Prendo Evan per le spalle e lo allontano da me, per riprendere fiato
-ehi ehi ehi, fermati un secondo- dico animando, lui si ritrae e mi guarda accigliato
-che c'è che succede?- mi chiede quasi preoccupato, ma soprattutto confuso
-beh sai sono un'umana, ho bisogno anche io di respirare di tanto in tanto- gli dico, lui sorride. Hai i capelli scompigliati, a causa delle mie dita infilate tra di esse, e le labbra rosse e gonfie dai miei baci.
Sorrido e gli metto apposto il ciuffo con le dita, con dolcezza. Lui mi accarezza le cosce appoggiate ad un banco non più utilizzato. Siamo chiusi in uno sgabuzzino, mentre pomiciamo senza ritegno. Dovremmo essere entrambi in classe in questo momento, ma invece siamo qui. Da quando siamo tornati assieme, non facciamo altro che trovare posti nascosti per baciarci in pace. E lo facciamo molto spesso, non che la cosa mi dispiaccia ma non vedo l'ora di poterlo fare senza doverci nascondere. Devo solo trovare il momento giusto per dirlo a mio fratello.
Torno a far scontrare le nostre labbra, con foga. Rimetto le mie mani tra i suoi capelli, mentre lui mi massaggia il culo e la schiena. Stringo le cosce attorno a lui, e lo avvicino a me, così che i nostri corpi aderiscano totalmente l'uno all'altro. Sento il cellulare vibrarmi in tasca, così mi allontano un po' da Evan, e lui prende a baciarmi il collo.
Io sfilo il telefono dalla tasca, e leggo il messaggio, è di Beth, dice che Mr. Vane sta cominciando ad insospettirsi e di muovermi. Rimetto il cellulare in tasca, Evan sta continuando a baciarmi il collo, come se nulla fosse.
-Evan, Evan dai, dobbiamo tornare in classe, prima che ci vengano a cercare, e ci trovino insieme- gli dico, e lui mugola qualcosa, sul fatto che ci trovino e che non gli importa. Io sorrido, gli prendo le guance e lo costringo a guardarmi. Fa la smorfia da cucciolo bastonato. Gli lascio un bacio a stampo sulle labbra -ti prometto di dirlo presto a mio fratello va bene, ma ora lasciami andare in classe per favore- gli dico, lui mi lascia passare e io torno con i piedi per terra. Mi liscio i pantaloni con le mani e mi sistemo i capelli, come posso. Lui mi guarda sorridendo -che c'è?- chiedo alzando un sopracciglio
-è che non puoi nascondere che stavi limonando di brutto fino a 3 secondi fa, Ness, hai le labbra gonfie e le guance arrossate- mi dice sorridendo, prendendomi per il culo. Io gli faccio il dito medio
-non che tu sia messo meglio, hai i capelli sparati dappertutto- dico incrociando le braccia al petto, lui si avvicina a me e mi sussurra all'orecchio
-sì ma non è la prima volta che mi vedono così non si stupiranno- poi mi lascia un bacio appena sotto l'orecchio, e si allontana. Uscendo dallo sgabuzzino, con la sua solita camminata. Mio Dio, quanta voglia di prenderlo a pugni che ho. Esco dallo sgabuzzino su tutta una furia, e torno in classe.
Quando arrivo in classe e mi vado a sedere accanto a Beth, sento lo sguardo di quattro ragazze su di me, più il professore -si è persa per l'istituto, signorina Cooper?- mi chiede, io alzo lo sguardo verso il professore
-no prof, Mirtilla Malcontenta mi ha trattenuto più del dovuto- rispondo sorridendo, il professore che ormai ha capito il mio riferimento a Harry Potter, appoggia le mani sulla cattedra
-chi le ha trapassato la testa con un libro questa volta? Devo dire agli studenti di smetterla. Veda di non metterci più così tanto altrimenti la faccio diventare io un fantasma, ha capito Cooper?- dice guardandomi negli occhi, io annuisco, e lui torna a spiegare la lezione. La mia migliore amica mi guarda, chiedendo spiegazioni. Io scuoto la testa come a dire "non è nulla" e torno a seguire a lezione
**********
Arrivo in mensa e appoggio lo zaino vicino alla porta, a quanto pare Jamie deve ancora arrivare oggi. Mi raccolgo i capelli in una coda alta, metto le cuffie con la musica ad alto volume e inizio a pulire come sempre. Non manca molto solo altri 3 giorni e avrò finito con questa storia, finalmente.
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I need a hug [in pausa]
RomanceSvegliarsi una mattina e trovarsi senza genitori, non è una delle cose che augureresti a qualcuno, ma è esattamente quello che succede a Summer e a suo fratello maggiore. Da quel giorno vengono portati in orfanotrofio e poi in un college per orfan...