro in mensa e come sempre c'è una quantità di gente incredibile, e dire che non tutti si fermano a mangiare qui alcuni mangiano nei propri dormitori. Che poi chiamarli dormitori è sbagliato, insomma sono appartamenti data la grandezza e quello che c'è dentro. Insomma in ogni "dormitorio" c'è una cucina, 5 stanze con 5 bagni diversi e un balcone su almeno una delle 3. Una cosa del genere non si può chiamare dormitorio.

Scuoto la testa e torno in mensa, che come dicevo prima è abbastanza piena, c'è gente un po' dappertutto, all'ora di pranzo la mensa diventa una giungla, se vuoi sopravvivere devi lottare, frase ad effetto detta anche oggi.

Come in ogni scuola ci sono i vari gruppetti dai nerd ai più popolari, solo che a differenza delle solite scuole i popolari non sono cheerleader e atleti, ma semplicemente orfani che o hanno ricevuto tutta l'eredità dei genitori stra ricchi, o sono semplicemente dei fighi oppure i loro genitori sono morti o scomparsi mentre facevano cose strabilianti ad esempio paracadutismo, scalare il monte Everest, mentre giocavano alle olimpiadi, ne ho sentiti alcuni che dicevano che il padre è morto nuotando con gli squali.
Io penso solo che vogliano affogare il loro dolore in soldi e inventando storie dei propri genitori che in verità facevano gli spazzacamini, niente da togliere agli spazzacamini ovviamente.

Seguo i miei due migliori amici che si stanno avviando verso il nostro regolare tavolo, abbraccio Cole che è seduto e lo vedo sorridere, Cole è come un secondo fratello per me, e gli voglio un mondo di bene, come lui ne vuole a me.
Mi siedo tra di lui e mio fratello, che mi stampa un bacio sulla tempia mentre mi abbraccia dopodiché torna ad abbracciare la propria fidanzata, Rachel.

Guardo il mio fratellone, Aaron ha i capelli castani come i miei, ma i suoi occhi sono nocciola mentre i miei solo azzurri oltremare. Gli voglio un mondo di bene molto probabilmente se non fosse per lui sarei uscita di testa.
Lo guardo e sorrido
-Summer ho capito che sono bello, ma smettila di sbavarmi dietro sono tuo fratello eh- dice guardandomi sott'occhi, io sbuffo
-ma per favore sai bene che la più bella tra i fratelli Cooper sono io- dico spostandomi i capelli dalla spalla, mentre mio fratello mi fa la linguaccia.

Saluto anche la mora e la bionda davanti a me, noto che Josh da un bacio sulla guancia a una delle due, cioè a Lucy e sorrido. Dio è da un mese che nessuno vuole credermi quando dico che tra questi due c'è qualcosa. Quanto lo sapevo e quanto conosco bene il mio migliore amico, non l'ha mai voluto ammettere ma ogni volta che qualcuno nominava Lucy sembrava rinascere. Ah lo sapevo.

-allora che mi raccontate?- chiede Cole accanto a me, mentre io rubo le patatine a mio fratello che mi guarda male
-oh nulla oggi è arrivato un nuovo ragazzo in classe- dice Beth alzando le spalle
-che Summer sembrava conoscere particolarmente bene- dice Josh incrociando il mio sguardo e io lo uccido con gli occhi. A volte questi due mi sembrano i gemelli Weasley, finiscono le frasi l'uno per l'altra.

Aaron mi guarda e io gli sorrido innocente
-ehi fratellone come va?- chiedo
-chi era Summer?-
-nessuno di cui preoccuparsi davvero- dico continuando a mangiare patatine e toccando istintivamente la collana che porto al collo, ha un piccolo ciondolo, dentro c'è un po' di sabbia che arriva dal mare della California, Aaron ne ha una identica alla mia. Ce le ha date mamma appena nati a tutti e due, come se ci dovessimo sempre portare dentro il mare.

