||una bella cazzata||

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Entro nell'appartamento abbastanza incazzata, lascio ricadere il cappotto nell'armadio vicino all'entrata, lì trovo Lucy intenta a guardare la tv, mi rivolge uno sguardo, quando mi vede sgrana gli occhi

-porca troia Sam, che cazzo ti è successo?- mi chiede preoccupata, io la guardo con uno sguardo come se dicessi "non ne parliamo, per favore", lei si alza dal divano e mi guarda -cazzo sei presa proprio male, eh- mi dice alzando le sopracciglia, io le faccio un sorriso ironico

-Grazie Lucy, non me n'ero proprio accorta eh- dico alzando gli occhi, lei sorride affettuosamente come se non l'avessi appena presa per il culo, e fa un cenno con la testa alle scale -Beth è in camera- mi dice, io le sorrido in segno di ringraziamento e salgo le scale diretta verso la camera della mia migliore amica. Passo per camera mia, e lascio li tacchi, e butto i vestiti della sera precedente nel cestone degli indumenti sporchi, metto sotto carica il telefono, ed esco dalla mia camera, per entrare in quella di Beth. La trovo stesa sul letto a guardare il soffitto, ha un sorriso da un orecchio all'altro. Quando mi sente entrare si alza e mi guarda ha gli occhi che brillano di felicità, ma rimangono così per poco tempo, inclina la testa e mi guarda preoccupata. Io entro e chiudo la porta, lei senza spiccare parola, batte la mano sul letto accanto a lei invitandomi ad andare a sedermi lì, e io obbedisco.

Lei mi circonda le spalle con il braccio, e io appoggio la testa alla sua spalla

-credo di aver fatto una bella cazzata ieri sera- dico con un filo di voce, poi alzo la testa e la guardo, lei mi sorride dolcemente

-mi dici che è successo e vediamo se è davvero una cazzata eh?- mi chiede accarezzandomi dolcemente i capelli spettinati, io sospiro e inizio a raccontarle che cosa è successo ieri sera da quando lei se ne è andata con Eric, fino a quando me ne sono andata dall'appartamento dei ragazzi. Quando finisco alzo la testa e guardo la mia migliore amica -okay beh non è una cazzata, amore mio- mi dice guardandomi negli occhi e stringendomi forte, e io devo usare tutto il mio controllo per non scoppiare a piangere. Rimaniamo così per un po' in silenzio, alla fine sospiro

-che devo fare Beth, io non capisco che cazzo sia successo sia ieri sera e ancora bene questa mattina, sembra che fosse gentile e che fossimo arrivati a un punto in cui riuscivamo ad andare quasi d'accordo, e invece poi mi butta fuori dall'appartamento, non capisco più un cazzo- dico guardandola, lei mi stringe

-Summer, ieri sera eravate tutti e due abbastanza ubriachi è normale strusciarsi contro qualcuno quando si è ubriachi, se lui si è preso cura di te, molto probabilmente è perché se ti avesse lasciato lì al tuo destino, tuo fratello l'avrebbe ammazzato, ma per il comportamento di questa mattina non ne ho idea, sarà il solito Evan no? Dici che è bipolare, forse è davvero così no?- mi dico accarezzandomi la spalla con dolcezza, io alzo le spalle annuendo, ha ragione. Saranno di sicuro i soliti problemi di Evan Baker.

-ma ora, sbaglio o devi raccontarmi un po' riguardanti tu e quel ragazzo che ieri sera a fatto a botte davanti a me e a te?- le chiedo guardandola negli occhi sorridendo leggermente, lei fa un sorriso enorme e distoglie lo sguardo, io le spintono dolcemente la spalla sorridendo

-okay, okay va bene ti dico tutto, allora da dove inizio- e inizia a raccontare tutto ciò che è successo ieri sera, dice che stava tranquillamente ballando con Niki, dice che fa scienze insieme a noi, io cerco di focalizzarlo nella mia mente ma invano, non riesco a ricondurlo a nessun volto, eccetto quello di ieri sera pieno di sangue.

In ogni caso lui ad un certo punto ha cercato di baciarla, o almeno si stava avvicinando alle sue labbra, ma le loro labbra non si sono mai toccate visto che lui si è staccato di colpo, quando Beth ha riaperto gli occhi l'ha trovato steso per terra con Eric che gli tempestava la faccia di pugni. In quel momento arrivo io, e dopo di me Aaron che allontana Eric, e come avevo visto è uscito con lei che lo seguiva fuori urlandogli dietro di fermarsi dato che i tacchi non gli permettevano nemmeno di correre.

I need a hug [in pausa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora