Entro nell'appartamento dei ragazzi, parlando tranquillamente con mio fratello. Ma appena alzo lo sguardo incrocio gli occhi di Evan, che ha il telecomando in mano. Mi guardano quasi preoccupato, per la possibile reazione che potrebbe avere mio fratello. Ma io sorrido come ad indicare "tranquillo, non sei in rischio di morte" lui allora con due falcate mi raggiunge, mi prende per i fianchi e gira su sé stesso, facendomi volare. Io rido mentre sono in aria, appena i miei piedi toccano terra mi prende il viso tra le mani e mi stampa un bacio sulle labbra.
Sento mio fratello schiarirsi la voce, così mi stacco da Evan che però continua a tenermi stretta a lui, abbracciandomi i fianchi. Mi fratello ci guarda. Poi sospira
-ora che lo so, non vuol dire che dovete pomiciare davanti a me- dice sorridendoci sarcastico. Io guardo Evan che sorride ad Aaron. Quest'ultimo si ritira in camera dicendo che deve finire un compito, e mentre sale le scale esclama -ah Evan, prova a fare del male a Sams, e i dottori dovranno ricostruire il tuo corpo, pezzettino dopo pezzettino. Tipo puzzle.- sento Evan stringermi ancora più stretta a lui, e io sorrido. Perché voglio troppo bene a mio fratello e perché tra queste braccia mi sento fottutamente al sicuro.
Evan mi prende il viso tra le mani, e mi bacia nuovamente -che bello poterlo fare senza aver paura che ci veda qualcuno- mi dice a fior di labbra, io sorrido e lo bacio nuovamente. Mi prende in braccio e mi porta in cucina, e mi fa sedere sopra il tavolo. Si stacca da me e apre la credenza sopra al lavello, da dove tira fuori un pacchetto di pop corn da fare al microonde. Lo scuote avanti e indietro per farmelo notare, io sorrido entusiasta -film e pop corn che dici?- mi chiede e io annuisco. Così prepara i pop corn, che rischia di bruciare, a causa mia, o meglio dei nostri baci.
Alla fine saliamo in camera sua, dove io mi butto letteralmente sul suo letto, stringendo a me un cuscino che sa di Evan. Lo sento ridacchiare mentre si stende accanto a me. Mi strappa via il cuscino e lo lancia da qualche parte nella stanza, e prende a baciarmi prima lentamente, e poi sempre con più foga. Gli prendo i capelli tra le dita e gli circondo la vita con le gambe. Le sue mani passano lentamente sulle mie braccia, cosa che mi fa venire i brividi, ovunque lui passi il dito. Ma nonostante ciò lui scende sulle mie spalle, un suo dito passa tra i miei due seni da sopra la maglietta. Dopodiché scende ancora di più e mi accarezza fianchi e cosce, si dirige lentamente verso l'interno coscia, sfiora il mio punto più delicato e poi torna indietro. Cosa che mi fa andare fuori di testa.
Tutto ciò mentre continua a baciarmi. Quando devo riprendere fiato inizia a tempestarmi il collo di baci, lenti e umidi, che mi fanno sentire un leggero formicolio nel basso ventre. Mi sfugge un debole gemito, e lo sento sorridere compiaciuto sulla mia pelle. Pensa di avere tutto il controllo? Si sbaglia.
Lo spingo verso il materasso, lui cade accanto a me e io sopra di lui. Mi metto a cavalcioni sopra di lui. Mi mordo il labbro lentamente mentre passo le mie dita sui contorni dei suoi addominali da sopra la maglietta. Sento la sua erezione premermi tra le gambe, e sorrido. Mi chino verso di lui e gli tempesto il collo di baci, lentamente. Una dolce tortura. Inizio anche a muovere lentamente i miei fianchi, lo sento ispirare di colpo -cazzo Ness- sussurra, e io sorrido. Mi mette la mani sui fianchi per farmi fermare, lo guardo negli occhi -tu continua così e vengo nei boxer- dice guardandomi dritto negli occhi. Io sorrido furba. Lo bacio nuovamente sulle labbra, mentre gli mordo lentamente il labbro superiore, un altro bacio umido sul collo. Gli accarezzo il petto, mentre mi lecco le labbra guardandolo dritto negli occhi.
-merda- dice sommessamente. Vedo che si sta trattenendo al massimo, lo fa per me, cosa che mi manda ancora di più fuori di testa. Passo la mano lentamente sopra il rigonfiamento dei suoi pantaloni, stuzzicandolo. Ma lui mi prende per il polso -Ness il mio autocontrollo sta crollando, tra mezzo minuto ti prendo e ti scopo, non me ne frega nulla se ci sente tutto il dormitorio- dice guardandomi dritto negli occhi. Io sorrido e scendo da sopra di lui. Dio questa stanza sembra essersi alzata di 8 gradi. Fa parecchio caldo.
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I need a hug [in pausa]
RomansaSvegliarsi una mattina e trovarsi senza genitori, non è una delle cose che augureresti a qualcuno, ma è esattamente quello che succede a Summer e a suo fratello maggiore. Da quel giorno vengono portati in orfanotrofio e poi in un college per orfan...