-non mi mentire, quando sei nervosa o stai mentendo ti tocchi il ciondolo- mi dice mio fratello, e maledico mentalmente il fatto che lui mi conosca così bene. Mi guarda aspettando risposta io sbuffo
-Evan Baker- dico distogliendo lo sguardo. Scenata tra 3...2...1...
-Baker è qui? Che ci fa quel coglione qui? Che ti ha detto? Ti ha fatto qualcosa?- esclama, proprio come immaginavo. Sospiro.
-sì Aaron, Evan Baker è qui, secondo te che ci fa qui genio? Nulla di che, sempre le solite cazzate, pensi davvero che possa farmi qualcosa? Insomma Aaron guardami, quello non mi toccherà nemmeno con un dito prima che io possa ucciderlo- dico incrociando le braccia al petto e mangiando un'altra patatina. Viva la dieta tra parentesi eh.

Mio fratello distoglie lo sguardo da me, ma so che è comunque incazzato, lo vedo dalla vena che gli pulsa sul collo. Ma appena Rachel gli accarezza una guancia sembra tranquillizzarsi, io le faccio un cenno di ringraziamento e lei mi fa l'occhiolino.

-allora chi è questo Evan Baker? E che ti ha fatto?- mi chiede Marika, la bionda di fronte a me, con aria confusa. Io sospiro, e sto per rispondere quando le porte della mensa si aprono e da lì entra proprio Baker, con la solita mania esibizionista. Io sospiro appoggio al testa alla mano e indico con un cenno del capo la porta.

Tutti insieme si girano di colpo e lo guardano entrare, sono dopo mi rendo conto che sta venendo verso di me. Io giro gli occhi, credo abbia anche la mania del suicidio a quanto pare, visto come lo sta guardando mio fratello e come lui sorride come se non gliene fregasse nulla.
Al suo passaggio noto già alcune ragazze che sembrano sul punto di svenire, ah povere illuse.
Quando è difronte al nostro tavolo prendo il polso di mio fratello e lo tengo fermo, lo conosco troppo bene per non sapere che potrebbe alzarsi e andare a prenderlo a pugni. E in questo momento non mi serve una rissa in mensa.

-Ness- mi fa un cenno e io alzo gli occhi al cielo e torno a mangiare le mie patatine, senza degnarlo di uno sguardo -Aaron Cooper, da quanto tempo non ci vediamo- dice guardando mio fratello
-Baker che vuoi?- chiede mio fratello, mentre abbraccia ancora Rachel.
-è così che tratti uno dei tuoi amici più stretti?-
-non ora che so quello che e hai fatto- dice mio fratello indicandomi, io incrocio le braccia al petto e sospiro.
-certo la tua sorellina vero?- chiede alzando le sopracciglia
-perché sei qui?-
-mi hanno dato la stanza del dormitorio e sembra che io sia capitato con Aaron Baker, Cole Harrison, Josh Wilson e Eric Anderson- dice guardando mio fratello, Cole e Josh a turno. Questo sì è un problema. Omicidio in vista.
-no no no tu non puoi essere in camera con noi Baker, non puoi proprio- dice mio fratello scuotendo la testa

-vuoi la carta Cooper o mi credi così?- chiede Baker fissandolo con sguardo di sfida, io sospiro. Fantastico proprio fantastico davvero. Baker guarda gli altri due ragazzi -allora voi due chi siete?- chiede con un sopracciglio alzato
-Cole e lui è Josh- dice il ragazzo vicino a me, guardandolo sospetto -Eric molto probabilmente arriverà tra pochi giorni, non lo conosciamo- continua
-beh piacere- dice Baker sorridendo a tutti e due ma soprattutto alle tre ragazze difronte a me, nonché Beth, Lucy e Marika che lo guardano abbagliate. Non cadete nella trappola Baker ragazze, per favore.

I need a hug [in pausa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora