||a quel sconosciuto||

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Nel dormitorio maschile la maggior parte dei ragazzi mi saluta, e io ricambio sorridendo oppure salutandoli con la mano. Avere come fratello uno dei ragazzi più popolari di tutto il campus, senza considerare che sono anche gli stessi che si cacciano nei guai più grandi, ha i suoi vantaggi.

Prendiamo l'ascensore, o meglio sono io a volerlo subendomi tutte le prese in giro da parte di Josh, che mi da della pigrona. Io non gli presto tanta attenzione perché so bene che non avrebbe mai fatto le scale.

Prendo il telefono e scrivo, nel gruppo tra noi ragazze, di raggiungermi nella camera dei ragazzi. Mentre scrivo il messaggio il mio migliore amico mi dice di colpo -sorridi- io alzo la testa confusa e lo vedo che sta facendo una foto a tutti e due, attraverso lo specchio che c'è dentro l'ascensore, solo che molto probabilmente io sono venuta uno schifo.

-idiota- gli dico infilando il telefono in tasca, gli spintono la spalla ma sorrido -su rifalla- incrocio le braccia al petto e lui acconsente. Io mi metto in posa e aspetto che lui faccia la foto. Sorrido allo specchio e poco prima di scattare la foto, il mio migliore amico mi circonda le spalle con un braccio stringendomi in un buffo abbraccio e mi stampa anche un bacio tra i capelli, dopodiché scatta la foto.

-meravigliosa- dice osservando la foto che ha appena scattato, io mi alzo in punte di piedi per vederci qualcosa, sono decisamente troppo bassa cazzo. Josh ridacchia e abbassa il telefono per farmi vedere. Ha proprio ragione la foto è venuta davvero bene, ho uno sguardo stupito, che non si aspetta una foto del genere, ma allo stesso tempo ho gli occhi che brillano di felicità. Mi piace davvero tanto. Sorrido al mio migliore amico e gli circondo il bacino, abbracciandolo, lui ridacchia si infila il telefono nella tasca posteriore dei jeans e mi stringe in un abbraccio.

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Apro l'appartamento dei ragazzi senza bussare o chiedere permesso. Ma oramai ci sono abituata, e non ci faccio nemmeno più caso, questo appartamento è la mia seconda casa. Trovo mio fratello buttato sul divano a giocare alla play. Mi butto accanto a lui e solo allora sembra rendersi conto che sono entrata nella stanza, infatti mette in pausa la partita e mi abbraccia

-che ci fai qui, scema?- mi chiede baciandomi sulla fronte, io chiudo gli occhi e mi godo la pace di quella sensazione, e sorrido alzando le spalle. Mi alzo dal divano e prendo un joystick dal cassetto sotto la televisione. Mi butto nuovamente a pancia in giù sul divano

-pronto a farti stracciare, fratellone?- chiedo sfidandolo, sento Aaron ridacchiare

-vedremo, sorellina- esclama e dopo di che mi da una botta sul culo, io mi giro e lo guardo male mentre lui muore dalle risate. La prima partita è lui a vincerla, ma solo perché non ero più abituata, erano 2 settimane che non giocavo più eh. Infatti la seconda partita la vittoria è mia. Mi alzo di colpo dal divano e improvviso un balletto di vittoria. Mentre Josh e Cole, che si è unito a noi alla fine della prima partita, ridono di gusto e mio fratello invece mi guarda male, ma alla fine cede e scoppia a ridere anche lui.

Faccio una piroetta e rischio di inciampare e finire con il culo per terra, se non fosse per due braccia forti che mi prendono al volo, smetto di ridere all'istante quando incontro gli occhi color pece di Evan, che sorride da un orecchio all'altro

-capisco che mi vuoi ma cadermi addosso, non ti sembra troppo Ness?- mi chiede ridacchiando, io mi scrollo le sue mani di dosso e lo guardo male.

-certo nei tuoi sogni Evan- dico buttandomi sul divano. La porta si apre di colpo e quattro ragazze entrano nell'appartamento. Appena mi vede Lucy prende la rincorsa e mi salta addosso, rischiando di uccidermi.

-Lucy- urlo -mi hai rotto una costola, levati dai coglioni che pesi- dico ridacchiando, e lei fa apposta e si sdraia completamente su di me -Josh leva la tua ragazza da me prima che mi uccida, e lo sai che senza di me tu moriresti- esclamo con i capelli di Lucy in faccia, sento Josh ridere dopodiché quell'ammasso di carne si toglie da sopra di me, e io respiro a fondo -tu sei un idiota, Lucy Evans- dico guardandola male, lei mi sorride e mi manda un bacio volante da sopra le gambe di Josh. Devo ancora capire come cazzo fa a sopportarla.

Noto che il resto del gruppo si è sparpagliato per l'appartamento, e guarda caso solo una persona poteva finire accanto a me, e chi può essere se non quel cretino di Evan Baker, ha preso in mano il telecomando della Wii e mi guarda con aria di sfida

-pensi di potermi battere, Ness?- mi chiede alzando un sopracciglio, io per poco non scoppio a ridere

-Summer Cooper non perde mai- dico alzandomi dal divano e afferrando il telecomando della Wii che mi porge. Decidiamo di giocare a tennis, sono imbattibile in quel gioco, ma questo Evan non lo sa. Opss.

Alla fine come mi aspettavo a vincere è la sottoscritta, mi volto verso Evan e lo guardo con la faccia del te l'avevo detto. Lui alza gli occhi al cielo, mi sposto i capelli dalla spalla con fare altezzoso e torno a sedermi sul divano vittoriosa.

A prendere il nostro posto sono i due gemelli, che si sfidano a scherma.

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Mi fa male la pancia da quanto sto ridendo, ho le lacrime agli occhi e fatico quasi a respirare. Dio solo a me potevano capitare amici del genere. Abbiamo fatto diverse partite, e ho le ossa a pezzi da quanto ho giocato. Ora stanno giocando Aaron e Rachel, e lei è in netto svantaggio perché Aaron la fa ridere dicendo cazzate o gli prende il telecomando oppure come ha appena fatto l'ha presa a mo' di patate e l'ha buttata sul divano, ma lei è caduta con il sedere per terra perché il fidanzato stava ridendo troppo.

Ho il braccio di Cole attorno alle spalle, le gambe incrociate e la testa appoggiata al suo petto. Devo dire che sto davvero bene, e che mi sento realmente in pace con me stessa e con il mondo, vorrei non dovermi mai più muovere di qua. Prima abbiamo fatto una partita io e lui, a bowling, ma io faccio davvero schifo a quel cavolo di mini gioco, e lui ha vinto.

Cole ha sorriso e ha buttato in fuori il petto e ha detto -sono imbattibile- tutto orgoglioso. Io sono scoppiata a ridere e l'ho spintonato sul petto, non muovendolo di un millimetro.

Il campanello suona, guardo Cole confusa

-aspettate qualcuno?- chiedo e lui con la stessa faccia confusa scuote la testa

-Evan giuro che se è quella troia ti sbatto fuori di casa- dice Aaron ridacchiando, e lui gli fa il dito medio. Guardo la mia migliore amica confusa, e come se avessimo parlato telepaticamente ci alziamo insieme e andiamo ad aprire.

Beth apre la porta e guardo confusa la persona davanti alla porta mentre Beth spalanca la bocca. Le do una gomitata sul fianco per risvegliarla, lei scuote la testa e chiude la bocca di colpo trasformandola in un sorriso.

-ciao- dico sorridendo e porgendogli una mano a quel sconosciuto.

I need a hug [in pausa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora