Litigi (terza parte)

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< Sei un idiota, sul serio Taehyung, sei stato veramente un cretino. Pensavo e speravo che dopo anni passati assieme, ti avessi trasmesso un po' di intelligenza, ma vedo che non è così > blaterò Jungkook intento a stringere la fascia attorno al petto del tinto.

La ferita causata da MinYun era più grave e meno estesa di quello che si era immaginato.
La pelle entrata in pieno contatto con la fiammata si era completamente bruciata e la carne viva, in un punto, era stata esposta.
Dylan e il suo figlioccio avevano sciacquato la ferita con acqua ossigenata e poi l'avevano fasciato con cura minuziosa, per non causare altro dolore al ferito.
< Grazie a Dio non gliel'hai trasmessa allora. Sai che incubo avere due te? > Lo canzonò Dylan tentando di sollevare l'atmosfera pesante come il piombo, per tutta risposta Jungkook sbuffò infastidito. Taehyung era chiuso in un persistente mutismo da ore, con le sopracciglia aggrottate e uno sguardo indecifrabile.
Stava ancora pensando all'attacco di MinYun, al ricordo della lingua di fuoco che lo colpiva in pieno, un brivido gelato lo fece tremare. Aveva sentito con ogni fibra del suo essere la carne carbonizzare e staccarsi come la pelle del pollo arrosto.
Mai la ragazza lo aveva colpito volontariamente e con quella rabbia, nei suoi occhi aveva scorto una furia indomabile prima di essere annientato in quel modo. La semplicità con cui aveva sprigionato quella fiammata l'aveva colto totalmente impreparato, non era stato in grado nemmeno di creare uno scudo di fortuna.
< Perché sarei un idiota di
grazia? > Domandò Taehyung fissando il pavimento ancora corrucciato e impassibile,
< beh, te la sei cercata eh. Ti rendi conto di quello che gli hai detto o no? > Rispose Jungkook sistemando garze e acqua ossigenata nell'armadietto dedicato ai farmaci.
< Effettivamente non sei stato mister galanteria, le hai detto cose... poco appropriate > continuò Dylan, cercando di nascondere il dispiacere per il suo pavimento bruciato.

Taehyung guardò ad occhi sgranati l'insegnante e l'amico, non poteva credere alle sue orecchie!
La stavano realmente difendendo? Lanciò uno sguardo torvo ai due
< seri? Mi ha ustionato e le dato pure ragione? >
< Taehyung? Le hai detto che sarebbe stato meglio se vostra figlia non avesse ereditato il suo potere! La conosci cavolo!
Sai che ha sempre avuto problemi con la gestione delle fiamme! Dovevi proprio fare lo stronzo? > Esclamò Jungkook appoggiandosi al bordo del tavolo visto che la gamba iniziava a cedergli dolorosamente. Dylan annuì e tornò a guardare il ragazzo seduto, sconvolto dall'affermazione dell'amico,
< insomma Tae, che ti è successo? Sembra che tu abbia preso ad odiarla da un giorno all'altro! > Borbottò l'insegnante incrociando le braccia al petto in attesa di una risposta. Il ferito sbuffò e roteò gli occhi,
< no che non la odio! E' la madre delle mie figlie! Come potrei? No, il problema è che... sono arrabbiato con lei, ecco! > Sbottò semplicemente, stando ben attento a non incrociare lo sguardo con i due al suo fianco.
< Tante grazie, fin li ci arriva anche Jungkook. Come mai sei così arrabbiato con lei? L'hai beccata con qualcun altro? > Domandò l'insegnante, ricevendo un'occhiataccia da Jungkook offeso.

Taehyung a disagio, strusciò un piede a terra sospirando
< Grazie a Dio no! E' che... ultimamente è così gelosa e possessiva! Ieri si è infuriata come un toro appena le ho detto della notizia riguardo il corso femminile. Ha iniziato a supporre che avessi un'altra! Capite il problema? Non si fida di me! Come può avere ancora questi dubbi dopo anni e due figlie? Come può solo ipotizzare che ami un'altra? Sono molto, molto deluso dal suo atteggiamento! E' vero, negli ultimi mesi sono stato assente intere giornate, ma questo non significa che per questo non la ami più! E' così complicato da capire? > Esclamò alzando il tono di voce sempre più e stringendo intensamente il bordo del tavolo. Appena chiuse la bocca espirò profondamente, si sentiva parzialmente liberato da un peso sullo stomaco. Raccontando come si erano svolti i fatti, aveva portato chiarezza dentro di se e ora si sentiva incredibilmente lucido.

 |J.Jk| 춤 추자 solo bailaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora