Mi siedo pesantemente sulla sedia in cucina
-c'è qualcuno di mal umore oggi- dice Lucy sorridendo guardandomi, Marika la spintona con il braccio nel fianco. Lucy la guarda male ed esclama -ahi, io l'ho solo detto per avvisare le altre- si massaggia il fianco e va a sedersi su una sedia, con la tazza di the in mano. Dove tutte insieme stiamo facendo colazione.
Lucy ha ragione, è proprio una giornata di merda oggi. Prima di tutto è lunedì. Mi sono svegliata congelata a causa della finestra aperta che mi sono dimenticata di chiudere ieri sera. E con i capelli che sembravano paglia, e per fare una coda alta mi ci sono voluti 10 minuti, buoni, e nonostante ciò la posso definire solo presentabile. Poi ho scoperto che ho dimenticato di fare i compiti di algebra e che il mio maglione preferito, che volevo mettere questa mattina, ha una macchia enorme. Insomma questa mattina non me ne va bene una.
-Mari mi passeresti algebra ho dimenticato di farla ieri- le chiedo con sguardo da cucciolo, alzandolo dalla mia tazza di caffè, lei mi guarda male ma alla fine annuisce-ti voglio troppo bene- le dico sorridendo, e lei mi manda a fanculo
Finiamo di fare colazione chiacchierando del più e del meno. Anche se io parlo poco, non ho voglia di fare niente oggi. Mai sentito il detto il buongiorno si vede dal mattina? Ecco bene, il mio non è affatto un buongiorno, anzi è tutto il contrario. Poi ho un sonno terribile, ieri sera siamo state sveglie tutte insieme fino a tardi a vedere un film, che avevamo finito con il decidere alle dieci e mezza di sera. Ogni volta metterci tutte d'accordo su un film è quasi impossibile.
Quando siamo finalmente tutte pronte usciamo dal nostro appartamento. Ci incamminiamo per raggiungere la fontana, dove dovremmo trovarci con i ragazzi. Vedo Jamie e alcune ragazze avvicinarsi a noi con passo spedito, il viso di Jamie sembra abbastanza incazzato. Quando ci sono quasi davanti, Jamie fa un passo in avanti di colpo e mi tira uno schiaffo. La mia guancia brucia notevolmente, mi porto la mano al viso e la guardo con occhi sgranati. Ma che cazzo?
-ma che cazzo fai?- esclamo, lei mi guarda negli occhi furenti.
-sei una troia!- mi urla addosso, Lucy mi si affianca e la spinge lontano da me, e io la tengo per un braccio perché so quello che potrebbe fare -Sei solo una stupida depressa come quella puttana di tua madre- urla nuovamente Jamie, non so nemmeno io come ma le mie nocche vengono a contatto la mascella. A causa dell'impatto sento la mano bruciare, cazzo. Lei, indietreggia barcollando, non era pronta, non avrebbe mai pensato che io reagissi. Ma non sta ferma a lungo, riparte subito e mi prende una ciocca di capelli dalla mia coda alta e la tira pesantemente. Sento i miei capelli strapparsi dal cuoio capelluto. Le prendo il polso, così forte che credo si fermarle il sangue, alzo il ginocchio per colpirla allo stomaco, e un suo pugno mi arriva su un occhio subito dopo, che mi lascia stordita per un momento. Ma per poco visto che poco dopo il suo naso gocciola di sangue e le mie nocche anche.
Continuiamo così, tra pugni, calci, schiaffi e tirate di capelli. Una piccola folla ci circonda, le altre stanno cercando di tenere ferme le amiche di Jamie. Lei riesce a colpirmi varie volte, ma non sento dolore, sento solo quella stra maledetta adrenalina nelle vene, è da tanto che non mi scorreva nelle vene, ora non riesco più a fermarmi. Non sarò perfetta nel fare a pugni ma qualcosa la so, e poi sono veloce. A prenderle sul serio è lei. Il tutto finisce quando mi sento prendere pesantemente per i fianchi e vengo allontanata da Jamie
-Ness calmati- mi dice Evan all'orecchio, mi passo il dorso della mano sulla bocca, per togliermi il sangue dal sangue spaccato. Guardo Jamie, che è tenuta lontano da me da Cole, noto che il suo naso sanguina notevolmente. Ci guardiamo negli occhi per un momento, quanto vorrei tornare a picchiarla, ho tanti motivi per farlo. Ci impiegherei una vita a nominarli tutti. Ma Evan non mi lascia andare e mi tiene i fianchi saldamente.
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I need a hug [in pausa]
RomanceSvegliarsi una mattina e trovarsi senza genitori, non è una delle cose che augureresti a qualcuno, ma è esattamente quello che succede a Summer e a suo fratello maggiore. Da quel giorno vengono portati in orfanotrofio e poi in un college per orfan...