Litigi (seconda parte)

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Taehyung prese in braccio, quasi senza sforzo, le sue amatissime figlie e le coprì di baci. Gli sembrava fosse passata un'eternità dall'ultima volta che le aveva viste. L'amore che nutriva per loro era incomparabile, erano la sua vita e la sua più grande soddisfazione. Non esisteva male che JiSoo e Jennie non potessero curare, infatti, appena le aveva viste correre verso la sua direzione con quello sguardo gioioso, si era sentito subito meglio e per un attimo era riuscito a reprimere la rabbia verso la compagna.

Le piccoline, alla vista del padre, urlarono di gioia aggrappandosi saldamente al collo, mozzandogli il respiro. Erano felici come due pasque, ultimamente lo avevano visto poco a causa del lavoro e dell'asilo, perciò approfittavano di ogni più piccola occasione per stare con lui.

MinYun, lontana dai tre di qualche metro, osservava la scena divisa in due: da una parte era sinceramente felice del quadretto familiare, dall'altra, la sofferenza per il fatto che Taehyung fosse ancora arrabbiato con lei la tormentava. Non voleva dargliela vinta, le piccole e lei necessitavano della sua presenza e questo Taehyung doveva capirlo. E se fosse stato necessario litigare, bene, lei era pronta.

Intanto, SeongMin aveva dovuto mettere a terra JeonGin, perché, tra carezze, domande e strizzate di guancie, il piccolo si era notevolmente irritato, perciò aveva voluto scendere a tutti i costi per mettersi al riparo da tutte quelle indesiderate attenzioni. Trovò rifugio sulle spalliere, dove con agilità, si arrampicò saldamente, seguito a ruota da JiSoo e Jennie che nel frattempo erano scese dalle braccia del blu.

Jungkook e Dylan stavano osservando l'intera scena in silenzio, ma mentre l'insegnante era più concentrato sulla piccola fotocopia del figlioccio, il ragazzo occhieggiò SeongMin, circondata da due individui che si esibivano in un deplorevole corteggiamento.

Una leggera irritazione prese posto dentro di lui, insomma, tutto sommato lei era la sua ex e loro erano i suoi, presunti, amici. E gli amici non ci provano con le ex altrui.
Distolse lo sguardo dalla scenetta seppellendo ben bene l'irritazione, concentrandosi invece sulla coppia esplosiva.
MinYun e Taehyung erano uno di fronte all'altra, entrambi con le braccia incrociate che si lanciavano occhiate malevoli.
Il blu sentiva montare la rabbia ogni secondo di più, MinYun, davanti a lui, era impassibile, gli occhi neri erano vuoti, spenti e freddi. Le sue labbra erano piegate in una smorfia apatica, sembrava pronta per iniziare una nuova e lunga guerra, fatta di accuse strampalate, opinioni ancor più strambe e dubbi inconcepibili.

MinYnu a sua volta tentava di controllarsi, desiderava ardentemente prenderlo a schiaffi per tutto quello che le stava facendo passare, ma per ovvi motivi scartò l'idea ancor prima di prenderla in considerazione.
< Che ci fai qui? > Le chiese brusco Taehyung incrociando le braccia al petto, gli sorse il dubbio che la compagna utilizzasse l'occasione della palestra solamente per controllarlo.
< Bhe, mi pare ovvio. Ti accompagno a casa, no? SeongMin doveva venire qui e ne ho approfittato, pensavo ti facesse piacere > rispose stupita MinYun, rimasta allibita dall'odio che il compagno provava per lei in quel momento.
< Certo, se fosse solo per quello > continuò indispettito il blu, tamburellando nervosamente il piede a terra.
Più ci pensava più credeva che la compagna fosse venuta fin li per controllarlo e quel dubbio gli rodeva l'anima in profondità facendolo soffrire a dismisura. Erano veramente caduti così in basso da non riuscire più a fidarsi l'un l'altro?

La ragazza aggrottò le sopracciglia e strinse i pugni incassando quella schifosa accusa che le aveva lanciato. Respirando lentamente serrò la mascella per trattenere un lungo e articolato flusso di parolacce che le fluivano dentro con naturalità sorprendente.
< Spero che tu non voglia dar spettacolo > la stuzzicò lui vedendola innervosita, ma MinYun non raccolse la frecciata, scosse la testa, disgustata dal suo comportamento e passò al contrattacco,
< 23 anni per niente > sillabò fredda, sapendo bene che quelle parole lo avrebbero punto sul vivo.
Taehyung aprì la bocca per rispondere a tono, ma le sue parole furono coperte da un urlo terrorizzato alle loro spalle. Si girarono di colpo preoccupati ed entrambi sgranarono gli occhi davanti alla scena.

 |J.Jk| 춤 추자 solo bailaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora