I need a hug [in pausa]

||decisione||

Mi chiudo la porta alle spalle, ho la schiena a pezzi. Oggi Cobra, visto che era l'ultimo giorno di punizione per me e per Jamie, ha deciso di spaccarci letteralmente la schiena. Infatti ora sono distrutta completamente, e ho un enorme mal di testa.

Ma la giornata non è finita, questa sera ho deciso che dirò alle altre di Evan. Perché meritano di sapere, e perché ora che ho parlato con mio fratello, beh sono più tranquilla, era lui a preoccuparmi, o più che altro la sua iperprotettività. Ormai è arrivato il momento, e lo devo assolutamente fare, prima che lo scoprano in un altro modo. Così mi obbligo a trascinarmi su per le scale, per farmi una doccia. E così faccio mi concedo un bel bagno caldo, che mi sciolga i nervi e mi rilassi. Scivolando nell'acqua calda, mentre il profumo di ciliegia, proveniente dalla candela profumata che ho appena accesso, mi inonda le narici.

Ho preso la decisione di dirlo alle altre, perché è giunto il momento, sono stanca di nascondermi. Ora che l'ho detto ad Aaron, sono tranquilla, e so che le ragazze mi capiranno. Inoltre meglio che lo sappia da me, e non da altri. Voglio anche risolvere la questione con Jamie.

Dal pomeriggio che ho passato con lei, al centro commerciale, tra di noi le cose sono parecchio cambiate. Sì per le altre non sembra cambiato nulla, Jamie rimane sempre l'ape regina della scuola, e continua a far paura alle matricole, e ad essere spietata con le altre. E sì, a farsi tutti i ragazzi della scuola, cosa che mi sono ripromessa di chiederle il motivo, appena avremmo un po' di tempo per parlare. Ma una cosa è di certo cambiata, quando ci incontriamo per i corridoi, mi sorride apertamente, e se una delle sue "amiche" prova a diciamo "darci fastidio", lei la richiama e le dice di smetterla. Cosa che ha lasciato a bocca aperta sia le mie di amiche che le sue.

Anche durante la punizione, tutto è migliorato, parlavamo insieme del più e del meno, ci siamo scambiate il numero e ci siamo ripromesse di andare a bere qualcosa insieme. L'incertezza che avevo all'inizio, sul fatto che fosse davvero sincera con me, e non stesse solamente fingendo per avere ancora più informazioni su di me. L'ho capito quando ha mentito a Cobra per me, lei non mente ai professori per nessun motivo, ma quando sono arrivata in ritardo l'altro ieri, mi ha coperta dicendo che ero in bagno perché non stavo molto bene, ma che sei tornata presto. Quando sono arrivata Cobra mi ha chiesto se stavo bene, Jamie mi ha fatto l'occhiolino, così sono stata al gioco e ho risposto che stavo meglio. Così mi sono schivata un altra settimana di punizione.

Pensandoci ora voglio parlare con le altre anche di questa cosa, anche perché di solito io e lei troviamo sempre qualcosa da dire, e finiamo sempre per insultarci a vicenda, mentre ora ci sorridiamo a vicenda e ci salutiamo quasi. Ogni volta, quando accade, le altre mi guardano confuse, perché non capisco come mai da sbranarsi siamo arrivate a sorriderci.

Mi sciacquo il viso con l'acqua, un giorno di questi uscirò di testa, dico sul serio.

Decido di liberare la testa dai pensieri, di far partire un po' di musica, e mi lascio cullare da essa e dall'acqua calda. E con calma mi rilasso. Rimango dentro la vasca finché non sento l'acqua diventare fredda, così decido di uscire e di avvolgere il mio corpo con il mio adorato accappatoio.

Indosso intimo e una maglietta enorme di mio fratello, e mi asciugo i capelli mentre ballo a ritmo della canzone. Amo ballare in questo modo, con nessuno che mi guarda, sono spensierata e riesco a scacciare tutti i brutti pensieri, preoccupazioni e problemi, che io possa avere. Ci sono solo io e la musica. Mi piace.

Alla fine raccolgo i capelli in cima alla testa, con una crocchia disordinatissima, infilo una felpa e un paio di pantaloncini, questa sera ho particolarmente caldo, sarà che il riscaldamento dentro questo appartamento è al massimo. E devo ancora capire il perché. Prendo il cellulare e scendo in cucina.